Andera Partners consolida la presenza in Italia e in Europa

di letizia ceriani

Negli ultimi vent’anni, Andera Partners è diventata una delle principali società europee di private capital, con oltre 4,5 miliardi di euro in gestione. Fondata a Parigi nel 2002 come parte del gruppo Rothschild, operava inizialmente con il nome Edmond de Rothschild Investment Partners. Dopo anni di attività all’interno del gruppo, nel 2018 è diventata una società indipendente col nome attuale. Oggi conta 125 tra partner e collaboratori, l’espansione internazionale ha riguardato negli ultimi mesi anche l’Italia, il cui team, basato nel capoluogo meneghino, è composto da cinque persone.

MAG ha incontrato Francesco Gonzaga (nella foto), già responsabile del business in Italia, in occasione della sua nomina a partner. Una carriera consolidata, la sua: prima in Goldman Sachs a Londra, dove affina le competenze nel settore M&A, e poi a Parigi, sempre al fianco degli imprenditori e con un approccio estremamente legato al capitale sviluppo. Oggi Gonzaga insieme al senior advisor Maurizio Bottinelli guida una squadra composta dall’analyst Enrico Papi, da Carlo Cartapani, investment director, e Filippo Alberti, responsabile del mercato italiano e Southern Europe all’interno della squadra Investor Relations.

All’orizzonte, ha raccontato Gonzaga a MAG, ci saranno novità anche nell’area germanofona, che comprende Germania, Svizzera e Austria, un bacino particolarmente strategico per il business del fondo, dove è prevista l’apertura di una nuova sede e di una squadra sul territorio. In tutte le sedi di Andera Partners, il modus operandi è il medesimo: superare la volatilità del settore ponendo attenzione alle dinamiche di gestione, ai trend di crescita e avendo sempre come focus «la creazione di valore per i clienti».

Dottor Gonzaga, Andera è basata a Parigi ma ha uffici in tutta Europa, l’ultimo a Madrid inaugurato qualche mese fa. Cosa prevede il piano di espansione internazionale?

Andera ha ormai cinque uffici in Europa – a Parigi, Anversa, Monaco di Baviera, Milano e Madrid – aperti ufficialmente sempre dopo l’avvio delle attività e un periodo di consolidamento sul mercato. In Spagna entro l’estate insidieremo un nuovo senior advisor e poi un team dedicato. Lo stesso discorso vale per Milano, dove abbiamo una squadra di cinque persone, di cui quattro fanno parte dell’investment team. Sono presenze fondamentali. Il prossimo passo sarà molto probabilmente il rafforzamento della copertura in Germania, dato che a Monaco abbiamo solo un team di venture capital. Non abbiamo una data precisa. Germania, Austria e Svizzera rappresentano un mercato chiave, dove tante delle nostre partecipate si sviluppano o in maniera organica, o molto spesso tramite acquisizioni, e quindi dove la presenza sul territorio con un team riconosciuto che abbia legittimità nel Paese è importante.

Oggi il team italiano è composto da cinque persone. Le nomine più recenti sono state quelle di Carlo Cartapani, che è diventato investment director di Andera MidCap, e di Filippo Alberti, che si è unito al team Investor Relations come responsabile del mercato italiano e Southern Europe. Quali sono le ambizioni di crescita?

L’Italia ad oggi rappresenta, da un punto di vista di mercato e di investimenti, il secondo mercato per Andera Partners che, negli ultimi dieci anni, ha completato otto operazioni in Italia, di cui sei di private equity e due di venture capital. Possiamo dire di essere ormai un player riconosciuto sul mercato su entrambi questi segmenti di attività. L’Italia, pur essendo un mercato più piccolo rispetto al resto d’Europa o all’America, rimane molto interessante. Sia a livello di istituzioni, quindi di università e centri di ricerca, sia per quanto riguarda la produzione manifatturiera e l’industria farmaceutica, dalla quale spesso nascono spin-off o avventure imprenditoriali interessanti. Le nostre ambizioni in Italia sono certamente quelle di consolidare la presenza, essendo anche un bacino strategico per la raccolta di capitali. Siamo contenti e onorati di avere svariati investitori italiani in Andera Partners, ma vogliamo ovviamente fare di più. In questo senso, la presenza di Filippo Alberti, che ha una consolidata carriera nella parte advisory, e che conosce molto bene il mercato italiano e più in generale Southern Europe, è fondamentale.

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