Faes Farma acquisisce il 100% di Sifi. 21 Invest esce dopo 10 anni di crescita. Ecco gli advisor coinvolti

Faes Farma ha firmato un accordo per acquisire il 100% di Sifi, un’azienda farmaceutica italiana specializzata in oftalmologia per un valore d’impresa di 270 milioni di euro. La transazione dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2025. 21 Invest, gruppo di investimento europeo fondato da Alessandro Benetton, ha annunciato la cessione di Sifi.

GLI ADVISOR

J.P. Morgan agisce come consulente finanziario esclusivo e fornitore di finanziamento del debito per Faes Farma in relazione alla transazione. Cuatrecasas e Chiomenti fungono da consulenti legali ed EY, Gide, Wolf Theiss e A.T. Kearney come fornitori di due diligence per Faes Farma.

Evercore e Mediobanca – con un team composto da Lorenzo Astolfi, Luca Mangialli e Vincenzo Scotto di Frega (in foto da sinistra a destra) – agiscono come consulenti finanziari esclusivi per gli azionisti di SIFI (famiglie fondatrici) e 21 Invest SGR per conto del fondo 21 Invest. Hogan Lovells agisce come consulente legale.

I DETTAGLI

L’integrazione di SIFI, insieme a Edol, un laboratorio portoghese leader recentemente acquisito da Faes Farma, posiziona l’oftalmologia come area strategica per il gruppo. Con queste due acquisizioni, il segmento oftalmologico rappresenta circa il 20% dei ricavi pro-forma del portafoglio totale del Gruppo.

Questa transazione rafforza la posizione di mercato di Faes Farma e offre significative opportunità di sinergia. SIFI facilita l’ingresso in nuove regioni europee ad alta crescita dove sono presenti, come Italia, Francia, Romania e Turchia, rafforzando al contempo la presenza di Faes Farma in altre, come Spagna e Messico. Inoltre, l’integrazione dei prodotti dovrebbe sbloccare opportunità di cross-selling, migliorando crescita e margini attraverso efficienze operative e di costo.

La transazione dà a Faes Farma accesso alle tre attività di SIFI: attività farmaceutica oftalmica consolidata; unità di produzione conto terzi (CMO); Akantior, un prodotto terapeutico innovativo per malattie ultra-rare recentemente approvato in Europa (2024).

Entrata nel portafoglio di 21 Invest nel 2015, SIFI ha attraversato una profonda trasformazione che l’ha consolidata come realtà solida e innovativa nel panorama oftalmologico globale, grazie al supporto strategico e industriale del team di 21 Invest e alla guida di Fabrizio Chines, terza generazione di una delle due famiglie fondatrici.

L’azienda ha raggiunto un fatturato superiore a 100 milioni di euro nel 2024, con circa il 65% dei ricavi a livello internazionale rispetto al 30% del 2015.

Il percorso di crescita si è sviluppato su quattro pilastri fondamentali: formazione e managerializzazione, espansione internazionale, ricerca e sviluppo e digitalizzazione, ambiti su cui SIFI ha concentrato i propri investimenti con il sostegno di 21 Invest.

LE DICHIARAZIONI

“L’acquisizione di SIFI rappresenta un passo trasformativo nella nostra ambizione e strategia 2030. Rafforza la nostra posizione nell’oftalmologia, un’area terapeutica con significativo potenziale di crescita, e accelera la nostra espansione internazionale con accesso diretto a nuovi mercati in Europa. Questa pietra miliare dimostra il nostro impegno nel costruire una Faes Farma più forte, più globale e innovativa, offrendo una gamma più ampia di soluzioni allineate alle esigenze di professionisti e pazienti”, ha dichiarato Eduardo Recoder de la Cuadra, ceo di Faes Farma.

“Questa transazione rappresenta una pietra miliare strategica che convalida la forza del nostro modello di business e il potenziale che ci aspetta. SIFI ha una solida esperienza nel portare trattamenti innovativi per pazienti oftalmici sin dalla sua fondazione. Siamo fiduciosi che la partnership con Faes Farma, un’azienda con valori e cultura simili ai nostri, accelererà la crescita, sbloccherà sinergie e aumenterà il valore a lungo termine per tutti gli stakeholder, prima di tutto espandendo l’accesso globale ai medicinali e dispositivi che forniamo per i pazienti oftalmici”, ha dichiarato Fabrizio Chines, ceo di SIFI.

“Quando abbiamo investito in SIFI, dieci anni fa, abbiamo riconosciuto il potenziale di un’eccellenza italiana con una forte identità e una grande ambizione internazionale. Insieme alla famiglia Chines e al management, abbiamo avviato un percorso che ha trasformato l’azienda, rafforzandone la presenza globale e la capacità innovativa. Il nostro impegno nel sostenere progetti di lungo periodo, come lo sviluppo di un farmaco orfano, è l’espressione concreta della nostra visione: investire con responsabilità, mettendo al centro la creazione di valore per tutti gli stakeholder”, ha concluso Alessandro Benetton, presidente e fondatore di 21 invest.