il mondo SCF raccontato da Saverio Ursetta, il costruttore di idee che parla la lingua dei clienti – StartUp Magazine

Saverio Ursetta, CEO di SCF Global Service e SCF Impianti, racconta il percorso che ha trasformato una semplice intuizione giovanile in un gruppo solido e innovativo, guidato da valori umani, competenze condivise e uno sguardo sempre rivolto al domani.

Alessandra D’Amato: Saverio, ci racconti come è iniziato tutto? Qual è stato il momento in cui hai capito che stavi costruendo qualcosa di grande?

Saverio Ursetta: La costruzione del progetto è assolutamente e completamente in itinere. Ogni giorno percepiamo e analizziamo elementi di conforto, altri di miglioramento, nel continuo processo di raffinazione aziendale… In senso generale capita un po’ come con i figli: chi ci guarda da fuori percepisce elementi di crescita più impattanti che noi al nostro interno nel vivere l’azienda senza soluzione di continuità, se non fosse ovviamente per i KPI consueti.

Alessandra D’Amato: Come descriveresti l’identità del gruppo SCF oggi? Quali sono oggi i principali servizi offerti e quali settori coprite?

Saverio Ursetta: L’identità del Gruppo segue pedissequamente la linea editoriale data: serietà, dedizione, con un gruppo di lavoro cliente centrico.  La componente antropologia del gruppo è di assoluta rilevanza, sicuro traino del fattore professionale. I servizi offerti solo quelli legati a costruction & mantenance con le nostre due società SCF gobal service (edilizia) e SCF impianti (impianti elettrici e termoidraulici) operanti a Milano e Roma e con il nostro brand SCF flooring&forniture abbiamo i prodotti correlati al mondo interior (pavimenti caldi resilienti; rivestimenti verticali; pellicole decorative; la falegnameria custom, i prodotti e rivestimenti fonoassorbenti, compreso l’arredo ufficio

Alessandra D’Amato: Il motto “Mi casa es tu casa” è molto evocativo. Come si traduce concretamente nel vostro modo di lavorare?

Saverio Ursetta: Per alcuni di noi è un legame dichiarato, per altri una condizione naturale, ma per tutti rappresenta un forte senso di appartenenza. Da qui prende forma il nostro Gruppo: una rete di sedi unite non solo da una struttura organizzativa e professionale condivisa, ma soprattutto da una volontà comune di “esserci”, sempre. A questo si aggiunge l’attenzione sincera che riserviamo ai nostri clienti, che consideriamo parte della nostra grande famiglia. È con questo spirito che affrontiamo ogni esigenza quotidiana, con l’attitudine tipica di chi, come in una casa, si stringe attorno agli altri per offrire supporto, ascolto e soluzioni concrete.

Alessandra D’Amato: In che modo SCF si differenzia in un settore altamente competitivo come quello delle costruzioni e degli impianti?

Saverio Ursetta: Partiamo da una profonda comprensione del cliente già nella fase di accoglienza: un’“antropologia del check-in” che ci consente di cogliere bisogni, aspettative e contesto. A questo si affianca una competenza solida, sia diffusa che verticale, per ciascuna categoria di interesse. Lavoriamo in un’ottica di integrazione funzionale, favorendo sinergie tra edilizia e impianti, e promuovendo strategie di cross-selling efficaci. Che si tratti di ristrutturazioni o di manutenzioni, accompagniamo i nostri clienti lungo tutto il territorio nazionale, grazie alle nostre sedi operative di Milano e Roma, supportate da una gamma completa di prodotti selezionati. I punti di contatto tra le diverse aree e la continua contaminazione di competenze ci permettono di offrire un assortimento ampio, gestito secondo una logica di project management. Il risultato è un servizio personalizzato, capace di adattarsi a ogni specifica esigenza: un vero e proprio prodotto tailor made, costruito su misura per ogni progetto.

Alessandra D’Amato: Hai parlato di “contaminazione di competenze” tra le business unit. Puoi spiegarci meglio come questa strategia migliora l’efficienza e la qualità del lavoro?

Saverio Ursetta: La contaminazione per noi è l’incastrarsi filologico di categorie di servizio e prodotto complementari tra loro, messi a fattor comune da una metodologia di lavoro, (project management) con strumenti informatici sempre più adeguati e con diverse iniziative intraprese. Noi oggi con i nostri tre brand SCF global service SCF impianti e SCF flooring & forniture diretti in maniera esclusiva con responsabili verticali proponiamo expertise verticale e coordinamento di gruppo e/o infra-societario.

