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Ucraina Russia, le ultime notizie della guerra del 10 giugno


\”Sitamo aumentando la pressione sulla Russia perché la forza è l’unica lingua che conosce\”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciando la proposta del diciottesimo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia che comprende misure sul petrolio russo e il Nord Stream 1 e 2. \n

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I finanziamenti per l’assistenza militare all’Ucraina saranno ridotti nel prossimo bilancio della Difesa. Lo ha ammesso il capo del Pentagono Pete Hegseth in un’audizione alla Camera. \”Questa amministrazione ha una visione molto diversa del conflitto. Riteniamo che una soluzione pacifica negoziata sia nel miglior interesse di entrambe le parti e nell’interesse del nostro paese\”, ha messo in evidenza Hegseth. La riduzione dei finanziamenti significherà meno armi all’Ucraina contro la Russia.

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È salito a quattro morti e oltre 15 feriti il bilancio dei raid aerei russi della notte su Kiev e Odessa: lo riporta Rbc-Ukraina. Due persone sono state uccise a Odessa e una a Kiev, mentre nove persone sono rimaste ferite nella città portuale ucraina e altre sei nella capitale. Tra gli obiettivi colpiti, il reparto maternità di un ospedale e un servizio di ambulanze. A Kiev, il sindaco Vitali Klitschko ha comunicato che i feriti sono saliti a sei. I danni maggiori nella capitale si concentrano nei distretti di Darnytskyi, Obolonskij, Sevcenkovskij e Holosiivskyi. Danneggiata anche la cattedrale di Santa Sofia nel centro storico di Kiev, patrimonio mondiale  dell’Unesco. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invocato \”azioni concrete\” da parte di Stati Uniti ed Europa per fermate gli attacchi russi, e ha definito l’attacco nella notte a Kiev \”uno dei più grandi\” contro la capitale. 

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Continua a seguire gli aggiornamenti con il liveblog di mercoledì 11 giugno

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La Germania sembra aprire alla fornitura a Kiev di armi capaci di colpire il territorio della Russia e Mosca reagisce con veemenza. Si sta alzando, se possibile, ancora di più la tensione tra Berlino e Mosca intorno alla guerra in Ucraina. Ad accendere la scintilla sono state le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha fatto capire che anche il suo Paese (come già fatto da Usa, Gran Bretagna e Francia) sembra aver deciso di togliere le limitazioni alla gittata degli armamenti forniti.

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Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall’invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l’ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

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Con l’arrivo dell’estate l’esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l’Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.

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Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale.  ”Un traguardo impressionante e raccapricciante”, scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ”una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati”.

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I colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina svoltisi a Istanbul, sono partiti in salita. Mosca non nasconde la sua ira per gli attacchi sferrati ieri da centinaia di droni delle forze di Kiev sul suo territorio, che hanno colpito decine e decine di bombardieri strategici russi, come confermato dallo stesso Ministero della Difesa russo. I responsabili di questi “attacchi terroristici”, ha fatto sapere il Cremlino, sarebbero già stati arrestati, versione smentita da Kiev. Insomma: il clima in Turchia in vista del vertice che dovrebbe portare a una distensione è più teso che mai.

“,”postId”:”cc7ca145-5596-4f28-a33d-4ddf59505f64″,”postLink”:{“title”:”Ucraina, attacco senza precedenti a basi aeree russe: cosa sappiamo”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/02/guerra-russia-ucraina-attacchi-aerei-droni”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/994ecf820a86ba4253cd77c067f9731cce227b17/skytg24/it/mondo/2025/06/02/guerra-russia-ucraina-attacchi-aerei-droni/hero_attacchi_ucraina_ansa2OK.jpg?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-06-10T19:47:56.178Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T21:47:56+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Hegseth: \”Fondi per Kiev ridotti nel prossimo bilancio\””,”content”:”

I finanziamenti per l’assistenza militare all’Ucraina saranno ridotti nel prossimo bilancio della Difesa. Lo ha ammesso il capo del Pentagono Pete Hegseth in un’audizione alla Camera. \”Questa amministrazione ha una visione molto diversa del conflitto. Riteniamo che una soluzione pacifica negoziata sia nel miglior interesse di entrambe le parti e nell’interesse del nostro paese\”, ha messo in evidenza Hegseth. La riduzione dei finanziamenti significherà meno armi all’Ucraina contro la Russia. 

“,”postId”:”ceb9c923-8c16-4904-9225-99a81028a193″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T19:36:00.586Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T21:36:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Il capo dell’esercito tedesco: “Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato”. Lo scenario”,”content”:”

I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un’intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull’osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado\” di attaccare la Nato.

“,”postId”:”a22d67aa-f321-4a6d-a4f3-9d899118fca3″,”postLink”:{“title”:”Capo dell’esercito tedesco: ‘Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/03/putin-attacco-nato-esercito-tedesco”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/a1b028f83c75f30e58d0605583b1673e12644c61/skytg24/it/mondo/2025/06/03/putin-attacco-nato-esercito-tedesco/01_getty_nato_germania_bandiere.jpg?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-06-10T19:02:00.807Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T21:02:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra, Russia-Ucraina ancora distanti dalla pace: cosa è emerso dai colloqui di Istanbul”,”content”:”

Pochi passi in avanti, come da previsioni, sembrano essere stati fatti nell’incontro tra la delegazione ucraina e quella russa che si è tenuto lo scorso 2 giugno, a Istanbul, per provare a gettare le basi per la risoluzione di un conflitto che dura ormai da oltre tre anni.

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Al termine dei colloqui, durati poco più di un’ora, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, proseguendo nel suo intento di fare da mediatore tra i due Paesi in guerra, è tornato a proporre un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Anche questo dovrebbe tenersi sempre in Turchia, a Istanbul o nella capitale Ankara, eventualmente con la partecipazione di Donald Trump (che si dice \”aperto\” a un vertice se i due leader nemici sono pronti a \”presentarsi insieme al tavolo\”).

“,”postId”:”aaf07113-2e67-4799-818f-3cdf5fc90f56″,”postLink”:{“title”:”Guerra Russia-Ucraina, cosa è emerso dai colloqui a Istanbul”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/03/ucraina-russia-guerra-trattative-pace-tregua-prigionieri”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/c3490891b6923f33484e8e6e37030a28d260f42c/skytg24/it/mondo/2025/06/03/ucraina-russia-guerra-trattative-pace-tregua-prigionieri/putin_zelensky_ansa.jpg?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-06-10T18:34:00.924Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T20:34:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Antonio Omar Dridi, chi è il foreign fighter italiano morto in Ucraina”,”content”:”

La conferma è arrivata da Memorial, l’associazione dei volontari internazionali per l’Ucraina, che sui social ha dato notizia della morte sul campo di battaglia del combattente italiano. Aveva 35 anni ed era originario di Palermo. In passato ha vissuto all’estero tra Germania e Austria. \”Era uno spirito libero\”, ha detto la sorella, Noah.

“,”postId”:”c720e902-7b0f-4796-8855-72463903c358″,”postLink”:{“title”:”Antonio Omar Dridi, chi è il foreign fighter italiano morto in Ucraina”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/05/21/antonio-omar-dridi-morto-ucraina”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/8d5277fab78b005165e06eada49dd02b8d823624/skytg24/it/mondo/2025/05/21/antonio-omar-dridi-morto-ucraina/dridi_ansa.jpg?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-06-10T18:01:00.667Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T20:01:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, ucciso a Madrid Andriy Portnov: era ex consigliere di Viktor Yanukovitch”,”content”:”

L’omicidio è avvenuto di fronte all’American School, dove l’ex consigliere ucraino filorusso, 52 anni, aveva accompagnato i figli, nel quartiere residenziale di Pozuelo de Alarcon. Tra il 2010 e il 2014 Portnov, considerato un esponente della nomenklatura particolarmente vicino a Mosca, ha ricoperto il ruolo di vice capo dell’ufficio presidenziale.

“,”postId”:”2a151de7-add5-454c-87d6-c18489c84d73″,”postLink”:{“title”:”Ucraina, ucciso a Madrid Andriy Portnov: era ex consigliere di Viktor Yanukovitch”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/05/21/andriy-portnov-madrid”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/7adb8b503347634a74cecf051adbed169b8efc40/skytg24/it/mondo/2025/05/21/andriy-portnov-madrid/GettyImages-2216275945.jpg?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-06-10T17:43:28.178Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T19:43:28+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Attacchi su Kiev e Odessa, colpito anche un ospedale”,”content”:”

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Un’altra notte di fuoco ha illuminato le città ucraine, con Kiev e Odessa finite nel mirino di sciami di droni che hanno causato vittime e danni, non risparmiando infrastrutture mediche, case e monumenti iconici come la cattedrale di Santa Sofia. Il bilancio è di 4 morti e numerosi feriti, grazie alla contraerea ucraina che ha evitato il peggio. \”È importante che la risposta agli attacchi russi non sia il silenzio del mondo, ma azioni concrete\”, ha esortato il presidente Volodymyr Zelensky. \”È necessaria una forte pressione per la pace\”, ha aggiunto rivolgendosi in particolare agli Stati Uniti, \”che hanno il potere di costringere la Russia alla pace\” e all’Europa, \”che non ha altra alternativa che essere forte\”. A Kiev sono finiti sotto attacco sette quartieri su dieci: poco dopo la mezzanotte, raccontano residenti e reporter, i droni sono entrati in azione \”arrivando da ogni direzione\”. Poi si sono susseguite le esplosioni, quelle che indicavano un bersaglio distrutto dalle difese aeree e quelle dei droni che centravano gli obiettivi. Un’onda d’urto ha danneggiato il cornicione dell’abside principale della cattedrale di Santa Sofia, patrimonio mondiale dell’Unesco. \”Pezzi di intonaco bianco si sono sbriciolati al suolo, lasciando un vuoto visibile in una sezione del cornicione\”, riferiscono le autorità. Al mattino, la città era ancora avvolta dal fumo dei siti colpiti, e le autorità hanno ordinato alla popolazione che ha passato la notte nei bunker di non aprire le finestre ed evitare attività all’aperto. Nel complesso, i russi hanno lanciato sul Paese 315 droni, 284 sono stati abbattuti o neutralizzati con sistemi di guerra elettronica, non un record rispetto agli oltre 400 dei giorni scorsi anche se questa volta è a Kiev che si è concentrato l’attacco, \”uno dei più grandi\” dall’inizio della guerra, ha stimato Zelensky. 

“,”postId”:”2eb6ef84-3789-4b54-9c5a-f2a5c7ba448c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T17:32:02.403Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T19:32:02+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/20233d773122390853c0e528c6b036e117af9fbd/skytg24/it/mondo/2024/11/19/ucraina-russia-guerra-ultime-notizie-19-novembre-diretta/zelensky_ansa.jpeg”,”imgAlt”:”Zelensky”,”imgCredits”:”©Ansa”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Zelensky: \”I russi hanno usato ancora missili nordcoreani\””,”content”:”

\”I russi hanno di nuovo utilizzato missili balistici provenienti dalla Corea del Nord. Abbiamo anche dati sulla diffusione delle tecnologie dei droni russo-iraniani in Corea del Nord, e questo è estremamente pericoloso per l’Europa e per la regione dell’Asia orientale e sud-orientale. Più a lungo durerà questa guerra sul nostro territorio, più le tecnologie delle operazioni di combattimento cambieranno e maggiore sarà la minaccia per tutti. Dobbiamo reagire ora, e non quando migliaia di droni avanzati e missili balistici inizieranno a minacciare Seul e Tokyo\”. Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo discorso serale su Telegram.   \”L’attacco russo di oggi ha danneggiato – afferma il leader ucraino – edifici residenziali comuni in diverse regioni dell’Ucraina, un ospedale per la maternità è stato danneggiato a Odessa, perdite significative presso gli studi cinematografici di Odessa: decenni di storia. Anche Santa Sofia di Kiev è stata danneggiata nella capitale: parte della facciata della cattedrale è crollata a causa dell’onda d’urto. Per tutti coloro che conoscono davvero la storia e che non sono estranei al cristianesimo, qualsiasi minaccia di danneggiamento o distruzione di Santa Sofia è assolutamente inaccettabile, catastrofica. Ma non per la Russia. Demoni con droni e un pulsante rosso. E le catastrofi sono il senso della loro esistenza: non producono altro e non lasceranno altro indietro. Dobbiamo reagire. Dobbiamo fermarli, e non siamo solo noi in Ucraina ad averne bisogno\”. 

