“Innovazione, competenze e qualità per un commercio più forte. Le reti d’impresa saranno il motore del rilancio” –

Una strategia basata su ragionevolezza, collaborazione e progettualità di qualità: sono questi i capisaldi dell’intervento con cui l’onorevole Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessora allo Sviluppo Economico, ha tracciato le priorità per il futuro del commercio e delle piccole imprese nel corso di un incontro pubblico con le rappresentanze del settore. 

Un confronto serrato e costruttivo con le associazioni, tra cui Confcommercio e Confesercenti, durante il quale Angelilli ha fatto il punto su risorse, strumenti disponibili e visione strategica della Regione.

“Servono idee concrete, ma anche capacità manageriali”

“Noi siamo determinati a venirvi incontro e a risolvere i problemi”, ha esordito Angelilli, sottolineando l’importanza di un dialogo operativo con le categorie. “Quello che apprezziamo è la vostra concretezza. Se ci ponete questioni reali, possiamo cercare soluzioni concrete. Le risorse non sono infinite, ma con buone idee e collaborazione anche fondi limitati possono produrre grandi risultati”.

Uno dei punti centrali del discorso è stato il rafforzamento dei Centri di Assistenza Tecnica (CAT): Istituiti nella loro forma attuale nel 2019, sono oggi considerati un asset chiave per potenziare le competenze manageriali delle imprese. “Accogliamo con favore la vostra richiesta di un bando dedicato ai CAT. È fondamentale formare manager in grado di accompagnare le imprese nella crescita, nella digitalizzazione e nella gestione delle reti d’impresa”.

Nuovo bando in arrivo per le reti d’impresa

Proprio sulle reti d’impresa, l’assessora ha anticipato la preparazione di un nuovo bando regionale, con linee guida che saranno condivise con le associazioni di categoria. “Nel passato e nel futuro continueremo a investire, ma vogliamo progetti sfidanti, che producano risultati tangibili e valore aggiunto per il territorio. Serve un approccio selettivo: vanno premiati i progetti eccellenti e replicabili”.

L’obiettivo dichiarato è quello di costruire una governance dello sviluppo locale basata su professionalità qualificate, capaci di offrire un supporto concreto su tutti i fronti del commercio: dalla trasformazione digitale all’internazionalizzazione, passando per la valorizzazione del patrimonio culturale e identitario.

Innovazione e digitale: “Serve un salto di qualità”

Ampio spazio è stato dedicato alla transizione digitale delle imprese. “Innovazione significa ecommerce, marketing, sicurezza dei dati, cloud, trasparenza, ma anche strumenti gestionali evoluti”, ha spiegato Angelilli. “Bisogna puntare sull’innovazione a 360 gradi. Non possiamo più pensare che il nostro made in Italy si promuova da solo: servono strategie per essere performanti anche online”.

La Regione ha messo in campo bandi specifici anche per i negozi dei centri storici, ma l’assessora ha ribadito che sarà decisiva la progettualità dal basso, costruita con il contributo delle imprese e delle reti locali.

Commercio di prossimità e artigianato: “Il nostro DNA”

Angelilli ha rivendicato il valore del commercio di prossimità, dell’artigianato e della specificità territoriale. “Sono parte del nostro DNA, ma non possiamo più vivere di rendita. Oggi serve innovare anche il modello tradizionale, mettendolo in relazione con cultura, turismo e filiere di eccellenza”.

In quest’ottica, ha sottolineato l’importanza di sviluppare progetti legati anche alla rigenerazione urbana: “Rivitalizzare un quartiere passa anche dall’abbellimento e dalla valorizzazione dell’identità commerciale locale”.

Export: performance record per la Regione Lazio

L’assessora ha poi snocciolato con orgoglio i dati sull’export della Regione Lazio, cresciuto del +16,9% nel primo trimestre 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024, per un valore complessivo di 9 miliardi di euro. “Siamo diventati la seconda regione più performante d’Italia. Questo grazie anche a micro e piccole imprese che, con grande dinamismo, hanno saputo posizionarsi su mercati internazionali”.

Angelilli ha rilanciato l’importanza di strumenti semplici e accessibili come i voucher per la partecipazione a fiere internazionali: “Sono forme ultra-semplificate, accettate dalla Commissione Europea, che consentono a tutti – anche alle realtà più piccole “ di presentarsi all’estero senza ostacoli burocratici”.

In chiusura, Angelilli ha ribadito la piena disponibilità della Regione a costruire insieme un modello di sviluppo fondato sulla qualità, assicurando continuità e apertura al confronto: “Se un progetto funziona, lo si può spiegare agli assessori al bilancio e trovare nuove risorse. Ma i progetti devono funzionare davvero. Noi scommettiamo su qualità, eccellenza, idee forti. Il vostro successo è anche il nostro”.