Il Comune di Rho ha ottenuto un finanziamento regionale di quasi 70mila euro per rendere più efficienti e sostenibili gli hub e gli empori del progetto NutriRho. Il programma, avviato nel 2015, si occupa di raccogliere e distribuire eccedenze alimentari nel territorio, coinvolgendo associazioni locali e volontari. I fondi saranno impiegati principalmente per migliorare le strutture e le attrezzature, con interventi mirati al risparmio energetico e alla conservazione del cibo. Tutto ciò per ampliare la capacità di raccolta e sostenere le famiglie in difficoltà economica.
Il finanziamento regionale e i lavori previsti per gli empori di rho
Il Comune di Rho ha ricevuto dal bando regionale 69.970 euro da destinare al progetto NutriRho. Questi fondi serviranno a completare e rendere più efficienti le operazioni di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari, concentrandosi sugli hub e sugli empori già esistenti. Tra gli interventi spicca la sistemazione di alcuni locali all’emporio di via Cadorna, che necessitano di un adeguamento funzionale per migliorare la gestione degli alimenti. Nei due empori verranno installate pompe di calore con classe energetica A, capaci di ridurre i consumi e l’impatto ambientale legato al riscaldamento o al raffreddamento degli ambienti.
Il fotovoltaico per l’hub di largo don rusconi
Un intervento importante riguarda anche l’istallazione di un impianto fotovoltaico sul tetto dell’Hub situato a largo don Rusconi. Questo sistema permetterà all’hub di funzionare in modo autonomo dal punto di vista energetico, grazie alla produzione di energia pulita. In più, l’energia non utilizzata potrebbe essere reimmessa in una futura Comunità energetica rinnovabile, un modello che consente di condividere l’elettricità prodotta tra più utenti mantenendo un carattere solidale. L’obiettivo è creare un polo sostenibile che migliori la gestione delle eccedenze ma abbia anche un minore impatto sull’ambiente.
Nuove attrezzature per migliorare la conservazione e la distribuzione degli alimenti
Oltre agli interventi per il risparmio energetico, parte dei fondi sarà destinata all’acquisto di nuove attrezzature per aumentare la capacità di conservazione e trasporto degli alimenti nelle strutture del progetto NutriRho. Verrà acquisito un abbattitore di temperatura, strumento fondamentale per raffreddare rapidamente i prodotti e prolungarne la freschezza senza comprometterne la qualità. Questo permetterà di conservare più a lungo frutta, verdura e altri prodotti freschi, riducendo gli sprechi.
Strumenti per il confezionamento e il trasporto
Si compreranno anche macchinari per il confezionamento sottovuoto, una tecnica che preserva gli alimenti proteggendoli dall’aria e dagli agenti esterni, rendendo più pratica la distribuzione. Inoltre si prevedono contenitori isotermici e carrelli per il trasporto degli alimenti nel territorio, strumenti utili per mantenere la catena del freddo durante gli spostamenti, specialmente nel caso di prodotti deperibili. Queste dotazioni miglioreranno la qualità del servizio offerto alle persone che usufruiscono del progetto e garantiranno condizioni igienico-sanitarie più sicure.
Il progetto nutriRho: una rete di solidarietà attiva dal 2015
NutriRho è un’iniziativa del Comune di Rho nata nel 2015 per contrastare lo spreco alimentare e aiutare le famiglie in difficoltà economica. La gestione operativa è affidata ai volontari della Caritas, organizzati nell’associazione Briciole di pane. L’attività prevede la raccolta delle eccedenze alimentari da supermercati e imprese di Rho, per destinarle a chi si trova in condizioni di fragilità segnalate dai Centri di ascolto Caritas e dai servizi sociali locali.
In media, Briciole di pane raccoglie circa 160 tonnellate di prodotti all’anno, suddivisi tra alimenti secchi, freschi refrigerati e surgelati. Circa il 60% di questi prodotti è costituito da ortofrutta, il 20% da pane e derivati, mentre il restante 20% comprende latticini, salumi, carne e altri alimenti vari. Grazie agli interventi previsti con il finanziamento regionale, NutriRho punta ad aumentare la quantità di alimenti raccolti di 30 tonnellate l’anno, spingendo la raccolta al 25% in più rispetto ai livelli attuali.
L’importanza degli hub e degli empori per la comunità rhodense
Gli hub e gli empori alimentari di NutriRho rappresentano un punto di riferimento per la lotta allo spreco ma anche di supporto concreto alle famiglie vulnerabili presenti a Rho. Il rispetto delle esigenze dei beneficiari si traduce nella distribuzione di prodotti freschi e di qualità, monitorando attentamente i tempi di conservazione tramite gli strumenti adeguati. L’assessore ai servizi sociali Paolo Bianchi sottolinea l’importanza di questi centri per ridurre gli sprechi scambiando cibo in tempi corretti, e per fornire un aiuto immediato a chi è in difficoltà.
“L’intervento sulle strutture migliorerà la gestione quotidiana di questi presidi, rendendoli più efficaci e con minori costi di gestione dovuti a consumi energetici contenuti.” Potenziare la raccolta e la distribuzione significa ampliare la rete di solidarietà e aumentare il numero di nuclei familiari raggiunti. Così il progetto NutriRho, già consolidato, potrà crescere in termini di quantità e qualità del servizio, adattandosi alle nuove esigenze della comunità locale.
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