Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Transizione 4.0, risorse temporaneamente esaurite: ecco cosa fare


Dalla mattina del 18 giugno, a meno di 24 ore dall’apertura della nuova piattaforma disposta dal decreto direttoriale del 16 giugno 2025, le risorse stanziate per il credito d’imposta Transizione 4.0 – pari a 2,2 miliardi di euro per gli investimenti effettuati dopo l’1 gennaio 2025 – risultano attualmente esaurite.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

In realtà si tratta di un’azione cautelativa dovuta al fatto che, al momento, non è possibile sapere quanti degli investimenti effettuati, avendo versato un acconto del 20% entro il 31/12/2024 e che si sono completati dopo il 1 gennaio 2025, o ancora si completeranno nel corso del 2025, siano da escludere dal tetto di spesa imposto dalla legge di bilancio di 2,2 miliardi euro.

Cosa fare per le nuove comunicazioni

Dovremo quindi attendere il 17 luglio per verificare quante risorse risultino realmente già impegnate per soddisfare cosi le richieste pervenute che nel frattempo riceveranno comunicazione di indisponibilità.

È quindi fondamentale, per chi non avesse effettuato entro il 15 maggio 2025 la comunicazione preventiva con il vecchio modello, continuare a trasmettere le comunicazioni, anche in presenza di questo temporaneo esaurimento delle risorse, per acquisire una posizione utile nell’ordine cronologico.

Il caso di chi aveva già presentato la comunicazione prima del 15 maggio

Il problema non sussiste per le imprese che, al contrario, hanno effettuato tali comunicazioni secondo il DM 24.04.2024 con i vecchi modelli, per le quali le risorse risultano disponibili a condizione che venga però effettuata la nuova comunicazione entro il 17 luglio.

Attendere la comunicazione del GSE

Altra cosa importante: per chi ha effettuato la comunicazione e ha ricevuto la mail con ricevuta di risorse esaurite, non sarà necessario trasmettere entro 30 giorni la comunicazione preventiva con acconto.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Per questa i 30 giorni (come previsto dal comma 3 dell’articolo 2 del decreto direttoriale del 15 maggio) decorreranno dalla successiva comunicazione (prevista dal comma 9 dello stesso articolo) che il GSE potrà trasmettere in caso le risorse liberate possano soddisfare le prenotazioni pervenute in base all’ordine cronologico.

Le imprese che, a partire dal 17 giugno, inviano la comunicazione preventiva tramite la piattaforma GSE ricevono una ricevuta con esito “non disponibile”, che tuttavia attesta il corretto invio e protocolla la domanda secondo l’ordine cronologico.

Secondo quanto previsto dal decreto direttoriale del 15 maggio 2025 (modificato il 16 giugno), la priorità resta valida anche in caso di esaurimento temporaneo del plafond: ciò significa che se il 17 luglio – termine per completare le comunicazioni con acconto – si libereranno risorse, queste saranno assegnate seguendo la data e l’ora di ricezione delle comunicazioni preventive.

Quindi che cosa fare?

Anche in caso di ricezione negativa per esaurimento risorse, è fondamentale trasmettere comunque la comunicazione preventiva, per non perdere la priorità temporale e rientrare nel primo slot utile di riallocazione fondi.

Nella ricevuta inviata dal GSE si legge chiaramente:

“Le risorse sono esaurite. In caso di nuova disponibilità saranno messe a disposizione secondo l’ordinamento delle richieste preventive pervenute”.

Attenzione alle scadenze: per le comunicazioni che hanno avuto esito positivo e hanno “bloccato” risorse, resta obbligatoria l’ulteriore comunicazione con acconto entro 30 giorni, pena la decadenza dalla prenotazione.



Source link

Microcredito

per le aziende

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi