Sono 886 i Marchi Storici iscritti al Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, per un totale di 650 aziende, oltre 70 miliardi di euro di fatturato e 86mila addetti in Italia per le imprese produttive delle 4 A del Made in Italy, Agroalimentare, Abbigliamento-Moda, Arredamento-Casa, Automazione-Meccanica.
Sono questi i numeri emersi dall’Assemblea Annuale dell’Associazione Marchi Storici, dal titolo “Oltre la storia: identità in movimento. Il valore dei Marchi Storici nell’Italia che cambia”, che si è tenuta oggi nella splendida cornice di De Montel – Terme di Milano.
“Le adesioni al Registro Speciale dei Marchi Storici, istituito dal MIMIT, è in costante crescita.” Ha dichiarato Massimo Caputi, Presidente dell’Associazione Marchi Storici. “Le nostre imprese ne riconoscono il valore nella lotta contro l’italian soundig e la contraffazione: negli anni si è confermato uno strumento fondamentale per la promozione e la tutela del Made in Italy nel mondo. Come Associazione, siamo convinti dell’importanza di una collaborazione tra pubblico e privato, ed è per questo che stiamo lavorando a una serie di misure ad hoc con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy volte a promuovere il nostro patrimonio industriale e imprenditoriale”.
L’Associazione sta infatti lavorando al miglioramento del Fondo Salvaguardia Imprese e Marchi Storici, al fine di consentirne l’accesso anche per motivo di espansione e sviluppo. Centrale anche il potenziamento del regime del Patent Box, con introduzione del Marchio Storico di interesse nazionale tra i beni intangibili per valorizzare il patrimonio immateriale identitario delle imprese storiche. Un’attenzione particolare, infine, per le PMI: l’Associazione sta lavorando all’introduzione di forti incentivi per il coinvolgimento delle piccole e medie imprese titolari di marchio storico nei percorsi formativi ITS, PCTO e Licei del Made in Italy e sta lavorando per semplificare le procedure per la difesa di queste imprese introducendo sportelli informativi e assistenza legale di base.
L’Associazione ha inoltre raggiunto un’intesa con il CNEL per la realizzazione del primo Rapporto sui Marchi Storici, un studio che si focalizzerà sull’impatto economico e culturale dei Marchi Storici sull’economia italiana, e per l’organizzazione dell’Italian Heritage Forum – Stati Generali del Marchi Storici del Made in Italy, un dibattito nazionale tra gli stakeholder impegnati nella tutela, promozione e valorizzazione dell’heritage delle imprese italiane che punta alla redazione e sottoscrizione di un Documento Ufficiale condiviso per la promozione del Made in Italy.
Grande impegno, infine, nei confronti del progetto dei circuiti turistici e culturali dei Musei d’impresa e archivi aziendali dei Marchi Storici, in collaborazione con Museimpresa presieduta da Antonio Calabrò: l’Associazione sta collaborando con la Fondazione imprese e competenze per il Made in Italy promuovendo il turismo industriale presso i Licei del Made in Italy. Nell’ambito di questo impegno culturale, la mostra “Identitalia – The Iconic Italian Brands”, visitata da oltre 20mila persone, sarà ospitata dal prossimo 19 settembre presso M9 – Museo del ‘900 di Venezia Mestre.
Si è tenuta infine in occasione dell’Assemblea Annuale dell’Associazione un incontro con una delegazione del Gruppo Giovani dell’Associazione, ospitato presso la sede di Milano del Gruppo Gabetti. L’incontro, aperto dal Presidente del Gruppo Giovani Armando de Nigris, è stato un momento fecondo di scambio tra giovani imprenditori e professionisti: il dibattito si è concentrato su temi fondamentali quali il mercato immobiliare, gli asset strategici e la valorizzazione del patrimonio aziendale, con uno sguardo rivolto alle nuove generazioni.
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