“,”postId”:”ef0d9b95-d212-463d-bd1c-ab2d0d6d9590″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T17:06:34.524Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T19:06:34+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: \”Arrestato oppositore russo, aveva criticato la guerra\””,”content”:”

L’oppositore russo Lev Shlosberg è stato arrestato dalla polizia russa con l’accusa di \”ripetuto discredito dell’esercito\”, cioè in base alla legge che in Russia vieta di fatto di criticare l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino: lo riferiscono diversi media, citando il partito d’opposizione Yabloko, di cui Shlosberg è vice presidente. Secondo il Moscow Times e la France-Presse, le imputazioni rivolte a Shlosberg deriverebbero da un video pubblicato online nel quale il dissidente auspicava un cessate il fuoco nel conflitto russo-ucraino, ma secondo la Reuters l’oppositore nel filmato definiva anche la guerra \”una sanguinosa partita a scacchi\”. Shlosberg – stando a quanto scrivono diversi giornali citando il partito Yabloko – sarebbe stato arrestato a Pskov dopo che la polizia ha perquisito la sua abitazione e i suoi uffici e rischierebbe fino a cinque anni di reclusione. Domani dovrebbe svolgersi l’udienza per un’eventuale misura preventiva. 

“,”postId”:”1e732e48-596c-424b-992b-aca17272150b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T16:38:41.131Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T18:38:41+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev: \”Evacuati i residenti di 7 villaggi nel Kharkiv\””,”content”:”

Nella regione di Kharkiv è stata ampliata la zona di evacuazione per i civili del distretto di Kupyansk con l’obbligo per i residenti di 7 insediamenti della comunità di Shevchenkivska. Si tratta dei villaggi di Baranovka, Berezovka, Novonikolayevka, Spodobovka, Staroverovka, Duvanka e Fedorovka. Lo afferma la regione di Kharkiv su Telegram come riporta Rbc Ukraina. 

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“,”postId”:”e13f2c1b-a681-47a1-a4f0-49dce41d95e4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T16:08:16.800Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T18:08:16+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Le sanzioni Ue a Mosca, colpiti oro nero e banche”,”content”:”

\”Il linguaggio della forza, l’unico che la Russia conosce\”, per l’Europa si traduce nel diciottesimo pacchetto di sanzioni. Una nuova offensiva economica mirata a prosciugare le risorse del \”forziere di guerra\” di Vladimir Putin, soffocare ogni flusso di finanziamento e rilanciare la pressione diplomatica per spingere Mosca a impegnarsi \”seriamente\” nel negoziato con l’Ucraina verso \”una pace giusta e duratura\”. Le nuove misure, definite da Ursula von der Leyen \”robuste e dure\”, colpiscono energia e banche, rafforzando i divieti esistenti e cercando di chiudere le falle ancora aperte. Ecco le principali proposte sul tavolo dei Ventisette. * PRICE CAP AL PETROLIO – Il limite massimo per il prezzo dell’oro nero russo scende da 60 a 45 dollari al barile: l’obiettivo è colpire ancora più duramente le entrate energetiche di Mosca. Sarà vietata anche l’importazione di prodotti petroliferi raffinati in Paesi terzi, per chiudere la porta a quelle che Bruxelles definisce scorciatoie dal \”retro\”. * FLOTTA OMBRA – Stretta decisa sulla rete di navi usata per esportare petrolio eludendo le sanzioni. L’Ue amplia la lista: altre 77 imbarcazioni saranno bandite dai porti europei. * NORD STREAM 1 E 2 – Stop ufficiale all’utilizzo dei due gasdotti Nord Stream, diventati il simbolo della dipendenza energetica dell’Europa dal Cremlino. Il nuovo pacchetto di misure ne vieta l’uso per il trasporto di gas tra Russia e Germania. * BANCHE E FONDO SOVRANO – Si alza il muro attorno alla finanza russa: proposto un bando totale alle transazioni Swift, rendendo ancora più difficile per Mosca accedere al sistema finanziario globale, da estendere anche ad altri 22 istituti. Nel mirino anche gli intermediari di Paesi terzi che aiutano a dribblare le sanzioni: per loro, transazioni vietate. Colpito anche il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) con l’intento di fermare investimenti strategici e limitare la modernizzazione del Paese e il rafforzamento dell’industria nazionale. 

“,”postId”:”5f0a7128-cf36-4701-9f43-1043278f0658″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T15:51:02.121Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T17:51:02+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele: \”Non abbiamo trasferito sistemi Patriot a Kiev\””,”content”:”

Il ministero degli Esteri israeliano ha negato che il Paese abbia trasferito all’Ucraina i sistemi di difesa aerea Patriot di fabbricazione statunitense. La dichiarazione arriva dopo che l’ambasciatore israeliano in Ucraina, Michael Brodsky, intervistato da un blogger ucraino, ha dichiarato che i suoi vecchi sistemi erano stati consegnati all’Ucraina. 

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\”Queste affermazioni non sono vere. Israele non ha trasferito i sistemi Patriot all’Ucraina\”, ha riferito il ministero a Ynet. Dopo i commenti di Brodsky, la Russia ha chiesto chiarimenti ufficiali a Israele.

“,”postId”:”1116a30f-ba84-4cc4-9578-cef2b146d279″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T15:24:00.640Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T17:24:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Merz condanna i raid russi: \”Atti di terrore contro i civili\””,”content”:”

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha duramente condannato i nuovi attacchi russi contro Kiev e altre città ucraine, parlando apertamente di \”crimini di guerra molto gravi\” e denunciando la volontà del Cremlino di alimentare l’escalation invece di cercare una soluzione diplomatica.

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\”Non si tratta di obiettivi militari, ma di atti di terrore contro la popolazione civile\”, ha dichiarato Merz ai giornalisti a Berlino. \”La Russia preferisce l’escalation alla negoziazione\”, ha aggiunto, mentre l’Unione Europea ha appena annunciato un 18° pacchetto di sanzioni contro Mosca.

“,”postId”:”24446e30-ba19-4191-8d9d-1a721687b602″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T15:18:21.204Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T17:18:21+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Effettuato oggi un altro scambio di prigionieri\””,”content”:”

L’Ucraina e la Russia hanno effettuato un altro scambio di prigionieri oggi, come parte dell’accordo raggiunto durante l’ultimo ciclo di colloqui di pace a Istanbul. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. \”Proseguiamo il rientro del nostro popolo, come concordato a Istanbul\”, ha scritto su X, confermando lo scambio senza precisare il numero dei rimpatriati. \”Oggi avviene la prima fase del ritorno dei nostri soldati feriti e gravemente feriti dalla prigionia russa. Tutti necessitano di cure mediche immediate. Si tratta di un importante atto umanitario\”, ha aggiunto.

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I negoziatori russi hanno detto direttamente alla delegazione ucraina che il loro cosiddetto \”memorandum di pace\” è un ultimatum che Kiev non può accettare. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al notiziario ungherese Valasz Online. \”Hanno persino detto alla nostra delegazione: ‘Sappiamo che il nostro memorandum è un ultimatum e non lo accetterete’\”, ha detto Zelensky . \”Quindi, la questione non è la qualità del formato Istanbul, ma cosa fare delle bugie dei russi\”.

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Zelensky ha affermato che l’obiettivo della Russia è quello di erodere il sostegno occidentale all’Ucraina e prolungare i negoziati, continuando nel contempo l’aggressione militare. Le dichiarazioni seguono il secondo round di colloqui di pace diretti a Istanbul il 2 giugno, durante il quale il Cremlino ha presentato il suo memorandum in cui sono elencate le condizioni per un cessate il fuoco. Secondo il presidente ucraino, la delegazione di Kiev a Istanbul aveva il mandato di negoziare questioni umanitarie come il cessate il fuoco, lo scambio di prigionieri e la restituzione dei bambini rapiti, ma non la sovranità o l’integrità territoriale del Paese.

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Il cosiddetto \” memorandum di pace \” della Russia chiede che l’Ucraina riconosca l’annessione della Crimea, nonché degli oblast’ di Kherson, Donetsk, Zaporizhia e Luhansk, nessuno dei quali è sotto il pieno controllo di Mosca. Il Cremlino insiste anche sul completo ritiro militare dell’Ucraina da queste regioni. Zelensky ha ribadito il rifiuto dell’Ucraina di cedere qualsiasi territorio occupato. \”Abbiamo anche ripetuto che se riceveremo adeguate garanzie di sicurezza che impediscano a Putin di continuare la guerra, allora avremo il tempo di decidere sulle questioni territoriali. Con mezzi diplomatici, non con le armi\”, ha affermato.

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Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso \”in modo pratico e concreto\” di una soluzione negoziata del conflitto.

“,”postId”:”40d0ce74-7514-4b66-9703-fea5e9619da0″,”postLink”:{“title”:”Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo “,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/05/papa-leone-putin-guerra-ucraina-russia”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/4e68237491f16ac3462b10d29d4353e5d09900e3/skytg24/it/mondo/2025/06/05/papa-leone-putin-guerra-ucraina-russia/hero_papa_putin_ansa.jpg?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-06-10T14:31:40.201Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T16:31:40+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zakharova: ‘rifiuto di Kiev di accettare salme militari ucraini è una vergogna’”,”content”:”

Il rifiuto di Kiev di accettare le salme dei militari ucraini rappresenta una vergogna per il Paese e dimostra chiaramente che la sua élite al potere non ha più alcun senso di umanità. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. \”Non esiste religione, tradizione o esperienza umana al mondo che non richieda la restituzione dei corpi dei combattenti. Questa è una vergogna per l’intero Paese. Ciò evidenzia la grande tragedia che le persone stanno affrontando oggi, avendo perso la loro dignità a causa di idee liberali\”, ha sottolineato, intervenendo al Forum del Futuro 2050.

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\”In tutti questi anni, non c’è mai stata una prova più chiara che il regime di Kiev e i suoi sostenitori stiano perdendo la loro natura umana\”, ha sottolineato la Zakharova. \”Non è nemmeno il loro atteggiamento verso i vivi, ma quello verso i morti che dice tutto\”. L’Occidente sta usando i neonazisti di Kiev per uccidere\”, ha proseguito il diplomatico. \”Potrei dire la nostra gente, i nostri concittadini. Ma in realtà sta uccidendo tutti, compresi quelli che considera suoi. Inoltre, si rifiuta di accettarli, mentre la Russia recupera i loro corpi, li identifica e insiste perché vengano riportati indietro per la sepoltura\”.

“,”postId”:”645f437d-71c9-40c0-8899-1f1206250e22″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T14:30:48.691Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T16:30:48+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Usa-Russia, Ryabkov: ‘molto presto nuovo round colloqui su riavvio relazioni diplomatiche'”,”content”:”

Nuovo round di colloqui fra Russia e Stati Uniti per rilanciare le operazioni delle sedi diplomatiche \”molto presto\”. Lo anticipa il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Le delegazioni dei due Paesi si erano già incontrate per discutere delle sedi diplomatiche il 27 febbraio e il 10 aprile a Istanbul, dopo il primo incontro guidato da Sergei Lavrov e Marco Rubio a Riad il 18 febbraio. 

