La Provincia autonoma di Trento è al lavoro su nuove linee guida per l’affidamento dei lavori pubblici. Lo ha annunciato il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, Achille Spinelli, intervenuto oggi pomeriggio all’Itas Forum nell’ambito dell’assemblea generale di Ance Trento (125 imprese associate, oltre 2.500 lavoratori e mezzo miliardo di euro di Pil prodotto), dedicata al tema “Rigenerazioni urbane a misura d’uomo verso il 2030 ed oltre”. “Vogliamo dare più valore alla qualità nelle offerte economicamente più vantaggiose. Riconoscere chi investe in innovazione è un atto di giustizia verso le imprese che credono nel futuro e vogliono costruirlo insieme a noi” sono state le parole del vicepresidente. In sala, oltre ai rappresentanti di Ance Trento con il presidente Andrea Basso e il presidente del gruppo giovani Alessandro Angelini, erano presenti l’assessore provinciale alle politiche per la casa Simone Marchiori, il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, l’assessore all’urbanistica del Comune di Trento Monica Baggia, la vicepresidente nazionale di Ance con delega alla transizione ecologica Silvia Ricci e il presidente del Green building council Italia Fabrizio Capaccioli. Al termine dell’assemblea generale – moderata dal giornalista Marco de Matthaeis – Basso ha consegnato a Spinelli una targa ricordo, in segno di riconoscimento per il lavoro svolto al fianco della categoria.
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Nel suo intervento, il vicepresidente Spinelli ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione per aggiornare le politiche pubbliche alla luce dei cambiamenti in atto: “Il mondo cambia rapidamente e non possiamo restare fermi. Dobbiamo essere in grado di interpretare le trasformazioni in atto, adattandoci con flessibilità e lungimiranza. Innovare significa anche assicurare continuità alle imprese, creare occupazione e valorizzare i giovani talenti” ha affermato. “La vostra – ha aggiunto Spinelli – è un’associazione dinamica, che cresce anche grazie al contributo dei giovani. La collaborazione con Ance è per noi fondamentale: siamo pronti ad ascoltare e a lavorare assieme per modernizzare il sistema e garantire tempi certi e qualità nelle opere pubbliche”.
L’assessore allo sviluppo economico ha poi ricordato che la Provincia sta già sperimentando pratiche innovative, come il deposito digitale delle pratiche edilizie, con l’obiettivo di diventare un territorio pilota nella digitalizzazione dei procedimenti. “Purtroppo, troppo tempo si perde ancora nella burocrazia. La digitalizzazione può offrire soluzioni, ma bisogna superare ostacoli normativi e tecnici” ha detto.
Tra i temi al centro del suo intervento anche la formazione, l’accesso alla casa per i lavoratori, l’industrializzazione del processo edilizio e la promozione dei partenariati pubblico-privati. In particolare, Spinelli ha evidenziato la necessità di trovare un equilibrio tra rapidità, innovazione, qualità e sostenibilità economica delle opere. “Nei prossimi anni avvieremo opere per qualche miliardo di euro. È fondamentale valutare ogni progetto non solo per il costo, ma per il valore che restituisce al territorio. I partenariati possono essere una strada, a condizione che rispettino l’interesse pubblico e garantiscano efficienza”.
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(a.bg)
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