Il sistema Trentino delle scienze della vita si presenta alla “BIO USA Convention”

La “BIO International Convention” è uno dei principali appuntamenti mondiali nell’ambito delle biotecnologie per investitori, finanziatori e grandi aziende del settore farmaceutico e medicale. La convention – che ogni anno coinvolge circa ventimila professionisti – si svolge negli Stati Uniti, un anno a Boston e un anno a San Diego.
L’iniziativa itinerante, giunta alla sua trentaduesima edizione, è organizzata dall’Associazione Biotechnology Industry Organization (BIO) ha carattere itinerante e viene realizzata un anno in Massachusetts e l’altro in California, perché questi due Stati sono sede di 2686 bio-cluster statunitensi, che concentrano la metà del totale degli investimenti USA del settore, un terzo degli addetti e un quarto delle imprese biotech statunitensi.
Non si tratta di una fiera in senso classico, bensì di un’occasione di incontro altamente specializzata per addetti ai lavori: ricercatori, grandi aziende del settore, territori, enti governativi, player delle scienze della vita, centri di ricerca, centri di trasferimento tecnologico, venture capital e private equity. Al suo interno, sono previsti seminari, convegni e incontri b2b.
Quest’anno, l’appuntamento si tiene a Boston dal 16 al 19 giugno. Trentino Sviluppo, per la prima volta, parteciperà in collaborazione con l’Agenzia ICE (Italian Trade & Investment Agency), accanto ai cluster storici del nostro sistema Paese, come BioPmed – Piemonte Health Innovation Cluster, MIND Milano Innovation District, Clust-Er Health Emilia-Romagna, Cluster Scienze della Vita Friuli-Venezia Giulia, Lazio Innova.
La società provinciale rappresenterà l’intero sistema “Invest in Trentino” con l’obiettivo di fare rete. Nello specifico, la direttrice dell’Area Attrazione di Trentino Sviluppo Monica Carotta illustrerà la progettualità del nuovo Polo Scienze della Vita in costruzione a Rovereto, nonché le iniziative di startup, centri di ricerca e imprese del territorio.
«Rappresentare il nostro territorio – spiega Carotta – e le progettualità in corso nell’ambito delle scienze della vita davanti a una platea così qualificata è per noi un’opportunità straordinaria, ma anche una sfida stimolante. La partecipazione alla BIO USA non è un punto di arrivo, bensì un trampolino di lancio per attivare nuove relazioni, sviluppare idee e costruire progettualità future: una sfida che affrontiamo con determinazione ed entusiasmo».
Trentino Sviluppo, inoltre, ieri ha portato il sistema “Invest in Trentino” al consolato generale d’Italia a Boston dove, in concomitanza con la BIOUSA si è tenuta una delle tre tappe del “Montalcini Global Biotech Tour 2025”, un’iniziativa nata nell’ambito delle attività del Tavolo di lavoro per l’internazionalizzazione del settore delle biotecnologie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e dell’Agenzia ICE, con il supporto di Assobiotec e Farmindustria. L’obiettivo è quello di presentare e mettere in rete opportunità per aziende, startup, centri di ricerca, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), centri per il trasferimento tecnologico, fondi di venture capital e di private equity che operano nei settori delle biotecnologie per la salute (terapie e diagnostica), ricerca pediatrica, genomica, medicina dello sport, diagnostica per immagini, biotecnologie per l’agrifood e biotecnologie per l’industria. (m.d.c.)