Al via la nuova call for startup per la quarta edizione di “Faros”, l’acceleratore della Rete Nazionale Acceleratori Cdp Venture Capital Sgr, ideato per promuovere in Italia un’economia del mare a sostegno dello sviluppo sostenibile.
Primo acceleratore in Italia dedicato a questo settore, Faros è nato nel 2021 su iniziativa di Cdp Venture Capital Sgr in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto ed è gestito da a|cube , acceleratore di imprese ad impatto sociale e ambientale e dal local manager Wylab, incubatore certificato. L’esperienza di Faros si è successivamente estesa alla Spezia, grazie alla collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – Porti di La Spezia e Marina di Carrara.
Come candidarsi. A partire da martedì 17 giugno e fino a mercoledì 30 luglio, le startup interessate possono candidarsi su farosaccelerator.com per ricevere un programma di accelerazione intenso, attività di mentoring e la possibilità di svolgere progetti di open innovation (pilot projects) con i prestigiosi partner di Faros. Per le idee imprenditoriali più innovative saranno messi in palio investimenti a partire da 75 mila euro e fino a 400 mila euro.
Faros si rivolge a startup italiane e internazionali che si distinguono nel campo della Blue economy, dell’innovazione portuale e dell’uso responsabile delle risorse marine. Vengono ricercati modelli di business capaci di generare un impatto positivo, intenzionale e misurabile e che possano offrire soluzioni innovative volte a ripristinare la salute dei mari e degli oceani, e a promuovere una transizione efficace verso un’economia blu sostenibile.
Le tre edizioni precedenti
Nelle tre edizioni precedenti di Faros sono state mappate oltre 2.000 start up, sono state ricevute 515 candidature e sono state accelerate 25 start up; 15 di queste realtà hanno svolto progetti pilota con corporate. A livello di investimenti Faros ha investito 3,2 milioni di euro, mentre complessivamente sono stati raccolti oltre 15 milioni di euro dalle start up che hanno partecipato al programma.Tra corporale e istituzioni del territorio sono stati coinvolti +20 partner Faros e oltre 60 stakeholders del settore.
**Le attività dell’Hub di Taranto sono svolte grazie alla collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, partner istituzionale orientato alla promozione a livello globale dello scalo ionico, nonché al rilancio del sistema industriale-logistico e turistico tarantino. Il supporto del main partner: Fincantieri; le partnership istituzionali del Comune di Taranto, della Camera di Commercio di Brindisi-Taranto e dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Le attività dell’Hub di La Spezia sono svolte in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – Porti di La Spezia e Marina di Carrara, partner istituzionale e territoriale orientato a promuovere l’ecosistema industriale e l’integrazione dei porti di La Spezia e Marina di Carrara.I Co-Investitori: Crédit Agricole Italia e Duferco, il main partner: Fincantieri. Le partnership istituzionali del Comune di La Spezia, Fondazione Carispezia e PromoStudi La Spezia.
Per entrambi gli Hub Faros si avvale inoltre del supporto dei Corporate Partner: Eni attraverso Joule la sua scuola per l’impresa, BCC San Marzano, RINA, che con la loro partecipazione forniscono competenze distintive di settore, contribuiscono alla crescita di un networking diffuso e garantiscono la possibilità di avviare progetti pilota con le diverse linee di business
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