“,”postId”:”eebe6c8b-28c6-44d8-84cb-e680df657ea1″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T14:20:51.622Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T16:20:51+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Al Bano sarà a San Pietroburgo: ‘popolo russo ha fame di pace’ “,”content”:”

\”Al Bano torna a cantare in Russia? Le richieste di partecipazione al concerto hanno superato la quota di un milione e duecentomila per una piazza che al massimo può contenere 130mila persone. Questo successo di richieste non è per la musica di Al Bano ma rappresenta la fame di pace che ha il popolo russo. E al diavolo le polemiche\”. Così Al Bano, giunto a Pietrelcina, dove questa sera parteciperà come ospite alla 26/a edizione di \”Una Voce per Padre Pio\”, in onda su Rai1, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto della sua esibizione in programma a San Pietroburgo il prossimo 20 giugno. \”I polemisti non li vedo neanche. Io vado a sparare le mie note di pace – ha aggiunto – e se i polemisti sono capaci vengano anche loro in Russia\”.

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Sono calate del 14 per cento le entrate per lo stato russo provenienti dalla vendita di gas e petrolio fra gennaio e maggio di quest’anno, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ha reso noto il ministero delle Finanze. L’andamento, che si prevede sarà confermato per l’anno in corso, è da ricondurre alla diminuzione dei prezzi del petrolio e dalla nuova tassa sull’estrazione. 

“,”postId”:”28d559f1-0615-47cd-bb2e-a453512711a5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T14:15:34.463Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T16:15:34+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca, concluso nuovo scambio di prigionieri “,”content”:”

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che e’ stato concluso un nuovo e atteso scambio di prigionieri con l’Ucraina: \”Un gruppo di militari russi e’ rientrato dal territorio controllato dal regime di Kiev, in cambio del trasferimento di un gruppo di prigionieri di guerra ucraini trasferito\”. Lo riporta Ria Novosti.

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\”Il 10 giugno, in base agli accordi russo-ucraini raggiunti il 2 giugno a Istanbul, il secondo gruppo di militari russi è stato rilasciato dai territori controllati dal regime di Kiev\”, fa sapere il ministero russo. In cambio, è stato restituito un gruppo di militari ucraini alle autorità di Kiev. Il ministero precisa che i russi liberati si trovano attualmente in Bielorussia, da dove verranno rimpatriati. Nella seconda tornata di trattative dirette a Istanbul, russi e ucraini avevano concordato di rilasciare i prigionieri sotto i 25 anni di età e quelli gravemente feriti e malati. 

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Il governo britannico di Keir Starmer ha rinnovato la sua condanna della Russia denunciando \”i brutali attacchi con droni e missili\” delle scorse ore contro Kiev e Odessa come \”una nuova spaventosa testimonianza\” della guerra in Ucraina. Lo si legge in una dichiarazione diffusa dal ministro degli Esteri, David Lammy, sul suo profilo X.   Lammy accusa Mosca di aver causato la morte di \”altri civili\” e di aver \”colpito il reparto maternità di un ospedale\”. Il titolare del Foreign Office sollecita quindi gli alleati della Nato – dopo i pacchetti di sanzioni imposti a più riprese nell’ultimo triennio contro la Russia e contro l’intero vertice politico del Cremlino – a \”intensificare la pressione\”:  evocando implicitamente ulteriori misure punitive verso Mosca e nuovi aiuti militari a Kiev per \”forzare (Vladimir) Putin a concordare un cessate il fuoco\”. 

“,”postId”:”50fed930-172b-4f9d-8d88-ada3b3401fe1″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T14:05:29.473Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T16:05:29+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Yermak: ‘informato Parolin su attacchi a Kiev e Odessa’”,”content”:”

Il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin. \”L’ho informato degli attacchi russi di oggi su Kiev e Odessa, che hanno provocato vittime e feriti, e anche dei danni alle infrastrutture civili\”, ha dichiarato Yermak in un post su X.

“,”postId”:”7c14629d-9962-4635-b96c-8b0795b9191d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T13:47:26.120Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T15:47:26+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca, condannato a 28 anni colombiano ‘mercenario’ per Kiev”,”content”:”

Un tribunale russo ha condannato a 28 anni di carcere un cittadino colombiano accusato di aver combattuto come \”mercenario\” per l’esercito ucraino nella regione russa di Kursk.

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L’uomo, identificato come Pablo Puentes Borges, è stato accusato di \”attività mercenaria\”, \”attraversamento illegale della frontiera\” e \”contrabbando di armi e munizioni\”, ha reso noto su Telegram il servizio stampa del tribunale della regione di Kursk.

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Una donna è rimasta uccisa e altri sette civili, tra cui un bambino di otto anni, sono rimasti feriti oggi in bombardamenti ucraini sulla regione russa di Belgorod, secondo quanto riferisce il governatore, Vyacheslav Gladkov. Un drone, precisa il governatore sul suo canale Telegram, ha colpito una stazione di servizio nel capoluogo Belgorod uccidendo una donna e ferendo altre quattro persone, di cui tre donne. Nel villaggio di Proletarsky, una donna è rimasta ferita a seguito di un attacco di un altro drone su un centro commerciale. Nella cittadina di Shebekino un bombardamento ucraino ha provocato il ferimento di un uomo, mentre un bambino di otto anni è rimasto ferito dai rottami di un drone ucraino abbattuto dalle difese antiaeree nella città di Belgorod.

“,”postId”:”c8627102-8083-49b0-90a6-bf94734828bf”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T13:41:39.221Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T15:41:39+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Von der Leyen: con nuove sanzioni altra stretta su banche russe “,”content”:”

Il diciottesimo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia prende di mira anche \”il settore bancario russo, limitandone la capacità di raccogliere fondi e condurre transazioni\”: Bruxelles propone di \”trasformare il divieto esistente sull’uso del sistema Swift in un bando totale alle transazioni\” e \”di estenderlo ad altre 22 banche russe\”, oltre a quelle già colpite. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciando le nuove misure nei confronti di Mosca. L’Ue propone inoltre di \”applicare il divieto di transazione anche agli operatori finanziari di Paesi terzi\” che aggirano le sanzioni. Tra le misure, von der Leyen ha indicato anche la possibilità di \”sanzionare il fondo russo per gli investimenti diretti, le sue controllate e i suoi progetti di investimento, bloccando un canale cruciale per il finanziamento di progetti di modernizzazione dell’economia russa e il rafforzamento della sua base industriale\”. 

“,”postId”:”cf32faf2-7f6b-4575-a2e3-70d373c2120f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T13:24:10.292Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T15:24:10+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ue: \”Nuove sanzioni a Mosca su petrolio e Nord Stream” “,”content”:”

\”Sitamo aumentando la pressione sulla Russia perché la forza è l’unica lingua che conosce\”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciando la proposta del diciottesimo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia che comprende misure sul petrolio russo e il Nord Stream 1 e 2. 

“,”postId”:”da5495a5-715d-440b-b44d-42c465f18729″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T13:17:39.910Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T15:17:39+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: ‘grave errore storico’ il sostegno di Orban a Mosca”,”content”:”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha duramente criticato il premier ungherese  Viktor Orban, definendo la sua opposizione all’aiuto a Kiev e all’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea \”un errore storico\”. Intervistato dal sito ungherese Valasz Online, Zelensky ha accusato Orban di sfruttare la guerra per guadagnare consenso politico interno, aggiungendo che la propaganda del leader di Fidesz favorisce indirettamente la Russia di Vladimir Putin. Da settimane, il governo di Orban conduce una campagna con manifesti contro il sostegno all’Ucraina, sostenendo che questo trascinerebbe l’Ungheria nel conflitto e danneggerebbe l’economia. Zelensky ha inoltre denunciato l’uso improprio della sua immagine in questi manifesti senza autorizzazione. Il presidente ha infine richiamato l’arresto di due ucraini di origine ungherese sospettati di spionaggio per i servizi segreti militari ungheresi, sottolineando che ci sono ulteriori prove non ancora rese pubbliche. In risposta, Budapest ha arrestato un presunto spia ucraino vicino all’opposizione ungherese, nel contesto delle tensioni politiche in vista delle elezioni parlamentari del 2026.

“,”postId”:”bd6b9fa7-33c3-47c8-85af-8fcfb8f2fd37″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T12:43:03.111Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T14:43:03+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Nyt: \”Russia diffidente sulla Cina, per Fsb è un nemico\””,”content”:”

La Russia ritiene la Cina un \”nemico\”. Nonostante Vladimir Putin abbia dichiarato l’amicizia con Pechino incrollabile, nei corridori dell’Fsb una divisione speciale di intelligence definisce la Cina un \”nemico\”. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali l’Fsb ritiene Pechino una minaccia per la sicurezza russa.      In un documento di otto pagine dell’Fsb russo si afferma che la Cina starebbe infatti cercando di reclutare spie russe e spiando sulle operazioni militari della Russia in Ucraina, riporta il New York Times. Nel documento, che non ha alcuna data e che potrebbe essere una bozza, di mette inoltre in guardia sullo spionaggio della Cina nell’artico tramite società minerarie e centri di ricerca universitari.

“,”postId”:”97d9d103-1efd-44d5-87c3-cb71cf428a78″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T11:54:53.099Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T13:54:53+0200″,”altBackground”:false,”title”:”In attacco su Kiev danneggiata la cattedrale di Santa Sofia”,”content”:”

Un attacco russo avvenuto durante la notte ha danneggiato la cattedrale di Santa Sofia nel centro storico di Kiev, uno dei monumenti più importanti dell’Ucraina e patrimonio mondiale dell’Unesco, ha dichiarato il ministro della cultura ucraino riportato da Ukrainska Pravda. \”Ieri sera il nemico ha colpito di nuovo il cuore della nostra identità\”, ha scritto Mykola Tochytskyi su Facebook, definendo la cattedrale dell’XI secolo \”l’anima di tutta l’Ucraina\”. Il ministro ha aggiunto che un’onda d’urto ha danneggiato il cornicione dell’abside principale del monumento. Pezzi di intonaco bianco si sono sbriciolati al suolo, lasciando un vuoto visibile in una sezione del cornicione. Negli attacchi su Odessa colpito lo Studio cinematografico della città, uno dei più antichi centri cinematografici d’Europa.

“,”postId”:”ca71d148-c6f3-4b5c-8ec8-5ace3982ef61″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T11:49:54.820Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T13:49:54+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media, i droni Shahed-136 verranno prodotti in Corea del Nord”,”content”:”

Mosca ha raggiunto accordi con Pyongyang per la produzione della versione russa del drone iraniano Shahed-136 in Corea del Nord: lo ha detto il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, in un’intervista al sito web The War Zone. Esistono \”accordi per l’avvio della creazione di capacità per la produzione di droni di tipo Garpiya e Geran (le versioni russe del drone iraniano Shahed-136. ndr) sul territorio della Corea del Nord – ha detto Budanov -. Ciò porterà sicuramente cambiamenti nell’equilibrio militare nella regione tra Corea del Nord e Corea del Sud\”.

“,”postId”:”032d9b4d-d70a-49f3-886e-22c1db019a0e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T11:35:41.705Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T13:35:41+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Raid russi su Kiev e Odessa, bilancio sale a 3 morti e 15 feriti”,”content”:”

E’ salito a tre a morti e 15 feriti il bilancio dei raid aerei russi della notte scorsa su Kiev e Odessa: lo riporta Rbc-Ukraina, che cita le autorità locali. Due persone sono state uccise a Odessa e una a Kiev, mentre nove persone sono rimaste ferite nella città portuale ucraina e altre sei nella capitale. 

