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Unyli supera 1,7 milioni di euro di fatturato nel 2024 e punta ad arrivare a 60 store attivi entro fine 2026 « LMF Lamiafinanza


Unyli  — 
 Prosegue l’espansione omnicanale con nuove aperture, rigenerazione urbana e il lancio del segmento uomo

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Unyli, brand retail e piattaforma multicanale dedicata all’intimo femminile e parte del gruppo Retail Capital, chiude il 2024 con un fatturato che supera 1,7 milioni di euro, registrando una crescita del +32% rispetto all’anno precedente.

Fondata nel 2020 con il lancio dell’ecommerce B2C e arricchita nel 2022 dall’acquisizione del brand luxury Le Perle, Unyli si conferma il cuore pulsante della strategia di espansione di Retail Capital, primo marketplace europeo del settore. Il modello ibrido adottato – che integra crescita, impatto sociale e presidio territoriale – si dimostra solido e replicabile, anche in un contesto complesso come quello attuale per il comparto moda.

I dati, infatti, parlano chiaro: secondo le analisi di Federazione Moda Italia-Confcommercio, nel solo 2024 hanno chiuso oltre 23.000 negozi di moda in Italia, con una perdita stimata di oltre 35.000 posti di lavoro. La flessione dei consumi, l’avanzata dell’e-commerce e la mancanza di strategie di adattamento hanno segnato un anno difficile per il settore, con un calo delle vendite pari al -4,2% rispetto al 2023 e saldi invernali in ribasso del -5,5%. In questo scenario, Unyli si distingue per la sua capacità di crescere in controtendenza, consolidando la propria presenza e offrendo una risposta concreta alle inefficienze del mercato.

Elemento centrale della strategia dell’azienda resta la rigenerazione urbana: Unyli riconverte attività esistenti nei centri storici, spesso attive da oltre 15 anni, aggiornandone il layout, digitalizzando la gestione, integrando le ex titolari nel team con contratti strutturati e percorsi di formazione. Un modello che crea posti di lavoro stabili, tutela la memoria commerciale locale e porta servizi moderni in aree a rischio desertificazione retail.

L’organizzazione continua a investire su tre direttrici di espansione: apertura di punti vendita diretti (Unyli e Le Perle), sviluppo del franchising e potenziamento del gruppo di acquisto. Attualmente il network è in fase di espansione e conta un numero crescente di punti vendita attivi — tra store diretti, in franchising e affiliati tramite il gruppo d’acquisto — con l’obiettivo di raggiungere quota 30 entro la fine del 2025 e arrivare a 60 entro il 2026. Il piano di crescita prevede nuove aperture a marchio Unyli nel secondo semestre del 2025 in località strategiche come Viareggio, Castiglione della Pescaia, Milano Marittima e Otranto, dove sarà lanciata anche la nuova insegna stagionale Cruise.

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In questo contesto, è stato  messo a disposizione dei retailer e dei propri dipendenti il sistema Unyli, trasformando ogni punto vendita in un vero e proprio “Unyli Hub”: un presidio logistico territoriale che funge da punto di spedizione per le consegne dell’ultimo miglio, con tempi di evasione entro le 6 ore dall’ordine.

Parallelamente, Unyli ha ampliato il proprio raggio d’azione con il lancio del format “Unyli Uomo”, interamente dedicato al pubblico maschile. Il nuovo format si focalizza esclusivamente sull’uomo, offrendo una proposta verticale e curata attraverso le private label premium Unyli Uomo. L’obiettivo è offrire un’esperienza d’acquisto di qualità anche al pubblico maschile, mantenendo i tratti distintivi dell’azienda: consulenza, personalizzazione e cura del dettaglio

“In un settore come il nostro, dove le vendite sono molto legate alla stagionalità e i mesi intermedi portano spesso margini più bassi, è fondamentale pianificare in modo intelligente e anticipare i momenti critici,” spiega Francesco De Paolo, Founder e General Manager di Unyli. “Per questo abbiamo adottato strumenti avanzati di controllo di gestione, che ci aiutano a tenere sotto controllo i principali indicatori economici e a prevenire eventuali situazioni di difficoltà, in linea anche con le nuove normative sul monitoraggio della salute finanziaria delle imprese.”

“Stiamo inoltre lavorando per gestire meglio il magazzino, ridurre gli sprechi e adattare le collezioni in base all’andamento reale delle vendite, grazie a una sempre maggiore integrazione tra negozi fisici ed e-commerce. Questo ci permette di essere più veloci, più sostenibili e più vicini ai bisogni del cliente.”

“Ma il nostro obiettivo – prosegue De Paolo – è ancora più ambizioso: vogliamo costruire un ecosistema retail solido e coordinato, in cui Unyli abbia un ruolo centrale non solo nella vendita, ma anche nella produzione e negli acquisti. Stiamo sviluppando private label con filiera corta, prevalentemente Made in Italy o Made in Europe, e abbiamo avviato la creazione del primo gruppo d’acquisto strutturato del settore. Questo ci permette di ottimizzare i costi, ottenere condizioni più vantaggiose dai fornitori e garantire ai nostri clienti prodotti di qualità a prezzi sostenibili. In sintesi: puntiamo a diventare un vero e proprio ‘accentratore di sistema’, capace di generare valore per tutta la filiera.”

A testimonianza del proprio impegno verso un consumo più consapevole, l’azienda ha avviato il programma “rottama e rinnova”, che prevede la raccolta di capi usati nei punti vendita con agevolazioni sull’acquisto di nuovi prodotti. Un’iniziativa che punta a sensibilizzare ulteriormente i clienti verso pratiche sostenibili, premiando al contempo la fidelizzazione.



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