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L’EDIH M.I.A. Lombardia accelera la transizione digitale delle PMI: già erogati servizi per 5,5 milioni di euro


Ben 660 imprese coinvolte, di cui 600 piccole e medie, e servizi erogati per un valore di oltre 5,46 milioni di euro, corrispondenti al 70% dei 7,8 milioni di dotazione finanziaria complessiva: sono i numeri del primo bilancio di M.I.A. Lombardia, l’European Digital Innovation Hub (EDIH) nato per guidare il tessuto produttivo lombardo nelle sfide della doppia transizione, digitale e sostenibile. I dati sono stati presentati a Milano nel corso dell’evento “La leva dell’innovazione per la competitività delle imprese lombarde”, un momento di confronto per analizzare i risultati raggiunti dall’EDIH lombardo.

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L’iniziativa, che vede MADE Competence Center Industria 4.0 come capofila di una rete di 12 partner strategici, ha l’obiettivo di raggiungere 900 PMI entro la fine del 2025. I numeri attuali testimoniano una risposta forte da parte del sistema imprenditoriale, che ha intrapreso percorsi di trasformazione tecnologica attraverso le due direttrici principali offerte dall’hub: la formazione e la consulenza per l’innovazione. Il 60% delle aziende ha infatti partecipato a progetti formativi mirati, mentre il restante 40% ha usufruito di servizi di consulenza per l’innovazione di processo e di prodotto e per il trasferimento tecnologico.

Che cosa sono gli European Digital Innovation Hub

Gli European Digital Innovation Hub sono “sportelli unici” che supportano le aziende e le organizzazioni del settore pubblico nella loro trasformazione digitale. Sono dei poli di innovazione digitale la cui creazione è finanziata e supportata dalla Commissione Europea per fornire accesso a know-how tecnico e laboratori per la sperimentazione, oltre a servizi di formazione, supporto per l’accesso a finanziamenti e networking.

Il progetto M.I.A. Lombardia, in particolare, è stato insignito del “Seal of Excellence” dalla Commissione Europea, un riconoscimento di alta qualità che ha permesso il suo co-finanziamento attraverso fondi nazionali, nello specifico quelli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il consorzio è guidato da MADE Competence Center e composto da Politecnico di Milano, Confindustria Lombardia, DIH Lombardia, Confcommercio Lombardia, Confartigianato Lombardia, CNA Lombardia, Cluster Lombardo della Mobilità, Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia, Intesi Group, MEDIS-DIH e ANCE Lombardia.

Un’alleanza per la competitività

M.I.A. Lombardia si configura quindi come un ecosistema integrato che mette a sistema le competenze di università, centri di ricerca, associazioni di categoria e cluster tecnologici. La sua funzione è quella di “sportello unico” per le imprese, specialmente le PMI, che necessitano di un supporto strutturato per orientarsi nel panorama delle nuove tecnologie.

L’approccio dell’EDIH non si limita a fornire soluzioni, ma parte da un’analisi della maturità digitale dell’azienda per poi costruire una roadmap personalizzata di interventi. Questo percorso guidato permette di programmare investimenti in modo più efficace, passando dalla formazione alla sperimentazione fino al trasferimento tecnologico.

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Marco Taisch, presidente di MADE e capofila del progetto, ha inquadrato la missione dell’hub in una prospettiva strategica. “L’innovazione digitale oggi non è più un’opzione ma una necessità. In un contesto globale in rapida evoluzione, caratterizzato da transizioni tecnologiche, demografiche e dalla crescente urgenza della sostenibilità, la competitività si gioca sulla capacità di innovare, integrare nuove tecnologie e formare le persone”. Taisch ha aggiunto che “il bilancio provvisorio delle attività realizzate da M.I.A. Lombardia testimonia concretamente la nostra capacità di accompagnare le imprese, soprattutto le PMI, in un percorso strutturato di trasformazione digitale. I dati parlano chiaro e dimostrano che il nostro approccio, basato su servizi personalizzati, formazione, consulenza e accesso ai finanziamenti, funziona e deve essere rafforzato”.

Il ruolo delle competenze e il supporto istituzionale

Un elemento emerso con forza durante l’evento è l’assoluta centralità delle competenze. Alessandro Fermi, Assessore all’Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, ha detto che “la digitalizzazione non è più una scelta per le imprese, ma una necessità strategica per la competitività del nostro sistema produttivo. Come Regione Lombardia, siamo convinti che la vera innovazione passi dalle persone: è per questo che investire nelle competenze digitali, a tutti i livelli, è una priorità assoluta”. L’assessore ha citato come prova il rapido esaurimento di un bando regionale da 7 milioni di euro dedicato proprio allo sviluppo di nuove skill, in gran parte orientate al digitale e all’intelligenza artificiale.

Anche il collegamento con le politiche nazionali, in particolare con il PNRR, è stato sottolineato da Giulio Gallera, Presidente della Commissione speciale PNRR del Consiglio Regionale. Gallera ha riconosciuto a M.I.A. Lombardia il merito di aver reso “concretamente efficaci le risorse del PNRR”, aiutando il tessuto produttivo a diventare più competitivo e pronto per le sfide future.

Verso la frontiera dell’intelligenza artificiale

L’analisi dello stato di salute digitale delle imprese coinvolte ha fornito un’indicazione chiara. Secondo Stefano Poliani, Presidente del Digital Innovation Hub Lombardia, i dati raccolti mostrano che “le aziende presentano un grado di maturità intermedio e quindi sono pronte a ricevere la spinta necessaria a fare il salto successivo verso una più radicale trasformazione digitale ed abbracciare in modo sicuro ed efficace le opportunità offerte dalla rivoluzione AI”.

E proprio in questo senso evolverà la strategia futura di M.I.A. Lombardia, che ambisce a proporsi come un “Experience Centre for AI”, un punto di riferimento per l’adozione consapevole dell’intelligenza artificiale da parte delle piccole e medie imprese, in linea con quanto previsto dai piani della Commissione Europea.

Innovare, come ha ribadito Taisch, oggi non significa soltanto adottare una nuova macchina o un nuovo software, ma “ripensare il modello organizzativo, progettare nuovi prodotti e servizi, orientati alla sostenibilità e alla personalizzazione, e dotarsi di nuove competenze”. In questo scenario, “M.I.A. Lombardia rappresenta una leva strategica per accompagnare le imprese lombarde, soprattutto PMI, verso la trasformazione digitale e sostenibile, fornendo loro competenze, tecnologie e accesso facilitato ai finanziamenti”. L’hub si pone quindi non solo come un fornitore di servizi, ma come una piattaforma di connessione con l’ecosistema europeo dell’innovazione, per facilitare l’accesso a standard internazionali e a nuove opportunità di crescita.



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