“,”postId”:”e60b88a5-683f-4e64-9b2b-758b78f2bc1e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T10:57:17.117Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T12:57:17+0200″,”video”:{“videoId”:”1016276″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/guerra-in-ucraina-notte-di-bombardamenti-su-kiev-e-odessa-1016276″},”altBackground”:true,”title”:”Guerra in Ucraina, notte di bombardamenti su Kiev e Odessa. VIDEO”,”postId”:”8bde9bfe-0b93-417a-9677-40b54e6b36f7″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T10:47:06.837Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T12:47:06+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Cremlino: \”Non ancora intesa definitiva con Kiev su scambio salme\””,”content”:”

\”I contatti sono in corso\” tra Russia e Ucraina per lo scambio delle salme di soldati caduti, secondo quanto riferito dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.\n  Mosca si è impegnata a restituire 6.000 corpi, ma non c’è ancora una \”intesa definitiva\” su quanti corpi di militari russi potranno essere consegnati dalle autorità di Kiev, ha aggiunto il portavoce, citato dall’agenzia Interfax.\n    Domenica le autorità russe avevano detto di avere già portato le salme di oltre 1.200 soldati ucraini al confine per la consegna, ma hanno accusato Kiev di avere ritardato l’operazione.\n    La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, ha accusato oggi gli ucraini di bloccare lo scambio perché non vogliono accogliere le salme dei loro caduti. \”Questa è una vergogna per il mondo intero\”, ha affermato la portavoce, aggiungendo che \”non c’è e non c’è stata in tutti questi anni una prova migliore che questo regime (il governo ucraino, ndr) e coloro che lo sponsorizzano siano stati disumanizzati\”.

“,”postId”:”c9b2748b-422c-4f25-9205-ec3071d030ca”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T10:34:31.773Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T12:34:31+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Campione del mondo dei pesi massimi a Trump: \”Aiuta il mio popolo\””,”content”:”

Il campione del mondo dei pesi massimi, l’ucraino Oleksandr Usyk, ha chiesto al presidente statunitense Donald Trump di aiutare l’Ucraina nella sua lotta contro l’invasione russa.    \”(Presidente) Donald Trump, per favore apri gli occhi, aiuta il mio popolo\”, ha detto Usyk in un’intervista a CNN Sports. Il campione dei pesi massimi WBC, WBA e WBO ha poi affermato di credere che Trump debba mantenere la sua promessa di porre fine alla guerra entro 24 ore se fosse stato eletto, fatta durante la sua campagna elettorale. \”Dovrebbe essere responsabile delle parole che ha detto\”, ha affermato Usyk. \”Ha detto che in un mese o in un giorno avrebbe fermato questa guerra. Non è responsabile delle sue parole. Perché parla?\”.    Usyk ha poi invitato Trump a visitare Kiev, offrendosi di ospitarlo a casa sua affinché possa comprendere meglio a cosa sia sottoposta quotidianamente la gente comune, con i continui attacchi russi con missili e droni.

“,”postId”:”febe4a3d-f94c-4e2f-b7b9-16a7c0e7ad72″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T10:21:01.196Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T12:21:01+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ue accelera su nuove sanzioni a Mosca, verso il 18esimo pacchetto”,”content”:”

L’Ue accelera sulla messa a punto del diciottesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo schema delle misure, a quanto si apprende da più fonti europee, potrebbe essere presentato alla riunione dei Rappresentanti Permanenti dei 27 (Coreper II) in queste ore. Nel pomeriggio inoltre la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Kaja Kallas terranno un punto stampa a riguardo.\n    L’accelerazione dell’Ue avviene a pochi giorni dal G7 del Canada, dove le sanzioni saranno sul tavolo. Due i punti principali a cui la Commissione sta lavorando: le sanzioni sul Nord Stream e un price cap al petrolio da imporre ai Paese terzi che importano il greggio russo. Sulle misure, tuttavia, resta l’incognita del sì di Ungheria e Slovacchia, che nei giorni scorsi hanno annunciato la loro contrarietà.

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I bombardamenti russi della scorsa notte sull’Ucraina hanno preso di mira obiettivi militari, tra cui \”imprese ucraine dell’industria aeronautica, missilistica di mezzi corazzati e cantieristica a Kiev\”. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca. Il ministero della Difesa russo afferma inoltre che sono stati colpiti \”posti di comando e siti di schieramento delle forze armate ucraine, concentrazioni di armi ed equipaggiamento militare, nonché le infrastrutture degli aeroporti militari e depositi di munizioni e carburante\”. \”L’obiettivo degli attacchi è stato raggiunto\”, aggiunge il dicastero.

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La Russia \”è aperta ai cittadini di altri Paesi\”, e \”quando gli stranieri vengono qui è meraviglioso\”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando una visita a Mosca del padre di Elon Musk, Errol, che in questi giorni ha partecipato nella capitale russa ad un forum dal tema ‘Futuro 2050’.\n    \”Crediamo che il modo migliore per capire e vedere la Russia sia venire in Russia e vedere tutto con i propri occhi\”, ha sottolineato Peskov, citato dall’agenzia Tass.\n    Ieri l’agenzia russa aveva riferito dichiarazioni di Errol Musk, anch’egli imprenditore, in cui elogiava il presidente Vladimir Putin come \”un uomo molto stabile e notevole\” e sottolineava la sua \”buona leadership\”. Il padre di Elon Musk ha aggiunto che a suo parere l’immagine della Russia è distorta dai media occidentali. \”Dobbiamo cambiare la percezione\”, ha affermato ancora Errol Musk.

“,”postId”:”bc769c8e-1b10-4cdc-97d8-1f5e8b03b4ab”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T10:02:21.029Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T12:02:21+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Dall’Ucraina all’Ue, sono 4,26 milioni i rifugiati accolti”,”content”:”

Alla fine di aprile, l’Ue accoglieva 4,26 milioni di cittadini extracomunitari fuggiti dalla guerra in Ucraina, tutelati dallo status di protezione temporanea introdotto dopo l’invasione russa. Lo comunica Eurostat con l’aggiornamento mensile dei dati.\n    A guidare l’accoglienza è la Germania, con quasi 1,2 milioni di rifugiati ucraini (il 27,9% del totale Ue), seguita dalla Polonia, con circa 987mila (23,2%) e dalla Repubblica ceca, con 370mila (8,7%). Rispetto a marzo, il numero complessivo è salito di poco, segnando un lieve +0,1%. L’aumento ha riguardato 21 Paesi membri, in particolare la Svezia, dove si è registrato un incremento di oltre 9.300 persone (+34,6%), legato soprattutto a rinnovi tardivi dei permessi. Crescite più contenute si sono verificate anche in Repubblica Ceca (+5.545; +1,5%) e in Germania (+4.465; +0,4%). Al contrario, cali sensibili si sono registrati in Lettonia (-18.260; -37%), Polonia (-10.195; -1%) e Francia (-670; -1,2%).\n    In rapporto alla popolazione, i numeri più alti sono in Repubblica ceca (34 rifugiati ogni mille abitanti), Polonia (26,9) ed Estonia (24,7), contro una media Ue di 9,5. Il quadro demografico mostra che la stragrande maggioranza dei beneficiari ha cittadinanza ucraina (oltre il 98,4%): le donne adulte rappresentano il 44,6%, i minori il 31,6% e gli uomini adulti il restante 23,8%. Lo status di protezione è valido fino al 4 marzo 2026.

“,”postId”:”152293cc-92dc-45ff-a5de-bcc0f82bf92b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T09:37:31.365Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T11:37:31+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ft: \”Parigi ha chiesto a Renault di produrre droni in Ucraina\””,”content”:”

Il governo francese ha chiesto alla casa automobilistica Renault di prepararsi a produrre droni in Ucraina. Lo rivela il Financial Times, evidenziando che si tratterebbe della prima iniziativa di un’azienda francese per la fabbricazione di armamenti direttamente sul territorio ucraino.    Renault ha confermato che i colloqui con il Ministero delle Forze Armate francese sono in corso, precisando tuttavia che al momento non è stata presa alcuna decisione. Il ministro della Difesa francese, Sébastien Lecornu, ha parlato di una partnership \”senza precedenti\” tra aziende automobilistiche e della difesa francesi per sostenere l’Ucraina, la quale fa ampio uso dei droni nella sua strategia militare contro la Russia, spiega il quotidiano della City.    L’iniziativa fa parte di un più ampio sforzo ucraino per attrarre investimenti stranieri nel settore della difesa. Attualmente, oltre 40 aziende straniere operano nel Paese in questo ambito: tra queste, la tedesca Rheinmetall sta costruendo un impianto per la produzione di munizioni, mentre il gruppo francese Thales ha avviato una joint venture con la statale Ukroboronprom per sviluppare tecnologie di difesa aerea, guerra elettronica e comunicazioni tattiche.

“,”postId”:”1331ecef-a6b9-4c8e-ada7-5beafa1e2721″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T08:56:20.428Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T10:56:20+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Il Papa: \”Tanti crocifissi a causa di guerre e ingiustizie\””,”content”:”

\”Solo l’amore è degno di fede, di fronte al dolore degli innocenti, dei crocifissi di oggi, che molti di voi conoscono personalmente perché servite popoli vittime di guerre, di violenze, di ingiustizie, o anche di quel falso benessere che illude e delude\”. Lo ha detto il Papa ai Nunzi e ai rappresentanti pontifici.

“,”postId”:”77bc2fad-c60d-4735-9fdd-0c2ecf4f9515″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T08:33:26.656Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T10:33:26+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Chiusi temporaneamente diversi aeroporti russi per droni ucraini”,”content”:”

Numerosi aeroporti russi, tra i quali i quattro internazionali di Mosca e quello di San Pietroburgo, sono stati chiusi temporaneamente al traffico nelle prime ore di oggi a causa di attacchi di droni ucraini. Lo riferisce l’Agenzia per l’aviazione civile, citata dalla Tass. Dei 102 droni che secondo il ministero della Difesa sono stati lanciati sul territorio della Federazione Russa, tre hanno preso di mira la regione di Mosca e due quella di Leningrado, di cui San Pietroburgo è capoluogo.            Sempre secondo il ministero, tutti i velivoli senza pilota sono stati intercettati. Un bambino di otto anni è rimasto ferito quando i rottami di un drone sono precipitati nella regione di Belgorod, secondo quanto riferito dal governatore, Vyacheslav Gladkov.    Oltre a quelli di Mosca e San Pietroburgo, sono stati chiusi temporaneamente al traffico gli aeroporti di Kaluga, Tambov, Saratov, Samara, Kazan, Nizhnekamsk, Izhevsk and Kirov.

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È salito a sei il bilancio dei feriti provocati dall’attacco russo della notte scorsa su Kiev: lo ha reso noto il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, come riporta Rbc-Ucraina. \”Attualmente, dopo il massiccio attacco notturno del nemico sulla capitale, due feriti si trovano nelle strutture mediche della città\”, ha affermato Klitschko, aggiungendo che altre quattro persone hanno ricevuto cure ambulatoriali. Rimane per il momento invariato a nove il numero dei feriti a Odessa, dove si registrano anche due vittime.

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L’attacco lanciato la notte scorsa dall’esercito russo contro Kiev \”è stato uno dei più grandi\” contro la capitale: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. \”Gli attacchi russi con missili e (droni, ndr) Shahed sono più forti degli sforzi degli Stati Uniti e di altri nel mondo per costringere la Russia alla pace. Ogni notte, invece di un cessate il fuoco, ci sono massicci attacchi con Shahed, missili da crociera e missili balistici – si legge nella dichirazione -. Quello di oggi è stato uno dei più grandi attacchi a Kiev. Obiettivi erano anche le regioni di Odessa, Dnipro e Cernihiv\”.    \”Nel complesso, i russi hanno utilizzato 315 droni nell’attacco, 250 dei quali erano Shahed, e sette missili, di cui due  balistici di produzione nordcoreana. Case e infrastrutture urbane sono state danneggiate, e persino un ospedale ostetrico di Odessa è diventato un obiettivo russo. Tredici persone sono rimaste ferite. Purtroppo, ci sono stati dei morti. Le mie condoglianze ai familiari\”.

