Accelerazione pagamenti PNRR: Viminale apre “corsia privilegiata”

Il Viminale, tramite un comunicato pubblicato ieri dalla sua Direzione centrale per la Finanza Locale, ha annunciato l’istituzione di una “corsia privilegiata” per i pagamenti PNRR: ecco i dettagli sulll’ordine di priorità.

Questa mossa mira a velocizzare l’erogazione dei fondi, garantendo al contempo il rispetto di un preciso ordine di priorità e si inserisce nel quadro delle misure già adottate dall’amministrazione per ottimizzare la gestione dei finanziamenti destinati ai Piani Urbani Integrati (PUI) e agli interventi di Rigenerazione Urbana. L’obiettivo è chiaro: accelerare il flusso di risorse verso i progetti, promuovendo una maggiore efficienza e trasparenza nella distribuzione dei fondi pubblici.

L’ordine di priorità sui pagamenti dei fondi PNRR delineato dal Viminale

Nonostante l’accelerazione, il Viminale ha ribadito l’importanza di un ordine di priorità specifico per l’assegnazione e l’erogazione delle risorse. Anche se il sistema informatico ReGiS consente di presentare diverse richieste di finanziamento contemporaneamente – coprendo sia le risorse del Recovery and Resilience Facility (RRF), parte del PNRR, sia quelle del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili (FOI) – l’ente seguirà una scala di precedenza rigorosa.

Ecco come verranno riconosciute e trasferite le risorse:

• Prima Priorità: Fondi RRF (Recovery and Resilience Facility) La quota proveniente dal Recovery and Resilience Facility, che costituisce il cuore dei pagamenti PNRR, avrà la precedenza assoluta. L’istituzione della “corsia privilegiata” ne conferma l’importanza strategica per la ripresa economica e la trasformazione del paese, assicurando che questi fondi essenziali raggiungano rapidamente i progetti.

• Seconda Priorità: Fondi PNC (Piano Nazionale Complementare). Subito dopo i fondi PNRR/RRF, risulteranno erogate le risorse del Piano Nazionale Complementare. Questa priorità si applica specificamente ai soli Piani Urbani Integrati, contribuendo a integrare le risorse necessarie per la realizzazione di interventi complessi e multidisciplinari.

• Terza Priorità: Fondi di Bilancio dello Stato. Successivamente, si considereranno le quote derivanti dai fondi del bilancio statale. Queste risorse rappresentano un pilastro fondamentale per il finanziamento di numerose iniziative pubbliche.

• Quarta Priorità: Fondi FOI (Fondo per l’avvio delle opere indifferibili). Infine, le richieste relative al Fondo per l’avvio delle opere indifferibili verranno elaborate. È stato specificato che, anche se queste richieste possono essere già state inserite nel sistema ReGiS, la loro istruttoria e successiva erogazione avverranno solamente dopo che tutte le risorse delle priorità precedenti saranno state definitivamente assegnate.

Criteri di applicazione e gestione delle economie

Questo sistema di priorità si estende a tutte le forme di richieste di pagamento previste dalla normativa vigente. Ciò include sia le anticipazioni per l’avvio dei lavori, sia i trasferimenti intermedi a fronte dello stato di avanzamento dei progetti, sia i saldi finali al completamento delle opere.

Un aspetto cruciale per i soggetti attuatori riguarda la gestione delle economie di progetto. È richiesto di indicare con precisione qualsiasi risparmio o eccedenza di fondi per ciascuna fonte di finanziamento. In presenza di risorse provenienti dal Fondo per l’avvio delle opere indifferibili (FOI), le economie dovranno essere prioritariamente registrate nel sistema, nella sezione “Gestione Fonti”, proprio sulla voce relativa al FOI. Questa procedura assicura una tracciabilità accurata e un’efficiente riallocazione delle risorse, ottimizzando l’utilizzo dei fondi pubblici.

L’introduzione della “corsia privilegiata” per i pagamenti PNRR da parte del Viminale rappresenta un passo significativo verso una gestione più snella ed efficace dei fondi destinati a migliorare le nostre città, fornendo maggiore certezza e supporto agli enti locali.

Il testo del comunicato del DAIT

Qui il documento completo.