L’ITALIA TRA LA METE PIU’ AMBITE DELL’ESTATE 2025 CON 27 MILIONI DI TURISTI ATTESI NEI NOSTRI AEROPORTI
- Quasi 19 milioni di arrivi aeroportuali dall’estero e più di 8 milioni per i flussi interni
- Le ultime rilevazioni ENIT mostrano un tasso di crescita delle richieste verso l’Italia di quasi il 18%
- Già prenotati 10,6 milioni di arrivi internazionali, per un giro d’affari superiore ai 10 miliardi di euro, a cui si aggiungeranno le spese sostenute durante la permanenza
- Regno Unito, Stati Uniti e Germania i principali mercati che scelgono l’Italia per trascorrere le vacanze
- Jelinic “L’Italia rappresenta una destinazione ambita e richiesta da tutto il mondo”, Santanchè: “Italia più desiderata della Francia anche nella stagione estiva 2025. Al lavoro per fare ancora meglio”
Roma, 12 giugno 2025. L’Italia si conferma una delle mete più ambite per i turisti esteri anche per l’estate in arrivo. Le previsioni ENIT, infatti, confermano la grande voglia di vacanze nel nostro Paese, con 18,6 milioni di passeggeri aeroportuali dall’estero[1].
Dai primi risultati del monitoraggio ENIT[2] le rilevazioni evidenziano una forte crescita di domanda, segnando un incremento delle richieste del +17,9%[3] (in linea con il trend già rilevato durante gli ultimi ponti di Pasqua che hanno registrato un +17,6% rispetto al 2024). Stime che posizionano l’Italia al secondo posto nella speciale classifica mondiale sulle mete più ambite per le vacanze, davanti a Turchia e Francia (e subito dietro la Spagna). Per quanto riguarda i flussi interni, invece, il Bel Paese è sul terzo gradino del podio con 8,4 milioni di passeggeri aeroportuali, davanti alla Francia e preceduta da Turchia e Spagna.
27 milioni di turisti attesi, dunque, tra provenienze internazionali e spostamenti interni per l’estate alle porte.
In termini di destinazione, i flussi internazionali si concentreranno al Nord (7,7 milioni), poi nelle destinazioni del Centro Italia (5,5 milioni) e, quindi, al Sud (5,4 milioni) dove si rileva anche la maggiore presenza di passeggeri aeroportuali domestici (circa 5,4 milioni).
Per quanto riguarda le prenotazioni già effettuate, tra giugno e settembre oltre 10,6 milioni di arrivi turistici aeroportuali internazionali soggiornanti (+4,6% in confronto allo scorso anno), per un giro d’affari consolidato superiore ai 10 miliardi di euro a cui si aggiungeranno le spese sui territori durante la permanenza turistica. Numeri significativi che si sommano agli 8,6 milioni di turisti aeroportuali dei primi 5 mesi dell’anno (+1,5% sul ’24), con un picco ad aprile di 2,3 milioni di arrivi. Da registrare tra i principali mercati che scelgono il nostro Paese per trascorrere le vacanze estive, nelle prime tre posizioni: Regno Unito (1,6 milioni di arrivi, 15% del totale), Stati Uniti (1,2 milioni in arrivo, 10,9% sul totale) e Germania (un milione di arrivi, 9,8% sul totale)[4].
“I numeri sono la migliore testimonianza del potenziale che abbiamo. L’Italia rappresenta una destinazione ambita e richiesta da tutto il mondo, da Nord a Sud, grazie alla quantità e qualità di esperienze che siamo in grado di offrire. Dati positivi che contribuiscono alla crescita dei territori e dell’intero comparto turistico, sempre più leva trainante per lo sviluppo socioeconomico del nostro Paese. Da quasi tre anni sotto la guida di questo governo lavoriamo incessantemente con il ministro e questi risultati sono la prova concreta della bontà del nostro operato” dichiara Ivana Jelinic, AD di ENIT S.p.A.
“Anche le rilevazioni di ENIT preannunciano un’estate di buona salute per il turismo italiano. In particolare, dopo aver superato la Francia in quanto a presenze turistiche, nel 2024, la bella stagione del 2025 ci vede prevalere su questo storico competitor sia in termini di destinazione estiva più desiderata che per flussi interni. Soddisfatti da questi risultati, guardiamo però oltre, in avanti: dobbiamo lavorare per rendere questi risultati non solo strutturali, ma la base di partenza per fare ancora meglio. L’obiettivo rimane quello di accrescere ulteriormente la competitività e la stabilità del settore, adottando politiche di lungo periodo, come già il Governo Meloni e il Ministero del Turismo stanno facendo” dichiara il Ministro del Turismo Daniela Santanchè.
Tra gli scali più utilizzati spiccano Roma Fiumicino (4,6 milioni di passeggeri aeroportuali totali), Milano Malpensa (3,1 milioni) e Napoli Capodichino (2,1 milioni), che saranno i tre aeroporti più trafficati dell’estate italiana. Seguono Catania (2 milioni), Venezia (1,7 milioni), Bergamo (1,3 milioni), Bologna (1,1 milioni), Bari (1,1 milioni) e Firenze (600 mila). In risalto i flussi verso gli aeroporti siciliani, con Catania che (nel totale degli arrivi aeroportuali previsti) segna 2 milioni e Palermo con 1,6 milioni.
[1] Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Forwardkeys
[2] Lo studio, condotto per il tramite della Rete estera dell’ENIT, si fonda sulle risultanze di interviste ai maggiori Tour Operator stranieri che vendono le mete italiane– tra europei ed oltreoceano presenti in 20 mercati stranieri.
[3] Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Sedi Estere ENIT – Indagine condotta presso i Tour Operator, maggio 2025
[4] Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Forwardkeys
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