“Con la task force per l’attrazione degli investimenti creiamo uno strumento per promuovere le politiche, le fonti di finanziamento, le attività di sburocratizzazione per tutti coloro che vogliono avviare in Sicilia un’attività economica”: con queste parole il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha commentato l’apprezzamento da parte della giunta dello schema di decreto che istituisce una task force dedicata all’attrazione e alla promozione degli investimenti nel territorio.
Obiettivi e funzioni della task force
Secondo l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, promotore dello schema, la task force “è uno dei pilastri della politica del governo regionale per lo sviluppo degli investimenti privati, insieme agli incentivi alle aggregazioni tra imprese previsti nell’ultima legge di Stabilità e alla creazione di aree a burocrazia semplificata, al momento all’esame dell’Assemblea regionale siciliana. L’organismo è concepito come una struttura di missione che dovrà essere composta da professionisti di elevata qualificazione e perseguirà l’obiettivo di attrarre investitori dall’esterno dell’area in modo snello e dinamico”.
Dovrà anche promuovere le opportunità di investimento, rendere note le agevolazioni finanziarie disponibili a livello regionale e nazionale, offrire assistenza tecnica agli investitori e coordinare l’azione tra enti pubblici per facilitare l’insediamento di nuove imprese.
Un aspetto centrale sarà l’adozione di una logica operativa snella e dinamica, per rispondere in modo efficiente alle esigenze degli imprenditori e attrarre capitali da fuori regione.
Composizione e durata dell’incarico
La task force sarà composta da 5 esperti con una comprovata esperienza di almeno dieci anni in ambiti giuridici, economico-aziendali o finanziari, con particolare attenzione al settore imprenditoriale e alla promozione degli investimenti. I membri lavoreranno sia in gruppo che individualmente, seguendo un programma annuale approvato dall’assessorato all’Economia, coerente con gli obiettivi della politica economica regionale.
L’incarico avrà durata triennale, con possibilità di rinnovo, e ciascun componente riceverà un compenso annuo di 60 mila euro.
Selezione dei membri e comitato scientifico
La selezione dei professionisti sarà affidata a Irfis, che pubblicherà un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse e creare una short list di candidati. L’assessore all’Economia selezionerà i cinque componenti dalla lista predisposta.
Oltre alla task force, verrà istituito un comitato scientifico di supporto, composto da venti membri con incarico gratuito e triennale: dieci saranno scelti dal governo regionale, gli altri dieci dalle associazioni imprenditoriali e sindacali. Questo comitato avrà il compito di fornire supporto tecnico e garantire un confronto continuo tra istituzioni e rappresentanze del mondo produttivo.
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