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L’esercito russo ha attaccato l’Ucraina la notte scorsa con sette missili e 315 droni, 284 dei quali sono stati abbattuti o neutralizzati con sistemi di guerra elettronica: lo rende noto su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che i sette missili – due KN-23 e cinque Iskander-K – sono stati distrutti.

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invocato oggi \”azioni concrete\” da parte di Stati Uniti ed Europa per fermate gli attacchi russi.    \”È importante che la risposta… (agli) attacchi russi non sia il silenzio del mondo, ma azioni concrete. Le azioni dell’America, che ha il potere di costringere la Russia alla pace. Le azioni dell’Europa, che non ha altra alternativa che essere forte. Le azioni di altri nel mondo, che hanno chiesto la diplomazia e la fine della guerra e che sono stati ignorati dalla Russia. È necessaria una forte pressione per la pace\”, scrive il capo dello Stato su Telegram.

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Il ministero della Difesa russo sostiene che la sua contraerea abbia abbattuto nella notte 102 droni ucraini. Lo riporta l’agenzia Interfax.    Secondo il dicastero, 46 droni sono stati abbattuti sulla regione di Bryansk, 20 su quella di Belgorod, nove su quella di Voronezh e altri nove sulla Crimea che la Russia si è di fatto annessa con la forza nel 2014, quattro sulla regione di Kaluga, quattro sul Tatarstan, tre nella zona di Mosca e due su quella di San Pietroburgo.

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E’ salito a due a morti e 13 feriti il bilancio dei raid aerei russi della notte scorsa su Kiev e Odessa: lo riporta Rbc-Ukraina, aggiungendo che nella città portuale ucraina sono stati danneggiati anche il reparto maternità di un ospedale e un servizio di ambulanze.    Entrambe le vittime si registrano a Odessa, dove i feriti sono nove, mentre nella capitale – dove il numero dei feriti rimane invariato a quattro – i danni maggiori sono stati registrati nei distretti di Darnytskyi, Obolonskij, Sevcenkovskij e Holosiivskyi.

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E’ salito a otto il bilancio dei feriti durante i raid aerei russi della notte scorsa su Kiev e Odessa, che hanno provocato anche almeno una vittima. Il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko, riporta Ukrainska Pravda, ha reso noto questa mattina che quattro persone sono rimaste ferite negli attacchi, uno in più rispetto al conteggio precedente. Rimane invariato a quattro, invece, il numero dei feriti di Odessa. 

\n”,”postId”:”960f011a-6b30-4781-84e1-b19b46169cb5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T05:21:43.129Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T07:21:43+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina: raid su Kiev e Odessa, 1 morto e 7 feriti”,”content”:”

Massiccio attacco russo nella notte su Kiev e Odessa, con missili balistici e droni. Il bilancio provvisorio è di un morto e sette feriti nelle due città, riferisce The Kyiv Independent. Esplosioni sono state udite in tutta la capitale mentre i sistemi di difesa aerea attaccavano gli obiettivi. Tre persone sono rimaste ferite a Kiev, secondo le autorità locali. Nel frattempo, a Odessa, una persona è morta e almeno quattro sono rimaste ferite.  Un ospedale neonatale è stato danneggiato nell’attacco russo. Nessun paziente o dipendenterimasto ferito nella struttura che è stata evacuata.

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“Sitamo aumentando la pressione sulla Russia perché la forza è l’unica lingua che conosce”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciando la proposta del diciottesimo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia che comprende misure sul petrolio russo e il Nord Stream 1 e 2. 

I finanziamenti per l’assistenza militare all’Ucraina saranno ridotti nel prossimo bilancio della Difesa. Lo ha ammesso il capo del Pentagono Pete Hegseth in un’audizione alla Camera. “Questa amministrazione ha una visione molto diversa del conflitto. Riteniamo che una soluzione pacifica negoziata sia nel miglior interesse di entrambe le parti e nell’interesse del nostro paese”, ha messo in evidenza Hegseth. La riduzione dei finanziamenti significherà meno armi all’Ucraina contro la Russia.

È salito a quattro morti e oltre 15 feriti il bilancio dei raid aerei russi della notte su Kiev e Odessa: lo riporta Rbc-Ukraina. Due persone sono state uccise a Odessa e una a Kiev, mentre nove persone sono rimaste ferite nella città portuale ucraina e altre sei nella capitale. Tra gli obiettivi colpiti, il reparto maternità di un ospedale e un servizio di ambulanze. A Kiev, il sindaco Vitali Klitschko ha comunicato che i feriti sono saliti a sei. I danni maggiori nella capitale si concentrano nei distretti di Darnytskyi, Obolonskij, Sevcenkovskij e Holosiivskyi. Danneggiata anche la cattedrale di Santa Sofia nel centro storico di Kiev, patrimonio mondiale  dell’Unesco. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invocato “azioni concrete” da parte di Stati Uniti ed Europa per fermate gli attacchi russi, e ha definito l’attacco nella notte a Kiev “uno dei più grandi” contro la capitale. 

Gli approfondimenti:

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Taurus, i missili che la Germania potrebbe fornire all’Ucraina: ecco che cosa sono

La Germania sembra aprire alla fornitura a Kiev di armi capaci di colpire il territorio della Russia e Mosca reagisce con veemenza. Si sta alzando, se possibile, ancora di più la tensione tra Berlino e Mosca intorno alla guerra in Ucraina. Ad accendere la scintilla sono state le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha fatto capire che anche il suo Paese (come già fatto da Usa, Gran Bretagna e Francia) sembra aver deciso di togliere le limitazioni alla gittata degli armamenti forniti.

Taurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev

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Guerra Ucraina, disertore condivide i primi dati sui soldati russi uccisi dal 2022 al 2024

Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall’invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l’ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi

Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi

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Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto

Con l’arrivo dell’estate l’esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l’Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.

Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale.  ”Un traguardo impressionante e raccapricciante”, scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ”una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati”.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto

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Ucraina, cosa si sa sull’attacco senza precedenti degli 007 di Kiev alle basi aeree russe

I colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina svoltisi a Istanbul, sono partiti in salita. Mosca non nasconde la sua ira per gli attacchi sferrati ieri da centinaia di droni delle forze di Kiev sul suo territorio, che hanno colpito decine e decine di bombardieri strategici russi, come confermato dallo stesso Ministero della Difesa russo. I responsabili di questi “attacchi terroristici”, ha fatto sapere il Cremlino, sarebbero già stati arrestati, versione smentita da Kiev. Insomma: il clima in Turchia in vista del vertice che dovrebbe portare a una distensione è più teso che mai.

Ucraina, attacco senza precedenti a basi aeree russe: cosa sappiamo

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Hegseth: “Fondi per Kiev ridotti nel prossimo bilancio”

I finanziamenti per l’assistenza militare all’Ucraina saranno ridotti nel prossimo bilancio della Difesa. Lo ha ammesso il capo del Pentagono Pete Hegseth in un’audizione alla Camera. “Questa amministrazione ha una visione molto diversa del conflitto. Riteniamo che una soluzione pacifica negoziata sia nel miglior interesse di entrambe le parti e nell’interesse del nostro paese”, ha messo in evidenza Hegseth. La riduzione dei finanziamenti significherà meno armi all’Ucraina contro la Russia. 

Il capo dell’esercito tedesco: “Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato”. Lo scenario

I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un’intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull’osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado” di attaccare la Nato.

Capo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'

Capo dell’esercito tedesco: ‘Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato’

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Guerra, Russia-Ucraina ancora distanti dalla pace: cosa è emerso dai colloqui di Istanbul

Pochi passi in avanti, come da previsioni, sembrano essere stati fatti nell’incontro tra la delegazione ucraina e quella russa che si è tenuto lo scorso 2 giugno, a Istanbul, per provare a gettare le basi per la risoluzione di un conflitto che dura ormai da oltre tre anni.

Al termine dei colloqui, durati poco più di un’ora, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, proseguendo nel suo intento di fare da mediatore tra i due Paesi in guerra, è tornato a proporre un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Anche questo dovrebbe tenersi sempre in Turchia, a Istanbul o nella capitale Ankara, eventualmente con la partecipazione di Donald Trump (che si dice “aperto” a un vertice se i due leader nemici sono pronti a “presentarsi insieme al tavolo”).

Guerra Russia-Ucraina, cosa è emerso dai colloqui a Istanbul

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Antonio Omar Dridi, chi è il foreign fighter italiano morto in Ucraina

La conferma è arrivata da Memorial, l’associazione dei volontari internazionali per l’Ucraina, che sui social ha dato notizia della morte sul campo di battaglia del combattente italiano. Aveva 35 anni ed era originario di Palermo. In passato ha vissuto all’estero tra Germania e Austria. “Era uno spirito libero”, ha detto la sorella, Noah.

Antonio Omar Dridi, chi è il foreign fighter italiano morto in Ucraina

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Ucraina, ucciso a Madrid Andriy Portnov: era ex consigliere di Viktor Yanukovitch

L’omicidio è avvenuto di fronte all’American School, dove l’ex consigliere ucraino filorusso, 52 anni, aveva accompagnato i figli, nel quartiere residenziale di Pozuelo de Alarcon. Tra il 2010 e il 2014 Portnov, considerato un esponente della nomenklatura particolarmente vicino a Mosca, ha ricoperto il ruolo di vice capo dell’ufficio presidenziale.

Ucraina, ucciso a Madrid Andriy Portnov: era ex consigliere di Viktor Yanukovitch

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Attacchi su Kiev e Odessa, colpito anche un ospedale

Un’altra notte di fuoco ha illuminato le città ucraine, con Kiev e Odessa finite nel mirino di sciami di droni che hanno causato vittime e danni, non risparmiando infrastrutture mediche, case e monumenti iconici come la cattedrale di Santa Sofia. Il bilancio è di 4 morti e numerosi feriti, grazie alla contraerea ucraina che ha evitato il peggio. “È importante che la risposta agli attacchi russi non sia il silenzio del mondo, ma azioni concrete”, ha esortato il presidente Volodymyr Zelensky. “È necessaria una forte pressione per la pace”, ha aggiunto rivolgendosi in particolare agli Stati Uniti, “che hanno il potere di costringere la Russia alla pace” e all’Europa, “che non ha altra alternativa che essere forte”. A Kiev sono finiti sotto attacco sette quartieri su dieci: poco dopo la mezzanotte, raccontano residenti e reporter, i droni sono entrati in azione “arrivando da ogni direzione”. Poi si sono susseguite le esplosioni, quelle che indicavano un bersaglio distrutto dalle difese aeree e quelle dei droni che centravano gli obiettivi. Un’onda d’urto ha danneggiato il cornicione dell’abside principale della cattedrale di Santa Sofia, patrimonio mondiale dell’Unesco. “Pezzi di intonaco bianco si sono sbriciolati al suolo, lasciando un vuoto visibile in una sezione del cornicione”, riferiscono le autorità. Al mattino, la città era ancora avvolta dal fumo dei siti colpiti, e le autorità hanno ordinato alla popolazione che ha passato la notte nei bunker di non aprire le finestre ed evitare attività all’aperto. Nel complesso, i russi hanno lanciato sul Paese 315 droni, 284 sono stati abbattuti o neutralizzati con sistemi di guerra elettronica, non un record rispetto agli oltre 400 dei giorni scorsi anche se questa volta è a Kiev che si è concentrato l’attacco, “uno dei più grandi” dall’inizio della guerra, ha stimato Zelensky. 

