La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

UniCredit e Confindustria Salerno per rilancio agrifood campano – PMI


Oltre 120 tra imprenditori,
stakeholder istituzionali e attori della filiera si sono riuniti
oggi a Salerno su iniziativa di UniCredit e Confindustria
Salerno per “delineare una visione concreta e condivisa – si
legge in una nota – di rilancio dell’agrifood campano, un
comparto che oggi rappresenta una delle leve strategiche più
vitali per lo sviluppo del Mezzogiorno”.

   
I dati del rapporto Prometeia presentati durante i lavori
confermano il ruolo centrale della Campania nel panorama
nazionale: la regione produce il 5,8% del fatturato agrifood
italiano, impiega il 6,3% degli addetti del settore e detiene
l’8,2% dell’intero export agroalimentare del Paese, per un
valore che ha superato i 5,7 miliardi di euro nel 2024,
crescendo a un ritmo medio annuo superiore al 10% tra il 2019 e
il 2024. “La Campania – si legge – si conferma eccellenza
assoluta, con un’incidenza dell’export agrifood pari al 39%
(contro il 27 per cento della media nazionale) sul valore
produttivo regionale e una specializzazione distintiva nella
lavorazione e conservazione dei prodotti della filiera
cerealicola, dell’ortofrutta trasformata e della
lattiero-casearia, dove le imprese registrano margini operativi
tra i più alti d’Italia!.

   
Salerno traina il settore ed è prima in Campania con 5,7
miliardi di valore della produzione di cui 2,7 miliardi
destinati ai mercati esteri. Anche Napoli si distingue nel
comparto dolciario, caffè e pasta, “grazie a una filiera vivace
e identitaria”. Il tessuto imprenditoriale campano è composto
per oltre il 70% da micro e piccole imprese, dinamiche ma
frammentate che rappresentano complessivamente il 52% del valore
dell’agrifood regionale, e circa il 40% dei conduttori agricoli
ha più di 60 anni, evidenziando l’urgenza di un ricambio
generazionale accompagnato da strumenti di finanza evoluta e
supporto consulenziale.

   
In risposta a queste sfide, UniCredit ha annunciato “l’avvio
di un Osservatorio permanente sulla filiera agrifood in
collaborazione con Confindustria Salerno, con l’obiettivo di
monitorare i trend, favorire l’accesso ai mercati e costruire
connessioni strategiche tra imprese, istituzioni e capitale
privato”. A supporto della crescita, UniCredit ha promosso
nell’ambito del programma Italian EXPerience una sessione di
incontri B2B che ha messo in contatto aziende del territorio con
buyers e sellers internazionali selezionati, facilitando
occasioni di matching commerciale e tavoli tematici di confronto
settoriale. “Il nostro impegno è trasformare il potenziale del
territorio in una leva concreta di sviluppo industriale,
sostenibile e competitivo – ha dichiarato Ferdinando Natali,
regional manager Sud di UniCredit -. L’agroalimentare non è solo
una vocazione economica, ma una risorsa strategica per
raccontare e rilanciare il Sud, in Italia e nel mondo.” Il
presidente di Confindustria Salerno, Antonio Sada, ha
sottolineato come “la finanza, oggi più che mai, rappresenti il
ponte tra identità territoriale e innovazione industriale.

   
Sostenere le nostre imprese vuol dire investire nel futuro del
Paese”.

   

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Source link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura