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Vetrine vuote e attività in crisi, il primo Matching day lavorativo prova a trovare la soluzione


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Parlano di un grande successo per il primo Matching Day Lavorativo di Udine Retail, l’iniziativa che mira a rilanciare il commercio cittadino, promosso dal Comune di Udine in collaborazione con il Distretto del Commercio, Confcommercio Udine e numerosi partner. La Sala Ajace di Palazzo D’Aronco ha registrato il tutto esaurito, con oltre 80 operatori presenti, a testimonianza del forte interesse verso questo innovativo format. L’evento ha visto la partecipazione di una platea eterogenea, composta da potenziali imprenditori, delegati di marchi in franchising, proprietari di immobili, agenzie immobiliari e professionisti del settore. Tutti accomunati da un unico obiettivo: investire e collaborare per la rigenerazione del tessuto commerciale urbano di Udine.

Un modello innovativo per il commercio

Udine Retail si distingue come uno strumento concreto per lo sviluppo sostenibile, prendendo ispirazione da modelli europei di successo come Mapic e la Fiera del Franchising, ma adattandoli perfettamente alla realtà udinese. Il focus è su un’agenda fitta di incontri B2B di 20 minuti, tavoli tematici, pitch rapidi e spazi di consulenza. Un format snello e pragmatico, ideato per favorire contatti, stimolare nuove idee e dare vita a collaborazioni che si traducano in nuove aperture commerciali.

La visione del Comune e di Confcommercio

Il vicesindaco e assessore alle Attività produttive, Alessandro Venanzi, ha sottolineato l’importanza di questo percorso: “Udine Retail è la dimostrazione concreta del lavoro che il Comune sta portando avanti da oltre due anni. È la prima volta che l’amministrazione realizza un evento di questo tipo, frutto di un percorso iniziato con l’ascolto diretto degli operatori, proseguito con il tavolo sulla digitalizzazione del commercio e gli Stati generali del commercio ‘Succo’. Ora entriamo nella fase operativa, grazie anche a un investimento da un milione e mezzo di euro già inserito a bilancio, destinato a sostenere e rigenerare il commercio e i servizi, sia in centro che nei quartieri. Vogliamo offrire a imprenditori, proprietari e investitori strumenti e occasioni concrete per conoscersi, collaborare e costruire insieme il futuro economico di Udine”.

Gli ha fatto eco Fabio Passon, vicepresidente di Confcommercio provinciale di Udine, esprimendo grande soddisfazione: “Questa giornata nasce come data zero nel percorso che abbiamo iniziato, parte dell’accordo di partenariato con il Comune per la rigenerazione del tessuto urbano e commerciale. L’obiettivo è creare relazioni e sostenere le attività imprenditoriali e il real estate in città. Sono soddisfatto di questa prima tappa, che ha mostrato un forte potenziale. L’auspicio è di realizzare qualcosa di ancora più strutturato e foriero di risultati nella prossima data di ottobre”.

Prossimi passi: il 13 ottobre il nuovo appuntamento

Questo evento è l’evoluzione di un protocollo siglato dal Comune con la Camera di Commercio di Pordenone-Udine, Confcommercio e l’Università degli Studi di Udine, che ha già portato alla mappatura georeferenziata delle attività economiche con vetrina. Il passo successivo è promuovere nuove connessioni economiche e sociali, valorizzando gli spazi sfitti e rilanciando l’attrattività del centro urbano. Il prossimo appuntamento è già fissato: sabato 13 ottobre. L’obiettivo è ampliare ulteriormente la rete degli operatori coinvolti e  fare di Udine un modello di riferimento per l’innovazione nel commercio urbano

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