Zelensky: “I russi hanno usato ancora missili nordcoreani”

“I russi hanno di nuovo utilizzato missili balistici provenienti dalla Corea del Nord. Abbiamo anche dati sulla diffusione delle tecnologie dei droni russo-iraniani in Corea del Nord, e questo è estremamente pericoloso per l’Europa e per la regione dell’Asia orientale e sud-orientale. Più a lungo durerà questa guerra sul nostro territorio, più le tecnologie delle operazioni di combattimento cambieranno e maggiore sarà la minaccia per tutti. Dobbiamo reagire ora, e non quando migliaia di droni avanzati e missili balistici inizieranno a minacciare Seul e Tokyo”. Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo discorso serale su Telegram.   “L’attacco russo di oggi ha danneggiato – afferma il leader ucraino – edifici residenziali comuni in diverse regioni dell’Ucraina, un ospedale per la maternità è stato danneggiato a Odessa, perdite significative presso gli studi cinematografici di Odessa: decenni di storia. Anche Santa Sofia di Kiev è stata danneggiata nella capitale: parte della facciata della cattedrale è crollata a causa dell’onda d’urto. Per tutti coloro che conoscono davvero la storia e che non sono estranei al cristianesimo, qualsiasi minaccia di danneggiamento o distruzione di Santa Sofia è assolutamente inaccettabile, catastrofica. Ma non per la Russia. Demoni con droni e un pulsante rosso. E le catastrofi sono il senso della loro esistenza: non producono altro e non lasceranno altro indietro. Dobbiamo reagire. Dobbiamo fermarli, e non siamo solo noi in Ucraina ad averne bisogno”. 

Zelensky

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Media: “Arrestato oppositore russo, aveva criticato la guerra”

L’oppositore russo Lev Shlosberg è stato arrestato dalla polizia russa con l’accusa di “ripetuto discredito dell’esercito”, cioè in base alla legge che in Russia vieta di fatto di criticare l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino: lo riferiscono diversi media, citando il partito d’opposizione Yabloko, di cui Shlosberg è vice presidente. Secondo il Moscow Times e la France-Presse, le imputazioni rivolte a Shlosberg deriverebbero da un video pubblicato online nel quale il dissidente auspicava un cessate il fuoco nel conflitto russo-ucraino, ma secondo la Reuters l’oppositore nel filmato definiva anche la guerra “una sanguinosa partita a scacchi”. Shlosberg – stando a quanto scrivono diversi giornali citando il partito Yabloko – sarebbe stato arrestato a Pskov dopo che la polizia ha perquisito la sua abitazione e i suoi uffici e rischierebbe fino a cinque anni di reclusione. Domani dovrebbe svolgersi l’udienza per un’eventuale misura preventiva. 

Kiev: “Evacuati i residenti di 7 villaggi nel Kharkiv”

Nella regione di Kharkiv è stata ampliata la zona di evacuazione per i civili del distretto di Kupyansk con l’obbligo per i residenti di 7 insediamenti della comunità di Shevchenkivska. Si tratta dei villaggi di Baranovka, Berezovka, Novonikolayevka, Spodobovka, Staroverovka, Duvanka e Fedorovka. Lo afferma la regione di Kharkiv su Telegram come riporta Rbc Ukraina. 

Le sanzioni Ue a Mosca, colpiti oro nero e banche

“Il linguaggio della forza, l’unico che la Russia conosce”, per l’Europa si traduce nel diciottesimo pacchetto di sanzioni. Una nuova offensiva economica mirata a prosciugare le risorse del “forziere di guerra” di Vladimir Putin, soffocare ogni flusso di finanziamento e rilanciare la pressione diplomatica per spingere Mosca a impegnarsi “seriamente” nel negoziato con l’Ucraina verso “una pace giusta e duratura”. Le nuove misure, definite da Ursula von der Leyen “robuste e dure”, colpiscono energia e banche, rafforzando i divieti esistenti e cercando di chiudere le falle ancora aperte. Ecco le principali proposte sul tavolo dei Ventisette. * PRICE CAP AL PETROLIO – Il limite massimo per il prezzo dell’oro nero russo scende da 60 a 45 dollari al barile: l’obiettivo è colpire ancora più duramente le entrate energetiche di Mosca. Sarà vietata anche l’importazione di prodotti petroliferi raffinati in Paesi terzi, per chiudere la porta a quelle che Bruxelles definisce scorciatoie dal “retro”. * FLOTTA OMBRA – Stretta decisa sulla rete di navi usata per esportare petrolio eludendo le sanzioni. L’Ue amplia la lista: altre 77 imbarcazioni saranno bandite dai porti europei. * NORD STREAM 1 E 2 – Stop ufficiale all’utilizzo dei due gasdotti Nord Stream, diventati il simbolo della dipendenza energetica dell’Europa dal Cremlino. Il nuovo pacchetto di misure ne vieta l’uso per il trasporto di gas tra Russia e Germania. * BANCHE E FONDO SOVRANO – Si alza il muro attorno alla finanza russa: proposto un bando totale alle transazioni Swift, rendendo ancora più difficile per Mosca accedere al sistema finanziario globale, da estendere anche ad altri 22 istituti. Nel mirino anche gli intermediari di Paesi terzi che aiutano a dribblare le sanzioni: per loro, transazioni vietate. Colpito anche il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) con l’intento di fermare investimenti strategici e limitare la modernizzazione del Paese e il rafforzamento dell’industria nazionale. 

Israele: “Non abbiamo trasferito sistemi Patriot a Kiev”

Il ministero degli Esteri israeliano ha negato che il Paese abbia trasferito all’Ucraina i sistemi di difesa aerea Patriot di fabbricazione statunitense. La dichiarazione arriva dopo che l’ambasciatore israeliano in Ucraina, Michael Brodsky, intervistato da un blogger ucraino, ha dichiarato che i suoi vecchi sistemi erano stati consegnati all’Ucraina. 

“Queste affermazioni non sono vere. Israele non ha trasferito i sistemi Patriot all’Ucraina”, ha riferito il ministero a Ynet. Dopo i commenti di Brodsky, la Russia ha chiesto chiarimenti ufficiali a Israele.

Merz condanna i raid russi: “Atti di terrore contro i civili”

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha duramente condannato i nuovi attacchi russi contro Kiev e altre città ucraine, parlando apertamente di “crimini di guerra molto gravi” e denunciando la volontà del Cremlino di alimentare l’escalation invece di cercare una soluzione diplomatica.

“Non si tratta di obiettivi militari, ma di atti di terrore contro la popolazione civile”, ha dichiarato Merz ai giornalisti a Berlino. “La Russia preferisce l’escalation alla negoziazione”, ha aggiunto, mentre l’Unione Europea ha appena annunciato un 18° pacchetto di sanzioni contro Mosca.

Zelensky: “Effettuato oggi un altro scambio di prigionieri”

L’Ucraina e la Russia hanno effettuato un altro scambio di prigionieri oggi, come parte dell’accordo raggiunto durante l’ultimo ciclo di colloqui di pace a Istanbul. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Proseguiamo il rientro del nostro popolo, come concordato a Istanbul”, ha scritto su X, confermando lo scambio senza precisare il numero dei rimpatriati. “Oggi avviene la prima fase del ritorno dei nostri soldati feriti e gravemente feriti dalla prigionia russa. Tutti necessitano di cure mediche immediate. Si tratta di un importante atto umanitario”, ha aggiunto.

Guerra in Ucraina, notte di bombardamenti su Kiev e Odessa. VIDEO

Zelensky: “Memorandum inaccettabile, perfino per i negoziatori russi”

I negoziatori russi hanno detto direttamente alla delegazione ucraina che il loro cosiddetto “memorandum di pace” è un ultimatum che Kiev non può accettare. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al notiziario ungherese Valasz Online. “Hanno persino detto alla nostra delegazione: ‘Sappiamo che il nostro memorandum è un ultimatum e non lo accetterete'”, ha detto Zelensky . “Quindi, la questione non è la qualità del formato Istanbul, ma cosa fare delle bugie dei russi”.

Zelensky ha affermato che l’obiettivo della Russia è quello di erodere il sostegno occidentale all’Ucraina e prolungare i negoziati, continuando nel contempo l’aggressione militare. Le dichiarazioni seguono il secondo round di colloqui di pace diretti a Istanbul il 2 giugno, durante il quale il Cremlino ha presentato il suo memorandum in cui sono elencate le condizioni per un cessate il fuoco. Secondo il presidente ucraino, la delegazione di Kiev a Istanbul aveva il mandato di negoziare questioni umanitarie come il cessate il fuoco, lo scambio di prigionieri e la restituzione dei bambini rapiti, ma non la sovranità o l’integrità territoriale del Paese.

Il cosiddetto ” memorandum di pace ” della Russia chiede che l’Ucraina riconosca l’annessione della Crimea, nonché degli oblast’ di Kherson, Donetsk, Zaporizhia e Luhansk, nessuno dei quali è sotto il pieno controllo di Mosca. Il Cremlino insiste anche sul completo ritiro militare dell’Ucraina da queste regioni. Zelensky ha ribadito il rifiuto dell’Ucraina di cedere qualsiasi territorio occupato. “Abbiamo anche ripetuto che se riceveremo adeguate garanzie di sicurezza che impediscano a Putin di continuare la guerra, allora avremo il tempo di decidere sulle questioni territoriali. Con mezzi diplomatici, non con le armi”, ha affermato.

Ucraina, telefonata Papa-Putin lancia la via diplomatica del Vaticano: cosa sappiamo

Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso “in modo pratico e concreto” di una soluzione negoziata del conflitto.

Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo

Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo

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Zakharova: ‘rifiuto di Kiev di accettare salme militari ucraini è una vergogna’

Il rifiuto di Kiev di accettare le salme dei militari ucraini rappresenta una vergogna per il Paese e dimostra chiaramente che la sua élite al potere non ha più alcun senso di umanità. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Non esiste religione, tradizione o esperienza umana al mondo che non richieda la restituzione dei corpi dei combattenti. Questa è una vergogna per l’intero Paese. Ciò evidenzia la grande tragedia che le persone stanno affrontando oggi, avendo perso la loro dignità a causa di idee liberali”, ha sottolineato, intervenendo al Forum del Futuro 2050.

“In tutti questi anni, non c’è mai stata una prova più chiara che il regime di Kiev e i suoi sostenitori stiano perdendo la loro natura umana”, ha sottolineato la Zakharova. “Non è nemmeno il loro atteggiamento verso i vivi, ma quello verso i morti che dice tutto”. L’Occidente sta usando i neonazisti di Kiev per uccidere”, ha proseguito il diplomatico. “Potrei dire la nostra gente, i nostri concittadini. Ma in realtà sta uccidendo tutti, compresi quelli che considera suoi. Inoltre, si rifiuta di accettarli, mentre la Russia recupera i loro corpi, li identifica e insiste perché vengano riportati indietro per la sepoltura”.

Usa-Russia, Ryabkov: ‘molto presto nuovo round colloqui su riavvio relazioni diplomatiche’

Nuovo round di colloqui fra Russia e Stati Uniti per rilanciare le operazioni delle sedi diplomatiche “molto presto”. Lo anticipa il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Le delegazioni dei due Paesi si erano già incontrate per discutere delle sedi diplomatiche il 27 febbraio e il 10 aprile a Istanbul, dopo il primo incontro guidato da Sergei Lavrov e Marco Rubio a Riad il 18 febbraio. 

Al Bano sarà a San Pietroburgo: ‘popolo russo ha fame di pace’

“Al Bano torna a cantare in Russia? Le richieste di partecipazione al concerto hanno superato la quota di un milione e duecentomila per una piazza che al massimo può contenere 130mila persone. Questo successo di richieste non è per la musica di Al Bano ma rappresenta la fame di pace che ha il popolo russo. E al diavolo le polemiche”. Così Al Bano, giunto a Pietrelcina, dove questa sera parteciperà come ospite alla 26/a edizione di “Una Voce per Padre Pio”, in onda su Rai1, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto della sua esibizione in programma a San Pietroburgo il prossimo 20 giugno. “I polemisti non li vedo neanche. Io vado a sparare le mie note di pace – ha aggiunto – e se i polemisti sono capaci vengano anche loro in Russia”.