Alessandra D’Amato: Parli spesso del valore delle persone. Che tipo di cultura aziendale cerchi di coltivare all’interno del gruppo?

Saverio Ursetta: Proietto me stesso, l’educazione e i valori che ho ricevuto. Nel nostro ambito, immagino come in molti altri, valgono le relazioni e la fiducia che trasmetti con azioni fattuali. Ogni giorno è un’occasione per imparare e crescere. Affrontiamo le sfide con una pazienza straordinaria e con l’impegno costante a migliorare, senza mai interrompere il percorso di sviluppo del nostro Gruppo. Arricchiamo continuamente la nostra realtà con competenza e umanità, grazie anche ai nuovi colleghi che, entrando a far parte del team, portano con sé valore, esperienze e sensibilità. Un contributo prezioso che si riflette non solo all’interno della nostra organizzazione, ma anche nella società che ci circonda.

Alessandra D’Amato: Cosa significa per SCF essere “people-centric” e “cliente-centric”? Come si concretizza nella quotidianità?

Saverio Ursetta: Traduciamo queste espressioni con un lavoro di squadra al nostro interno… enorme, che talvolta e in taluni momenti ci piace ricondurre in circostanze di aggregazione fuori dal lavoro. Ribaltando all’esterno lo stesso principio con le dovute regole e presupposti verso i clienti, con un coinvolgimento a tutto tondo.  Ascolto, proposta e propositività in logica problem solving in un contesto di assoluta inclusione.

Alessandra D’Amato: La sicurezza è uno dei vostri capisaldi. Quanto incide nella pianificazione dei lavori e nel rapporto con le maestranze?

Saverio Ursetta: L’argomento è centrale non solo per noi ma per l’intero comparto. Scf group investe moltissimo in corsi di formazione ad ampio spettro su tutta l’organizzazione. Le due società sono certificate ISO 9001, 14001 e appunto in ambito sicurezza 45001 ad attestare la sensibilità promossa sull’argomento. L’incidenza della materia è strettamente correlata in ‘continum’ con gli aspetti tecnici in ‘stricto sensu’ 

Alessandra D’Amato: In che modo la tecnologia (robotica, AI, digitalizzazione) sta cambiando il vostro lavoro quotidiano? Lo vedi come un’opportunità o una sfida?

Saverio Ursetta: Dal nostro punto di vista, robotica e intelligenza artificiale sono destinate a segnare profondamente il futuro del settore, modificando non solo i paradigmi operativi ma anche le abitudini consolidate. Siamo consapevoli di questo cambiamento epocale e, proprio per questo, stiamo esplorando attivamente nuove opportunità e collaborazioni, con l’obiettivo di cogliere il meglio di ciò che l’innovazione può offrire.

Alessandra D’Amato: Hai accennato al rischio di perdita delle competenze artigianali: cosa si può fare per trasmettere questi “saperi di cantiere” alle nuove generazioni?

Saverio Ursetta: È un tema nevralgico per l’intero sistema paese. M’interrogo innanzitutto come genitore, prima che datore di lavoro. Il sistema scuola dovrebbe meglio orientare gli studenti sul campo del lavoro. Nel frattempo, SCF ha allargato collaborazioni con diverse agenzie del lavoro per creare una intelaiatura rapportuale di dialogo, confronto, formazione, stage e assunzione.

Alessandra D’Amato: Dove vedi SCF tra cinque anni? Cosa ti auguri di aver costruito, professionalmente e umanamente, in questo tempo?

Saverio Ursetta: Proiettata sul percorso della crescita anche con l’aiuto e sostegno di partner di spessore. Il concetto d’impresa poggia su tre capisaldi: imprenditore, collaboratore e territorio. Vedere crescere l’erba è una soddisfazione sociale così come un impegno morale.

Alessandra D’Amato: Se potessi parlare oggi al ragazzo di 16 anni che partiva con il Garelli e la sua idea, cosa gli diresti?

Saverio Ursetta: Quel giovine rappresentato dal socio fondatore di SCF era il rappresentante di un’epoca molto, molto diversa dall’attuale. Oggi valori, senso etico, sacrifici, intraprendenza, velocità, unitamente a preparazione e specializzazione sono gli argomenti che tratterei con lui fermo restando però partire dall’ascolto. Oggi il gap generazione è ampio. Ascoltare questi ragazzi è fondamentale.

Alessandra D’Amato: Grazie di cuore per aver condiviso con noi la tua storia e la visione di SCF. È un piacere poter contribuire insieme a valorizzare il vostro percorso! Ad Maiora!

Saverio Ursetta: Grazie a voi. Per noi di SCF GROUP è una bellissima e costruttiva opportunità!