Dal 5 giugno 2025, l’INPS ha ufficializzato l’avvio della nuova procedura per la domanda di invalidità semplificata.
La vera novità consiste nel fatto che ora il procedimento si avvia in automatico con l’invio telematico del certificato medico introduttivo, senza più bisogno di presentare una domanda separata di accertamento sanitario.
La misura è attualmente in fase di sperimentazione in alcune province italiane, ma è previsto un graduale ampliamento su tutto il territorio nazionale dopo la fase pilota.
Vediamo nel dettaglio come funziona.
COME FUNZIONA LA NUOVA PROCEDURA PER LA DOMANDA DI INVALIDITÀ
Per avviare la nuova procedura di domanda, ai fini del riconoscimento dell’invalidità, è sufficiente trasmettere in via telematica all’INPS un certificato medico introduttivo, redatto secondo le nuove modalità per l’accertamento della condizione di disabilità.
Il procedimento semplificato, come chiarito dall’INPS nel comunicato del 5 giugno 2025, come può essere attivato da:
- l’interessato;
- i genitori, nel caso di minorenni;
- il tutore o l’amministratore di sostegno, se legalmente autorizzati.
Questa comunicazione attiva automaticamente il procedimento di valutazione, eliminando un passaggio rispetto a quanto accedeva prima e si inserisce all’interno del piano di semplificazione burocratica avviato con il decreto disabilità 2024.
Infatti, al fine di ridurre i tempi e il numero di pratiche, per i minori che percepiscono indennità di frequenza e che stanno per raggiungere la maggiore età, in base al coordinamento con l’art. 25, comma 5, del decreto-legge 90/2014, se la domanda viene presentata entro sei mesi prima del compimento dei 18 anni, i minori possono ottenere in via provvisoria le prestazioni economiche previste per i maggiorenni invalidi.
Secondo quanto specificato nel messaggio INPS n. 1766 del 4 giugno 2025, l’Istituto si impegna a:
- calendarizzare la valutazione di base entro 30 giorni dal compimento dei 18 anni, per garantire continuità nelle prestazioni;
- verificare tempestivamente i requisiti sanitari, prevenendo l’erogazione di prestazioni indebite.
IN QUALE PROVINCE SI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA SEMPLIFICATA
Questo cambiamento è partito in via sperimentale in 9 Province italiane (di Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari), prima di essere esteso a Settembre prossimo in altre città e poi, dal 2027, in tutta Italia.
La riforma risponde alla necessità di:
- snellire le pratiche burocratiche;
- evitare ritardi o interruzioni nell’erogazione delle prestazioni;
- migliorare l’efficienza dei procedimenti di accertamento sanitario;
- garantire maggiore tutela e tempestività per i cittadini più fragili.
COSA CAMBIA
La nuova procedura prevista dall’INPS, quindi, interviene sui tempi di avvio e la prosecuzione del sostegno agli invalidi una volta compiuti i 18 anni. L’obiettivo, in entrambi i casi, è ridurre i tempi avviando riducendo il numero di passaggi. La sperimentazione, per ora circoscritta, si concluderà il 31 dicembre 2026.
Per il resto, su condizioni, fasi di accertamento e documenti necessari l’iter rimane quello ordinario.
GUIDA ALLA DOMANDA DI INVALIDITÀ
Per approfondire e capire meglio quali sono le differenze, mettiamo a vostra disposizione la guida su come presentare domanda di invalidità civile e l’approfondimento sul nuovo accertamento per la condizione di disabilità avviato nelle 9 province italiane interessate dalla sperimentazione.
Vi consigliamo di leggere poi la guida sull’invalidità civile.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo anche la lettura della guida sulla riforma della disabilità 2025.
A vostra disposizione mettiamo l’elenco aggiornato degli aiuti per disabili attivi e che si possono richiedere. Vi segnaliamo, infine, l’articolo sui nuovi aiuti regionali per caregiver familiari annunciati nel 2025 e la guida su come richiedere l’assegno ordinario di invalidità prima della pensione.
Per sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie, e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.
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