Russia: in primi cinque mesi 2025 – 14% proventi da gas e petrolio

Sono calate del 14 per cento le entrate per lo stato russo provenienti dalla vendita di gas e petrolio fra gennaio e maggio di quest’anno, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ha reso noto il ministero delle Finanze. L’andamento, che si prevede sarà confermato per l’anno in corso, è da ricondurre alla diminuzione dei prezzi del petrolio e dalla nuova tassa sull’estrazione. 

Mosca, concluso nuovo scambio di prigionieri

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che e’ stato concluso un nuovo e atteso scambio di prigionieri con l’Ucraina: “Un gruppo di militari russi e’ rientrato dal territorio controllato dal regime di Kiev, in cambio del trasferimento di un gruppo di prigionieri di guerra ucraini trasferito”. Lo riporta Ria Novosti.

“Il 10 giugno, in base agli accordi russo-ucraini raggiunti il 2 giugno a Istanbul, il secondo gruppo di militari russi è stato rilasciato dai territori controllati dal regime di Kiev”, fa sapere il ministero russo. In cambio, è stato restituito un gruppo di militari ucraini alle autorità di Kiev. Il ministero precisa che i russi liberati si trovano attualmente in Bielorussia, da dove verranno rimpatriati. Nella seconda tornata di trattative dirette a Istanbul, russi e ucraini avevano concordato di rilasciare i prigionieri sotto i 25 anni di età e quelli gravemente feriti e malati. 

Gb condanna i nuovi raid ‘brutali’ della Russia in Ucraina

Il governo britannico di Keir Starmer ha rinnovato la sua condanna della Russia denunciando “i brutali attacchi con droni e missili” delle scorse ore contro Kiev e Odessa come “una nuova spaventosa testimonianza” della guerra in Ucraina. Lo si legge in una dichiarazione diffusa dal ministro degli Esteri, David Lammy, sul suo profilo X.   Lammy accusa Mosca di aver causato la morte di “altri civili” e di aver “colpito il reparto maternità di un ospedale”. Il titolare del Foreign Office sollecita quindi gli alleati della Nato – dopo i pacchetti di sanzioni imposti a più riprese nell’ultimo triennio contro la Russia e contro l’intero vertice politico del Cremlino – a “intensificare la pressione”:  evocando implicitamente ulteriori misure punitive verso Mosca e nuovi aiuti militari a Kiev per “forzare (Vladimir) Putin a concordare un cessate il fuoco”. 

Yermak: ‘informato Parolin su attacchi a Kiev e Odessa’

Il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin. “L’ho informato degli attacchi russi di oggi su Kiev e Odessa, che hanno provocato vittime e feriti, e anche dei danni alle infrastrutture civili”, ha dichiarato Yermak in un post su X.

Mosca, condannato a 28 anni colombiano ‘mercenario’ per Kiev

Un tribunale russo ha condannato a 28 anni di carcere un cittadino colombiano accusato di aver combattuto come “mercenario” per l’esercito ucraino nella regione russa di Kursk.

L’uomo, identificato come Pablo Puentes Borges, è stato accusato di “attività mercenaria”, “attraversamento illegale della frontiera” e “contrabbando di armi e munizioni”, ha reso noto su Telegram il servizio stampa del tribunale della regione di Kursk.

Governatore: 1 morto e 7 feriti da raid ucraini su Belgorod

Una donna è rimasta uccisa e altri sette civili, tra cui un bambino di otto anni, sono rimasti feriti oggi in bombardamenti ucraini sulla regione russa di Belgorod, secondo quanto riferisce il governatore, Vyacheslav Gladkov. Un drone, precisa il governatore sul suo canale Telegram, ha colpito una stazione di servizio nel capoluogo Belgorod uccidendo una donna e ferendo altre quattro persone, di cui tre donne. Nel villaggio di Proletarsky, una donna è rimasta ferita a seguito di un attacco di un altro drone su un centro commerciale. Nella cittadina di Shebekino un bombardamento ucraino ha provocato il ferimento di un uomo, mentre un bambino di otto anni è rimasto ferito dai rottami di un drone ucraino abbattuto dalle difese antiaeree nella città di Belgorod.

Von der Leyen: con nuove sanzioni altra stretta su banche russe

Il diciottesimo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia prende di mira anche “il settore bancario russo, limitandone la capacità di raccogliere fondi e condurre transazioni”: Bruxelles propone di “trasformare il divieto esistente sull’uso del sistema Swift in un bando totale alle transazioni” e “di estenderlo ad altre 22 banche russe”, oltre a quelle già colpite. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciando le nuove misure nei confronti di Mosca. L’Ue propone inoltre di “applicare il divieto di transazione anche agli operatori finanziari di Paesi terzi” che aggirano le sanzioni. Tra le misure, von der Leyen ha indicato anche la possibilità di “sanzionare il fondo russo per gli investimenti diretti, le sue controllate e i suoi progetti di investimento, bloccando un canale cruciale per il finanziamento di progetti di modernizzazione dell’economia russa e il rafforzamento della sua base industriale”. 

Ue: “Nuove sanzioni a Mosca su petrolio e Nord Stream”

“Sitamo aumentando la pressione sulla Russia perché la forza è l’unica lingua che conosce”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciando la proposta del diciottesimo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia che comprende misure sul petrolio russo e il Nord Stream 1 e 2. 

Zelensky: ‘grave errore storico’ il sostegno di Orban a Mosca

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha duramente criticato il premier ungherese  Viktor Orban, definendo la sua opposizione all’aiuto a Kiev e all’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea “un errore storico”. Intervistato dal sito ungherese Valasz Online, Zelensky ha accusato Orban di sfruttare la guerra per guadagnare consenso politico interno, aggiungendo che la propaganda del leader di Fidesz favorisce indirettamente la Russia di Vladimir Putin. Da settimane, il governo di Orban conduce una campagna con manifesti contro il sostegno all’Ucraina, sostenendo che questo trascinerebbe l’Ungheria nel conflitto e danneggerebbe l’economia. Zelensky ha inoltre denunciato l’uso improprio della sua immagine in questi manifesti senza autorizzazione. Il presidente ha infine richiamato l’arresto di due ucraini di origine ungherese sospettati di spionaggio per i servizi segreti militari ungheresi, sottolineando che ci sono ulteriori prove non ancora rese pubbliche. In risposta, Budapest ha arrestato un presunto spia ucraino vicino all’opposizione ungherese, nel contesto delle tensioni politiche in vista delle elezioni parlamentari del 2026.

Nyt: “Russia diffidente sulla Cina, per Fsb è un nemico”

La Russia ritiene la Cina un “nemico”. Nonostante Vladimir Putin abbia dichiarato l’amicizia con Pechino incrollabile, nei corridori dell’Fsb una divisione speciale di intelligence definisce la Cina un “nemico”. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali l’Fsb ritiene Pechino una minaccia per la sicurezza russa.      In un documento di otto pagine dell’Fsb russo si afferma che la Cina starebbe infatti cercando di reclutare spie russe e spiando sulle operazioni militari della Russia in Ucraina, riporta il New York Times. Nel documento, che non ha alcuna data e che potrebbe essere una bozza, di mette inoltre in guardia sullo spionaggio della Cina nell’artico tramite società minerarie e centri di ricerca universitari.

In attacco su Kiev danneggiata la cattedrale di Santa Sofia

Un attacco russo avvenuto durante la notte ha danneggiato la cattedrale di Santa Sofia nel centro storico di Kiev, uno dei monumenti più importanti dell’Ucraina e patrimonio mondiale dell’Unesco, ha dichiarato il ministro della cultura ucraino riportato da Ukrainska Pravda. “Ieri sera il nemico ha colpito di nuovo il cuore della nostra identità”, ha scritto Mykola Tochytskyi su Facebook, definendo la cattedrale dell’XI secolo “l’anima di tutta l’Ucraina”. Il ministro ha aggiunto che un’onda d’urto ha danneggiato il cornicione dell’abside principale del monumento. Pezzi di intonaco bianco si sono sbriciolati al suolo, lasciando un vuoto visibile in una sezione del cornicione. Negli attacchi su Odessa colpito lo Studio cinematografico della città, uno dei più antichi centri cinematografici d’Europa.

Media, i droni Shahed-136 verranno prodotti in Corea del Nord

Mosca ha raggiunto accordi con Pyongyang per la produzione della versione russa del drone iraniano Shahed-136 in Corea del Nord: lo ha detto il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, in un’intervista al sito web The War Zone. Esistono “accordi per l’avvio della creazione di capacità per la produzione di droni di tipo Garpiya e Geran (le versioni russe del drone iraniano Shahed-136. ndr) sul territorio della Corea del Nord – ha detto Budanov -. Ciò porterà sicuramente cambiamenti nell’equilibrio militare nella regione tra Corea del Nord e Corea del Sud”.

Raid russi su Kiev e Odessa, bilancio sale a 3 morti e 15 feriti

E’ salito a tre a morti e 15 feriti il bilancio dei raid aerei russi della notte scorsa su Kiev e Odessa: lo riporta Rbc-Ukraina, che cita le autorità locali. Due persone sono state uccise a Odessa e una a Kiev, mentre nove persone sono rimaste ferite nella città portuale ucraina e altre sei nella capitale. 

Guerra in Ucraina, notte di bombardamenti su Kiev e Odessa. VIDEO

Cremlino: “Non ancora intesa definitiva con Kiev su scambio salme”

“I contatti sono in corso” tra Russia e Ucraina per lo scambio delle salme di soldati caduti, secondo quanto riferito dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
  Mosca si è impegnata a restituire 6.000 corpi, ma non c’è ancora una “intesa definitiva” su quanti corpi di militari russi potranno essere consegnati dalle autorità di Kiev, ha aggiunto il portavoce, citato dall’agenzia Interfax.
    Domenica le autorità russe avevano detto di avere già portato le salme di oltre 1.200 soldati ucraini al confine per la consegna, ma hanno accusato Kiev di avere ritardato l’operazione.
    La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, ha accusato oggi gli ucraini di bloccare lo scambio perché non vogliono accogliere le salme dei loro caduti. “Questa è una vergogna per il mondo intero”, ha affermato la portavoce, aggiungendo che “non c’è e non c’è stata in tutti questi anni una prova migliore che questo regime (il governo ucraino, ndr) e coloro che lo sponsorizzano siano stati disumanizzati”.

Campione del mondo dei pesi massimi a Trump: “Aiuta il mio popolo”

Il campione del mondo dei pesi massimi, l’ucraino Oleksandr Usyk, ha chiesto al presidente statunitense Donald Trump di aiutare l’Ucraina nella sua lotta contro l’invasione russa.    “(Presidente) Donald Trump, per favore apri gli occhi, aiuta il mio popolo”, ha detto Usyk in un’intervista a CNN Sports. Il campione dei pesi massimi WBC, WBA e WBO ha poi affermato di credere che Trump debba mantenere la sua promessa di porre fine alla guerra entro 24 ore se fosse stato eletto, fatta durante la sua campagna elettorale. “Dovrebbe essere responsabile delle parole che ha detto”, ha affermato Usyk. “Ha detto che in un mese o in un giorno avrebbe fermato questa guerra. Non è responsabile delle sue parole. Perché parla?”.    Usyk ha poi invitato Trump a visitare Kiev, offrendosi di ospitarlo a casa sua affinché possa comprendere meglio a cosa sia sottoposta quotidianamente la gente comune, con i continui attacchi russi con missili e droni.

