al via le domande per il credito d’imposta

C’è una data per l’invio della domanda di accesso al bonus transizione 4.0, che riconosce alle imprese un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi.

Quando deve essere inviato il modello di comunicazione? A fornire tutti i dettagli è il nuovo decreto firmato e pubblicato dal MIMIT.

Oggi il click day: le imprese possono accedere alla piattaforma informatica a partire dalle ore 14.00.

Transizione 4.0: al via le domande per il credito d’imposta

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il decreto ministeriale del 15 giugno ha annunciato la data di apertura della piattaforma informatica, attraverso la quale le imprese possono presentare la domanda di accesso al bonus transizione 4.0.

Si tratta, ricordiamo, dell’agevolazione che riconosce un credito d’imposta alle imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Il modello di comunicazione da inviare, approvato con il decreto MIMIT dello scorso 15 maggio, si può inviare da oggi, 17 giugno 2025, a partire dalle ore 14.00.

Questa la data (e l’ora) in cui le imprese potranno accedere alla piattaforma informatica e comunicare i dati relativi agli investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025 (oppure fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento).

Le imprese, come detto, dovranno utilizzare l’apposita piattaforma informatica messa a disposizione sul sito web del GSE (Piattaforma GSE), accessibile tramite SPID. Sarà necessario compilare ed inviare il modello editabile disponibile in procedura.

Nel complesso, le risorse stanziate per il bonus transizione 4.0 ammontano a 2,2 miliardi di euro, non molte per questo tipo di agevolazione. Per questo motivo, sebbene quello di oggi non sia ufficialmente un click day, il consiglio per le imprese interessate è quello di procedere il prima possibile alla trasmissione del modello, considerato anche il fatto che le richieste saranno valutate in ordine cronologico.

Ad ogni modo, in caso di esaurimento delle risorse, le comunicazioni saranno comunque acquisite e le imprese potranno accedere al beneficio in caso di nuova disponibilità di fondi, sempre rispettando l’ordine cronologico di invio delle comunicazioni preventive.

MIMIT – Decreto direttoriale del 16 giugno 2025

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali. Apertura piattaforma informatica

Chi ha già inviato il modello dovrà trasmetterlo di nuovo per mantenere l’ordine cronologico

Il Ministero ricorda che, per le imprese che hanno già comunicato gli investimenti, sia in via preventiva sia di completamento con data di ultimazione successiva al 31 dicembre 2024, tramite il precedente modello (quello approvato con il decreto del 24 aprile 2024), è prevista una procedura specifica.

In questo caso, infatti, sarà necessario procedere con un nuovo invio.

Le imprese dovranno inviare il nuovo modello di comunicazione in via preventiva entro 30 giorni a partire dal 17 giugno 2025. Così facendo manterranno l’ordine cronologico acquisito ai fini della prenotazione delle risorse.

Per quanto riguarda la fruizione del bonus, la scorsa settimana l’Agenzia delle Entrate ha istituito (risoluzione n. 41/2025) il nuovo codice tributo da utilizzare per l’utilizzo del credito d’imposta in compensazione. Il codice da inserire nel modello F24 è “7077”.