Negli ultimi anni la Regione Campania ha costruito un ecosistema solido per chi fa innovazione, e il 2025 si preannuncia come un anno chiave per le #startup.

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Conto e carta

difficile da pignorare

 

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Alienovation Village 2025 �� emersa l’importanza di rafforzare le connessioni tra ricerca, innovazione e impresa. Ne ha parlato anche Valeria Fascione, assessore alla ricerca e innovazione startup della Regione Campania, negli ultimi anni la regione ha investito fortemente su ricerca e trasferimento tecnologico. Quali sono le azioni strategiche che intendete rafforzare nel 2025 per sostenere le start-up innovative e la collaborazione tra imprese e centri di ricerca? S��, intanto voglio dire che �� veramente un piacere, �� una gioia essere qui alla decima edizione dell’Innovation Village, in questo luogo straordinario. E anche questa edizione, appunto, ha avuto come tema pulsante e centrale il valore dell’innovazione, il valore delle startup e della ricerca che si trasforma in nuove imprese. Per rendere il sistema della Campania sempre pi�� competitivo abbiamo investito tantissime risorse. Nelle startup e nei spin-off da ricerca negli anni precedenti pi�� di 80 milioni e sono stati degli investimenti che hanno portato a dei risultati straordinari, come sappiamo, alla Regione Campania �� la prima regione per startup giovani a livello italiano ed �� la seconda per startup innovative, con pi�� di 1500 startup e anche 9 incubatori. �� un meccanismo che si autoalimenta. Proprio adesso, in partenza. Una nuova misura, che �� la sua terza edizione appunto, che fa parte di questa ciclicit�� che si chiama misure di rafforzamento dell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione della Regione Campania. �� una misura da 5 milioni dove destiniamo queste risorse? Ai dipartimenti universitari che devono presentare delle proposte in collaborazione con abilitatori, incubatori acceleratori d’impresa. Per affiancare i team di ricerca nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi per la creazione ovviamente, di una nuova generazione di startup innovative. Quindi potranno realizzare attivit�� di animazione, di scouting, di accompagnamento alla creazione di impresa, anche startup competition. E ci aspettiamo che al termine di questi percorsi di accelerazione ne saranno circa una ventina. Avremo appunto pronte una nuova generazione di potenziali startup che andremo poi a finanziare con un prossimo bando dedicato invece al finanziamento della nascita e del consolidamento delle startup. Questo meccanismo di avere prima interventi per l’accelerazione di impresa e poi per il finanziamento della nascita del consolidamento d’impresa appunto, ha fatto s�� che, anche grazie alla continuit�� di un meccanismo che ormai. �� entrato nelle corde di tutti gli attori dell’ecosistema, appunto, ha portato questi risultati con queste startup che ci danno veramente tante soddisfazioni. Il pnrr e i fondi europei rappresentano leve fondamentali per lo sviluppo territoriale. Come la Regione Campania sta orientando queste risorse per creare un ambiente favorevole alla nascita e alla crescita di imprese ad alto contenuto tecnologico? S��, devo dire che la Campania �� stata una regione che �� riuscita a cogliere l’opportunit�� del PNRR in una maniera molto importante e di questo bisogna ringraziare prima di tutto le nostre universit�� che sono state destinatarie di tanti fondi messi a disposizione. Dal Mur, ma anche tante imprese che sono state brave a vincere bandi competitivi con risorse messe a disposizione anche dal mimit quindi. Dai centri nazionali prima di tutto l’agritech che proprio. Il grande hub che �� all’interno del Polo tecnologico della Federico secondo, ma anche gli altri quattro centri nazionali, sia quello di Bologna sulle quantum Technologies abbiamo qui in Campania degli spoke molto importanti, hanno visto anche la creazione del primo computer quantistico a livello italiano. Lo spocca sul sui farmaci AMRNA in collegamento con il Centro nazionale di Padova che ha visto anche la nascita della Farmatech Academy. E cos�� come diciamo le attivit�� realizzate con il Centro nazionale sulla mobilit�� sostenibile. Proprio stamattina qui all’Innovation Village abbiamo avuto l’avvio del grande hackathon con il Centro nazionale per la biodiversit��. Quindi tanti progetti, tanti. Anche fondi cosiddetti a cascata su cui hanno potuto beneficiare le nostre startup, le nostre imprese. E quindi diciamo, �� tutto il sistema che �� stato bravo a cogliere questa opportunit��. Regione Campania ha affiancato questi grandi programmi strategici. Stia sostenendoli proprio a Monte quelle delibere di endorsement sulla ricaduta in Campania di questi grandi investimenti sia nella promozione nell’affiancamento insomma nel dare rilevanza a queste opportunit��. Anche oggi che abbiamo lanciato il nostro bando step sulla piattaforma europea delle tecnologie strategiche �� perfettamente in linea questa, con la strategia europea di rendere appunto. La nostra grande Unione pi�� autonoma sulle tecnologie strategiche, sulle materie prime strategiche, sui servizi strategici e ricordo che adesso �� attivo un bando da 50 milioni proprio per finanziare imprese piccole, medie ma anche grandi che in collaborazione anche con i centri di ricerca, con i distretti, insomma con tutti gli aggregati, possono proporre appunto delle nuove progettualit��, nuovi impianti che aiutino l’Europa. Ad essere pi�� indipendente su queste tecnologie parliamo di tecnologie digitali, quindi dalle quantum all’intelligenza artificiale, al cloud, alla robotica, tecnologie green quindi tutto ci�� che �� legato al mondo delle tecnologie. Su, diciamo, la decarbonizzazione, insomma delle nostre industrie, dei nostri sistemi, fino al biotech a cui teniamo tantissimo e che appunto, insomma, se vediamo anche la nostra Ris �� perfettamente complementare a tutte le traiettorie tecnologiche, a tutti gli ambiti definiti anche dalle tecnologie step. Quindi credo che siamo in grande sintonia sia con i grandi programmi nazionali sia con i grandi programmi europei. Che cerchiamo di rafforzare e di rilanciare anche a livello territoriale.