Oggiono, partite le demolizioni all’ex ospedale: nasceranno alloggi per anziani

Il momento è – si può davvero dire – storico: sono iniziate le demolizioni nell’ex ospedale di via Locatelli. «La ditta appaltatrice – conferma il sindaco, Chiara Narciso – ha iniziato i lavori: sta procedendo proprio con la prima fase che sono le demolizioni e la pulizia di tutto di tutto il cantiere, poi proseguirà con lo svuotamento e la ristrutturazione dei muri perimetrali per passare infine alla fase di ricostruzione. Sicuramente – per Narciso – è un momento storico perché su questo progetto ci abbiamo lavorato moltissimo riuscendo anche ad intercettare un finanziamento importante del Pnrr tramite l’Ambito lecchese dei servizi sociali. Quindi, la funzione che questo edificio avrà rimane a vocazione sociale, che veramente gli appartiene in quanto è stato appunto un ex ospedale in cui sono nati tanti oggionesi e perciò – afferma Narciso – è nei cuori dei cittadini. Pertanto, sapere che qui verranno realizzati dei mini alloggi protetti per persone anziane, che potranno trascorrere in sicurezza una parte della della loro vita con tutti i confort e le più moderne tecnologie, è un elemento che accrescerà, con un chiaro valore aggiunto, il significato della ristrutturazione».

Il prezzo sarà pagato solo in parte dalla collettività: «Il finanziamento è avvenuto nell’ambito dei Servizi sociali del territorio di Lecco che – evidenzia Narciso – hanno scelto di investire soldi del Pnrr in alcuni edifici: qui a Oggiono, poi a Civate e a Valmadrera, ovunque per realizzare appartamenti, appunto, protetti. Il fatto che l’assemblea dei sindaci abbia scelto anche il nostro progetto è una bella soddisfazione così come riscontrare uno spirito territoriale univoco nel concentrare le risorse su alcuni progetti importanti, che poi avranno una dimensione territoriale, potranno accogliere cioè persone provenienti un po’ da tutto il territorio, con requisiti specifici.

L’ex ospedale sembrava un grande obiettivo lontano, quasi impossibile – rimarca Narciso – ma mattone dopo mattone, superando un iter burocratico, progettuale ed economico, siamo riusciti a chiudere il cerchio e vedere finalmente appaltati i lavori per la realizzazione di questi mini alloggi protetti per anziani, un servizio totalmente nuovo che noi andremo ad offrire alla città riqualificando uno stabile che ha avuto una funzione così importante in passato per Oggiono e andando a dargli una nuova vita». Il progetto – com’è noto – prevede la ristrutturazione degli spazi per realizzare un centro diurno al piano seminterrato e una residenza protetta per anziani finalizzata a una utenza fragile, ma ancora autosufficiente, ai piani superiori. A piano terra il centro diurno avrà una utenza indicativa di circa 40 persone e ai piani superiori si troveranno 15 residenze protette.