La Bologna che corre e quella che fatica: città, istituzioni e imprese per la sfida del 2050

L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle 17.30 al Dama (Tecnopolo) per parlare del futuro della nostra città, delle sue prospettive, delle sue potenzialità e dei suoi problemi. Il Corriere della Sera insieme al Corriere di Bologna ha pensato di dedicare al tema di «Bologna 2050» uno spazio di riflessione con le istituzioni, le imprese e i cittadini. Dopo i saluti introduttivi di Venanzio Postiglione, vicedirettore Corriere della Sera, e di Olivio Romanini, caporedattore responsabile del Corriere di Bologna, toccherà a Dario Di Vico, editorialista del Corriere della Sera tracciare le prospettive della città dentro un’economia in grande cambiamento. Chiederemmo lumi sul futuro al sindaco Matteo Lepore e al governatore Michele de Pascale. 

L’iniziativa è stata accompagnata da uno speciale di 24 pagine con approfondimenti e interviste in uscita oggi con il nostro giornale, da diversi editoriali che hanno cercato di riflettere sulla trama del futuro e da interviste ai protagonisti del processo di trasformazione. Abbiamo cercato di indagare in profondità e di raccontare i meccanismi della città che corre e si sviluppa, dalle grandi infrastrutture ai primati delle multinazionali, dai cantieri al vero e proprio boom del turismo, dall’attrazione di giovani e di talenti allo sviluppo del Tecnopolo, che ospiterà migliaia di ricercatori e che è destinato a diventare un hub fondamentale per le nuove tecnologie, i Big Data e l’intelligenza artificiale. Ma abbiamo raccontato anche i limiti di questo sviluppo e abbiamo raccomandato agli enti locali e alla classe dirigente una maggiore attenzione nei confronti di quella parte della città, sempre più numerosa, che arranca e rischia di restare indietro. Chi è alle prese con il drammatico aumento delle spese dell’abitare, chi con stipendi medi e bassi non riesce a stare al passo della città e della sua spinta inflattiva. Chiederemmo lumi sul futuro al sindaco Matteo Lepore e al governatore Michele de Pascale. 

Di questo si parlerà anche nel confronto moderato dalla vicecaporedattrice del Corriere di Bologna, Claudia Baccarani, tra il presidente dell’aeroporto, Enrico Postacchini, Simona Tondelli, prorettrice vicaria e professoressa ordinaria in Tecnica e pianificazione urbanistica all’Alma Mater, la vicesindaco con delega a Casa e politiche per l’abitare, Emily Marion Clancy, e con Mario Cucinella, architetto e fondatore MCA – Mario Cucinella Architects.

Una parte rilevante dell’incontro sarà poi dedicata alle imprese e al loro sviluppo. Interverranno Francesco Avanzini, direttore generale Conad, Sonia Bonfiglioli, presidente Confindustria Emilia Area Centro, Gianpiero Calzolari, presidente BolognaFiere, Pasquale Frega, presidente e AD Philip Morris Italia, Claudio Levorato, presidente Rekeep, Raffaella Pannuti, presidente Fondazione Ant, Onofrio Pecorella, head of Local government sales and healthcare Fastweb+Vodafone. A moderare l’incontro saranno Marco Madonia del Corriere di Bologna e Rita Querzè, del Corriere della Sera. I puntini si uniranno solo alla fine ma già il dibattito e le interviste di queste settimane ci hanno restituito immagini, riflessioni, spunti che ci accompagneranno nel cammino del racconto di questa città. Convinti, come abbiamo già scritto, che solo una città di tutti e dove tutti trovino il loro posto ha la possibilità di giocarsi il proprio ruolo nel futuro. Almeno da qui al prossimo 2050. Il convegno si potrà seguire in diretta streaming su Corriere.it e su Corrieredibologna.it. 

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