E’ in corso di svolgimento a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, il Festival dell’imprenditore, evento ideato e promosso da Confimprenditori al quale stanno partecipando numerosi esponenti appartenenti al mondo politico (tra cui il Ministro della difesa Guido Crosetto, il Ministro del turismo Daniela Santanchè, l’On. Maria Elena Boschi, Vice Presidente, Commissione Vigilanza RAI, l’On. Naike Gruppioni, Parlamentare e Vice Presidente, Ente Bilaterale 6 EBIC, l’On. Francesco Battistoni, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, l’On. Marietta Tidei, Consigliere regionale del Lazio, Vice-Presidente, XI Commissione, Sviluppo Economico e attività produttive, l’On. Michele Gubitosa, Vice Presidente Nazionale, M5S, la Sen. Dafne Musolino, 6ª Commissione Permanente, Finanze e Tesoro, Senato della Repubblica e la Sen. Silvia Fregolent, 8ª Commissione permanente, Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica, Senato della Repubblica) e imprenditoriale.
A conclusione del panel: Strategie e politiche digitali per la promozione, l’export e l’internazionalizzazione del Cibo e della Moda Made in Italy nell’era dell’Intelligenza Artificiale, a seguito dell’intervento del Ministro Plenipotenziario Fabio Lobasso (Vice Direttore Generale per la Promozione dell’Italia e Direttore Centrale per l’Internazionalizzazione Economica, MAECI), che ha espresso la nuova realtà della diplomazia affermando che: “La diplomazia ibrida va intesa ormai come collaborazione e comunione di intenti di diversi enti centrali a livello governativo, un’alleanza pubblico-privato, ma anche associazioni di categoria, fondazioni e imprese, che remano tutte verso lo stesso obiettivo”, è intervenuto il prof. Maurizio Pimpinella, presidente dell’Associazione Prestatori Servizi di Pagamento, il quale ha accolto con favore l’”assist” fornito dal Ministro Plenipotenziario.
Il prof. Pimpinella nel corso del suo intervento ha affermato che l’Italia – nonostante tutto – rimane ad oggi la settima economia mondiale in termini di esportazioni. Ciò significa che siamo un Paese in grado di produrre e di farci apprezzare all’estero, tanto che – al di là dell’italian sounding – i prodotti italiani rappresentano di per sé un marchio di qualità riconosciuto e apprezzato anche quando non lo hanno esplicitamente. Il Presidente Pimpinella ha ribadito l’importanza della gestione dei dati nazionale, in particolare considerando il fatto che il patrimonio informativo italiano – che non possiede tecnologie proprietarie avanzate – rappresenta il vero valore aggiunto per la nostra economia che dobbiamo riuscire a valorizzare adeguatamente.
L’intervento ha quindi seguito due principali linee di pensiero, la prima ha indicato la necessità di procedere ad una continua formazione per le imprese e la seconda ha messo in risalto la necessità di offrire alle Pmi una continua assistenza anche a livello territoriale. “Le nostre imprese, spesso di piccole dimensioni a conduzione familiare, non possono essere lasciate da sole ma necessitano di iniziative e di strumenti che ne sostengano la competitività in un contesto sempre più articolato“.
Dopo aver citato alcuni casi di eccellenza in merito all’utilizzo dell’IA e della gestione dei dati per favorire il made in Italy, il professore ha concluso affermando che “L’italia ha molto per diventare una “Silicon valley delle hashtageccellenze artigianali” ma dobbiamo agire ora, con visione, coraggio e con il supporto concreto del hashtagdigitale“.
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