Cultura: Giuli ad Atene, “rilancio cooperazione con Grecia”

“La civiltà greco-romana è il pilastro su cui poggiano l’Europa e l’Occidente. Lavoriamo con il governo greco per valorizzare questa eredità comune affinché ispiri l’Unione Europea nella sua azione internazionale, in particolare verso il Mediterraneo allargato e l’Africa”. Lo ha detto il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, al termine della visita che lo ha portato ad Atene il 19 e 20 giugno. In occasione dell’incontro con il Ministro della Cultura ellenico, Lina Mendoni, sono stati discussi i numerosi programmi congiunti nel campo della tutela del patrimonio culturale classico ed è stato rinnovato il comune impegno nella lotta al traffico illecito di beni culturali. I due Ministri hanno espresso soddisfazione per il successo dell’operazione di recupero di centinaia di opere d’arte trafugate dal trafficante di opere d’arte Robyn Symes e rientrate nelle collezioni pubbliche di Italia e Grecia. A margine dell’incontro, il Capo Dipartimento per la Tutela del Patrimonio del MiC, Luigi La Rocca e la Direttrice Generale per le Antichità e il Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura della Grecia, Olympia Vikatou, hanno firmato un Memorandum d’intesa per lo studio di quella parte dei beni culturali recuperati nell’ambito del caso Symes che restano da ripartire tra i due Stati. I Ministri Giuli e Mendoni hanno concordato di promuovere un ruolo più incisivo dell’Unione Europea nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e nella promozione del dialogo interculturale con il Mediterraneo allargato e con l’Africa, in linea con i risultati della Conferenza UNESCO di Napoli di inizio giugno. In questa prospettiva, i due Ministeri della Cultura lavoreranno a un programma culturale congiunto che valorizzi il contributo della civiltà greco-romana alla formazione della costruzione europea e a un festival delle tradizioni popolari del Mediterraneo. Nella prospettiva del dialogo euro-mediterraneo e del rapporto con l’Africa, il Ministro Giuli ha firmato con il Presidente della Organizzazione di Diritto Pubblico Europeo (EPLO), Prof. Flogaitis, un accordo tra il governo italiano e l’organizzazione internazionale basata ad Atene che consentirà a quest’ultima di ampliare le sue attività di alta formazione nel campo del diritto pubblico in Italia. Nell’occasione della firma, Giuli ha dichiarato: “Condividiamo con il Professor Flogaitis l’ambizione di rendere gli uffici di EPLO a Roma e a Venezia una scuola di formazione al diritto europeo per tanti dirigenti, funzionari ed esperti stranieri, in particolare provenienti dall’Africa”. Il Ministro ha poi visitato la Scuola Archeologica Italiana di Atene (SAIA), il prestigioso istituto di ricerca e formazione del Ministero della Cultura fondato nel 1909, punto di riferimento dell’archeologia italiana in Grecia e strumento di diplomazia culturale dell’Italia nel Mediterraneo. Nell’occasione, Giuli è intervenuto, insieme al direttore della Scuola, Prof. Emanuele Papi, alla presentazione dell’annuario 2024 della SAIA e ha incontrato i partecipanti ai suoi corsi di formazione. Al termine della visita, ha assistito, insieme all’Ambasciatore d’Italia ad Atene Paolo Cuculi, alla firma del protocollo di intesa tra la società Italgas, la Banca di Grecia e gli Archivi Generali dello Stato greco per la digitalizzazione e conservazione dei documenti relativi allo sviluppo dell’industria del gas in Grecia. Il 19 giugno, il Ministro Giuli ha assistito, insieme alla sua collega greca Mendoni, a una rappresentazione teatrale di “Medea” di Euripide ad opera della compagnia “Teatro Patologico”, diretta da Dario D’Ambrosi. Lo spettacolo è stato organizzato dall’Ambasciata d’Italia ad Atene. (AGI)
RED/PGI