Alternanza scuola lavoro, 60mila le imprese che offrono percorsi

Sono meno di 60mila, per l’esattezza 57.872, le imprese che in Italia offrono percorsi di alternanza scuola lavoro. Le posizioni aperte ammontano a circa 428 mila. La concentrazione delle opportunità, stando al registro nazionale, va di pari passo con il numero di imprese attive nella corrispondente zona geografica. Più della metà delle attività imprenditoriali si trovano al Nord, il 21,3% al Centro e il 27,3% nel Mezzogiorno (dato ISTAT).

Milano e Firenze in testa

E infatti, inserendo Milano nel Registro nazionale dell’alternanza scuola lavoro, si scopre ad esempio che sono 2.375 le imprese che accolgono studenti. Roma è poco sopra con 2.693, a Firenze ce ne sono 2.746. A Torino 17.53, mentre scendono sotto il migliaio Bologna (834), Genova (538), Venezia (652). Eccetto che per Napoli (820) e Bari (884), altre città presentano numeri inferiori. A Cagliari 294. A Palermo 294.

I numeri, in assenza di statistiche ufficiali, li fornisce il Registro nazionale a cui sono iscritte le imprese che accolgono studenti in questa modalità. La domanda è poi se le vacancies possano dirsi sufficienti. Tanto per fare un esempio, nell’anno scolastico 2021-2022 gli studenti delle ultime tre classi delle superiori erano in totale 1 milione e 560mila. Tre volte tanto i posti disponibili.

Funziona l’alternanza scuola lavoro?

Trova lavoro più facilmente chi ha fatto l’alternanza scuola lavoro? Tra i diplomati del 2023, a un anno dal titolo di studio, solo il 16,2% è stato successivamente richiamato dall’azienda presso cui ha svolto tale percorso. La prospettiva cambia per i diplomati tecnici e ancor di più i professionali, che nel 26 e 30% dei casi rispettivamente hanno ricevuto una successiva proposta di collaborazione dall’azienda (dati Almadiploma). Mentre tra quanti hanno svolto l’iter durante gli studi e a un anno dal diploma dichiarano di essere occupati, circa un quinto, il 24,9%, lavora nell’impresa presso cui ha avuto tale esperienza.

I voucher per le aziende

Attenzione poi, perché per le aziende sono disponibili fondi per investire sui percorsi. Quasi sempre si tratta di bandi regionali. Al momento ce ne sono aperti almeno due. Il primo è della Camera di Commercio dell’Umbria. Si possono ottenere fino a 2.000 euro a seconda delle ore di tutoraggio svolte. Le imprese interessate possono presentare domanda tramite la piattaforma Web Telemaco entro il 30 luglio 2025. C’è poi la Camera di commercio di Torino. Gli importi variano, sempre a seconda delle ore, da 1.200 a 3.600 euro. C’è tempo per candidarsi fino al 20 ottobre.

Come funziona

L’alternanza scuola lavoro, oggi denominata Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), è regolata dalla legge 107/2015. A seconda della tipologia di scuola le ore da rispettare sono diverse. Per i licei sono 90 in tutto, per gli istituti tecnici 150, per i professionali 210. Da accumulare nel corso dell’ultimo triennio di scuola, senza nessuna forma di retribuzione o rimborso spese.

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