Ue accelera su nuove sanzioni a Mosca, verso il 18esimo pacchetto

L’Ue accelera sulla messa a punto del diciottesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo schema delle misure, a quanto si apprende da più fonti europee, potrebbe essere presentato alla riunione dei Rappresentanti Permanenti dei 27 (Coreper II) in queste ore. Nel pomeriggio inoltre la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Kaja Kallas terranno un punto stampa a riguardo.
    L’accelerazione dell’Ue avviene a pochi giorni dal G7 del Canada, dove le sanzioni saranno sul tavolo. Due i punti principali a cui la Commissione sta lavorando: le sanzioni sul Nord Stream e un price cap al petrolio da imporre ai Paese terzi che importano il greggio russo. Sulle misure, tuttavia, resta l’incognita del sì di Ungheria e Slovacchia, che nei giorni scorsi hanno annunciato la loro contrarietà.

Mosca: “In raid su Ucraina colpiti obiettivi militari”

I bombardamenti russi della scorsa notte sull’Ucraina hanno preso di mira obiettivi militari, tra cui “imprese ucraine dell’industria aeronautica, missilistica di mezzi corazzati e cantieristica a Kiev”. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca. Il ministero della Difesa russo afferma inoltre che sono stati colpiti “posti di comando e siti di schieramento delle forze armate ucraine, concentrazioni di armi ed equipaggiamento militare, nonché le infrastrutture degli aeroporti militari e depositi di munizioni e carburante”. “L’obiettivo degli attacchi è stato raggiunto”, aggiunge il dicastero.

Cremlino: “Padre di Musk a Mosca? Noi aperti agli stranieri”

La Russia “è aperta ai cittadini di altri Paesi”, e “quando gli stranieri vengono qui è meraviglioso”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando una visita a Mosca del padre di Elon Musk, Errol, che in questi giorni ha partecipato nella capitale russa ad un forum dal tema ‘Futuro 2050’.
    “Crediamo che il modo migliore per capire e vedere la Russia sia venire in Russia e vedere tutto con i propri occhi”, ha sottolineato Peskov, citato dall’agenzia Tass.
    Ieri l’agenzia russa aveva riferito dichiarazioni di Errol Musk, anch’egli imprenditore, in cui elogiava il presidente Vladimir Putin come “un uomo molto stabile e notevole” e sottolineava la sua “buona leadership”. Il padre di Elon Musk ha aggiunto che a suo parere l’immagine della Russia è distorta dai media occidentali. “Dobbiamo cambiare la percezione”, ha affermato ancora Errol Musk.

Dall’Ucraina all’Ue, sono 4,26 milioni i rifugiati accolti

Alla fine di aprile, l’Ue accoglieva 4,26 milioni di cittadini extracomunitari fuggiti dalla guerra in Ucraina, tutelati dallo status di protezione temporanea introdotto dopo l’invasione russa. Lo comunica Eurostat con l’aggiornamento mensile dei dati.
    A guidare l’accoglienza è la Germania, con quasi 1,2 milioni di rifugiati ucraini (il 27,9% del totale Ue), seguita dalla Polonia, con circa 987mila (23,2%) e dalla Repubblica ceca, con 370mila (8,7%). Rispetto a marzo, il numero complessivo è salito di poco, segnando un lieve +0,1%. L’aumento ha riguardato 21 Paesi membri, in particolare la Svezia, dove si è registrato un incremento di oltre 9.300 persone (+34,6%), legato soprattutto a rinnovi tardivi dei permessi. Crescite più contenute si sono verificate anche in Repubblica Ceca (+5.545; +1,5%) e in Germania (+4.465; +0,4%). Al contrario, cali sensibili si sono registrati in Lettonia (-18.260; -37%), Polonia (-10.195; -1%) e Francia (-670; -1,2%).
    In rapporto alla popolazione, i numeri più alti sono in Repubblica ceca (34 rifugiati ogni mille abitanti), Polonia (26,9) ed Estonia (24,7), contro una media Ue di 9,5. Il quadro demografico mostra che la stragrande maggioranza dei beneficiari ha cittadinanza ucraina (oltre il 98,4%): le donne adulte rappresentano il 44,6%, i minori il 31,6% e gli uomini adulti il restante 23,8%. Lo status di protezione è valido fino al 4 marzo 2026.

Ft: “Parigi ha chiesto a Renault di produrre droni in Ucraina”

Il governo francese ha chiesto alla casa automobilistica Renault di prepararsi a produrre droni in Ucraina. Lo rivela il Financial Times, evidenziando che si tratterebbe della prima iniziativa di un’azienda francese per la fabbricazione di armamenti direttamente sul territorio ucraino.    Renault ha confermato che i colloqui con il Ministero delle Forze Armate francese sono in corso, precisando tuttavia che al momento non è stata presa alcuna decisione. Il ministro della Difesa francese, Sébastien Lecornu, ha parlato di una partnership “senza precedenti” tra aziende automobilistiche e della difesa francesi per sostenere l’Ucraina, la quale fa ampio uso dei droni nella sua strategia militare contro la Russia, spiega il quotidiano della City.    L’iniziativa fa parte di un più ampio sforzo ucraino per attrarre investimenti stranieri nel settore della difesa. Attualmente, oltre 40 aziende straniere operano nel Paese in questo ambito: tra queste, la tedesca Rheinmetall sta costruendo un impianto per la produzione di munizioni, mentre il gruppo francese Thales ha avviato una joint venture con la statale Ukroboronprom per sviluppare tecnologie di difesa aerea, guerra elettronica e comunicazioni tattiche.

Il Papa: “Tanti crocifissi a causa di guerre e ingiustizie”

“Solo l’amore è degno di fede, di fronte al dolore degli innocenti, dei crocifissi di oggi, che molti di voi conoscono personalmente perché servite popoli vittime di guerre, di violenze, di ingiustizie, o anche di quel falso benessere che illude e delude”. Lo ha detto il Papa ai Nunzi e ai rappresentanti pontifici.

Chiusi temporaneamente diversi aeroporti russi per droni ucraini

Numerosi aeroporti russi, tra i quali i quattro internazionali di Mosca e quello di San Pietroburgo, sono stati chiusi temporaneamente al traffico nelle prime ore di oggi a causa di attacchi di droni ucraini. Lo riferisce l’Agenzia per l’aviazione civile, citata dalla Tass. Dei 102 droni che secondo il ministero della Difesa sono stati lanciati sul territorio della Federazione Russa, tre hanno preso di mira la regione di Mosca e due quella di Leningrado, di cui San Pietroburgo è capoluogo.            Sempre secondo il ministero, tutti i velivoli senza pilota sono stati intercettati. Un bambino di otto anni è rimasto ferito quando i rottami di un drone sono precipitati nella regione di Belgorod, secondo quanto riferito dal governatore, Vyacheslav Gladkov.    Oltre a quelli di Mosca e San Pietroburgo, sono stati chiusi temporaneamente al traffico gli aeroporti di Kaluga, Tambov, Saratov, Samara, Kazan, Nizhnekamsk, Izhevsk and Kirov.

Kiev: “Raid russi sulla capitale, i feriti sono 6”

È salito a sei il bilancio dei feriti provocati dall’attacco russo della notte scorsa su Kiev: lo ha reso noto il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, come riporta Rbc-Ucraina. “Attualmente, dopo il massiccio attacco notturno del nemico sulla capitale, due feriti si trovano nelle strutture mediche della città”, ha affermato Klitschko, aggiungendo che altre quattro persone hanno ricevuto cure ambulatoriali. Rimane per il momento invariato a nove il numero dei feriti a Odessa, dove si registrano anche due vittime.

Zelensky: “Nella notte uno di più grandi attacchi a Kiev”

L’attacco lanciato la notte scorsa dall’esercito russo contro Kiev “è stato uno dei più grandi” contro la capitale: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Gli attacchi russi con missili e (droni, ndr) Shahed sono più forti degli sforzi degli Stati Uniti e di altri nel mondo per costringere la Russia alla pace. Ogni notte, invece di un cessate il fuoco, ci sono massicci attacchi con Shahed, missili da crociera e missili balistici – si legge nella dichirazione -. Quello di oggi è stato uno dei più grandi attacchi a Kiev. Obiettivi erano anche le regioni di Odessa, Dnipro e Cernihiv”.    “Nel complesso, i russi hanno utilizzato 315 droni nell’attacco, 250 dei quali erano Shahed, e sette missili, di cui due  balistici di produzione nordcoreana. Case e infrastrutture urbane sono state danneggiate, e persino un ospedale ostetrico di Odessa è diventato un obiettivo russo. Tredici persone sono rimaste ferite. Purtroppo, ci sono stati dei morti. Le mie condoglianze ai familiari”.

Kiev: “Nella notte 7 missili e 315 droni russi sull’Ucraina”

L’esercito russo ha attaccato l’Ucraina la notte scorsa con sette missili e 315 droni, 284 dei quali sono stati abbattuti o neutralizzati con sistemi di guerra elettronica: lo rende noto su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che i sette missili – due KN-23 e cinque Iskander-K – sono stati distrutti.

Zelensky: “Servono azioni concrete Usa-Europa contro Mosca”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invocato oggi “azioni concrete” da parte di Stati Uniti ed Europa per fermate gli attacchi russi.    “È importante che la risposta… (agli) attacchi russi non sia il silenzio del mondo, ma azioni concrete. Le azioni dell’America, che ha il potere di costringere la Russia alla pace. Le azioni dell’Europa, che non ha altra alternativa che essere forte. Le azioni di altri nel mondo, che hanno chiesto la diplomazia e la fine della guerra e che sono stati ignorati dalla Russia. È necessaria una forte pressione per la pace”, scrive il capo dello Stato su Telegram.

Russia: “Abbattuti 102 droni ucraini nella notte”

Il ministero della Difesa russo sostiene che la sua contraerea abbia abbattuto nella notte 102 droni ucraini. Lo riporta l’agenzia Interfax.    Secondo il dicastero, 46 droni sono stati abbattuti sulla regione di Bryansk, 20 su quella di Belgorod, nove su quella di Voronezh e altri nove sulla Crimea che la Russia si è di fatto annessa con la forza nel 2014, quattro sulla regione di Kaluga, quattro sul Tatarstan, tre nella zona di Mosca e due su quella di San Pietroburgo.

Raid russi su Kiev e Odessa: bilancio sale a 2 morti e 13 feriti

E’ salito a due a morti e 13 feriti il bilancio dei raid aerei russi della notte scorsa su Kiev e Odessa: lo riporta Rbc-Ukraina, aggiungendo che nella città portuale ucraina sono stati danneggiati anche il reparto maternità di un ospedale e un servizio di ambulanze.    Entrambe le vittime si registrano a Odessa, dove i feriti sono nove, mentre nella capitale – dove il numero dei feriti rimane invariato a quattro – i danni maggiori sono stati registrati nei distretti di Darnytskyi, Obolonskij, Sevcenkovskij e Holosiivskyi.

Raid russi su Kiev e Odessa: i feriti sono 8

E’ salito a otto il bilancio dei feriti durante i raid aerei russi della notte scorsa su Kiev e Odessa, che hanno provocato anche almeno una vittima. Il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko, riporta Ukrainska Pravda, ha reso noto questa mattina che quattro persone sono rimaste ferite negli attacchi, uno in più rispetto al conteggio precedente. Rimane invariato a quattro, invece, il numero dei feriti di Odessa. 

Ucraina: raid su Kiev e Odessa, 1 morto e 7 feriti

Massiccio attacco russo nella notte su Kiev e Odessa, con missili balistici e droni. Il bilancio provvisorio è di un morto e sette feriti nelle due città, riferisce The Kyiv Independent. Esplosioni sono state udite in tutta la capitale mentre i sistemi di difesa aerea attaccavano gli obiettivi. Tre persone sono rimaste ferite a Kiev, secondo le autorità locali. Nel frattempo, a Odessa, una persona è morta e almeno quattro sono rimaste ferite.  Un ospedale neonatale è stato danneggiato nell’attacco russo. Nessun paziente o dipendenterimasto ferito nella struttura che è stata evacuata.



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