Verso un nuovo capitolo nelle relazioni UE-Svizzera: la Commissione propone un pacchetto di accordi modernizzati

La Commissione europea ha compiuto un passo decisivo verso la modernizzazione delle relazioni tra l’Unione europea e la Svizzera, presentando al Consiglio una proposta per l’autorizzazione alla firma e alla conclusione di un pacchetto complessivo di accordi bilaterali. Questo pacchetto rappresenta un’evoluzione significativa del quadro di cooperazione esistente, con l’obiettivo di allinearlo alle normative attuali dell’UE e rafforzare la collaborazione in settori chiave.

Al centro dell’iniziativa vi è l’aggiornamento di cinque accordi firmati nel 1999, che regolano l’accesso della Svizzera al mercato interno dell’UE in ambiti strategici quali i trasporti, la libera circolazione delle persone, la valutazione della conformità e il commercio agricolo. Le modifiche proposte mirano ad armonizzare tali accordi con l’acquis comunitario vigente, introducendo un meccanismo di allineamento dinamico al diritto dell’Unione e sistemi trasparenti di risoluzione delle controversie. In particolare, l’applicazione delle regole sugli aiuti di Stato sarà estesa agli accordi sui trasporti, promuovendo condizioni di concorrenza eque.

Oltre alla revisione degli accordi esistenti, il pacchetto comprende nuovi strumenti volti a rafforzare la cooperazione bilaterale. Tra questi figurano un accordo sulla sicurezza alimentare che istituirà uno spazio normativo comune, un accordo in materia sanitaria per migliorare le risposte a minacce transfrontaliere, e un accordo sull’elettricità che garantirà alla Svizzera accesso al mercato europeo in questo settore, con l’obbligo di rispettare le regole sugli aiuti di Stato.

È prevista anche la partecipazione svizzera a programmi europei strategici come Orizzonte Europa, Erasmus+, Europa digitale e EU4Health, a partire dal 1º gennaio 2025. Le entità elvetiche potranno concorrere agli inviti a presentare proposte già previsti nei programmi in corso, grazie a disposizioni transitorie. Parallelamente, la Svizzera potrà prendere parte al programma spaziale dell’UE, in particolare alle componenti Galileo ed EGNOS, attraverso un accordo specifico sulla cooperazione spaziale.

Un ulteriore elemento innovativo è rappresentato dall’accordo sul contributo finanziario della Svizzera alla coesione economica e sociale dell’UE, strutturato in modo regolare e proporzionale al grado di partenariato tra le due parti. Sul piano istituzionale, è stato introdotto un protocollo sulla cooperazione parlamentare che istituirà una commissione mista con rappresentanti del Parlamento europeo e dell’Assemblea federale svizzera, affiancato da una dichiarazione politica per l’avvio di un dialogo ad alto livello sull’attuazione del pacchetto.

Il pacchetto di accordi è frutto di negoziati conclusi lo scorso 21 maggio, a seguito dell’intesa raggiunta tra la Commissione e il Consiglio federale svizzero nell’ottobre 2023. La proposta di ratifica da parte dell’UE segna dunque un momento cruciale per il rilancio e l’aggiornamento della cooperazione bilaterale.

Come dichiarato dal Commissario europeo Maroš Šefčovič, «l’Unione europea e la Svizzera sono più che semplici vicini: siamo partner economici, siamo alleati geopolitici e ora riaffermiamo l’impegno comune ad aprire un nuovo capitolo nelle nostre relazioni». La ratifica degli accordi da parte di entrambe le parti rappresenterà il prossimo passo formale per dare piena attuazione a questo nuovo corso nei rapporti UE-Svizzera.

Approfondimenti:

1. Testo integrale di tutti gli strumenti e relative schede informative
2. Domande e risposte sull’ampio pacchetto di misure per approfondire e ampliare le relazioni UE-Svizzera