In un recente comunicato stampa l’Anci, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, plaude alla riapertura del dibattito politico sulla possibilità del terzo mandato per i Sindaci, superando così il vincolo attuale previsto dalla normativa.
Il dibattito politico sulla possibile abolizione del limite ai due mandati per i Presidenti di Regione riapre una questione centrale anche per i sindaci, soprattutto quelli dei Comuni con più di 15mila abitanti. A intervenire è il presidente dell’Anci e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che sollecita un confronto immediato con Governo e Parlamento per affrontare con chiarezza e coerenza il tema. Secondo Manfredi, se si decidesse di superare il vincolo per i governatori regionali, sarebbe illogico e discriminatorio non estendere la stessa possibilità anche ai primi cittadini dei centri medio-grandi.
La posizione, ribadita più volte negli anni, è fondata su principi di equità e maturità democratica: non esistono motivazioni giuridiche, istituzionali o politiche che giustifichino un trattamento differente tra figure apicali dello stesso sistema rappresentativo. Per Manfredi, si rischierebbe altrimenti di creare una pericolosa disparità tra cariche elettive, applicando “due pesi e due misure” che lederebbero la parità di accesso e il riconoscimento del ruolo degli amministratori locali.
Terzo mandato dei Sindaci: Anci vuole superare il vincolo per tutti i Comuni
In un momento in cui il Parlamento torna a discutere del tema si chiede che anche i sindaci vengano considerati parte integrante del confronto, affinché ogni eventuale riforma rispecchi un principio di coerenza istituzionale e garantisca pari dignità a tutti gli eletti.
Questo qui di seguito è quanto dichiarato dal presidente dell’Anci e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
“Registriamo la riapertura del dibattito politico dentro la maggioranza sull’abolizione del limite ai due mandati. Ma nel pieno rispetto della sovranità parlamentare, sollecitiamo un confronto immediato e costruttivo con Governo e Parlamento su questa tematica cruciale.
La nostra posizione, ben nota da tempo e fondata su criteri di ragionevolezza ed equità fra gli eletti di ogni livello di governo per una democrazia matura, è sempre la stessa, sancita in innumerevoli atti formali negli anni, e ancora una volta chiediamo il superamento del vincolo di mandato per tutti i sindaci del nostro Paese, qualora maturasse la volontà politica di eliminare il vincolo per i Presidenti di Regione.
Non esiste motivo logico, giuridico, istituzionale e politico alcuno per cui l’eventuale rimozione del vincolo per i presidenti regionali non debba estendersi anche ai sindaci dei Comuni con oltre 15mila abitanti.
Sarebbe segno di una gravissima disparità con un’evidente illogica attuazione che determinerebbe l’applicazione di due pesi e due misure all’una o all’altra carica. È necessaria chiarezza e coerenza su questo tema. È tempo di garantire pari opportunità e riconoscimento per tutti i rappresentanti eletti negli enti locali”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link