Pronto il Regolamento 2025 per accedere al reddito energetico, il contributo a fondo perduto per installare l’impianto fotovoltaico a uso domestico. l’agevolazione è riservata alle famiglie con reddito Isee entro i 15 mila euro o 30 mila in caso di quattro figli a carico. Vediamo nel dettaglio
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Presto sarà possibile fare domanda per il Reddito Energetico 2025, un’iniziativa che consente alle famiglie con redditi bassi di ottenere un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo, senza alcun costo.
L’agevolazione è destinata a chi ha un ISEE inferiore a 15mila euro, o a 30mila euro per famiglie con almeno quattro figli a carico.
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Con l’entrata in vigore del nuovo decreto a maggio, sono previste importanti semplificazioni per l’accesso e l’installazione degli impianti fotovoltaici, con novità anche sulla polizza assicurativa obbligatoria.
Come funziona il reddito energetico
Il Reddito energetico è un finanziamento a fondo perduto che permette di installare impianti fotovoltaici a uso domestico, con potenza tra i 2 e i 6 kW. Per i due anni 2024-2025, il fondo complessivo ammonta a 200 milioni di euro, suddivisi in:
- 80 milioni per le Regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
- 20 milioni per le altre Regioni e le Province Autonome
Il finanziamento copre integralmente i costi per l’installazione dell’impianto fotovoltaico, permettendo alle famiglie beneficiarie di produrre energia per l’autoconsumo senza sostenere alcuna spesa. L’energia non utilizzata potrà essere venduta al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) per un periodo di 20 anni, contribuendo così al finanziamento del Fondo.
Chi può fare domanda
Il Reddito energetico è riservato alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure a 30.000 euro per chi ha almeno quattro figli a carico. Per poter accedere all’agevolazione, è necessario che il beneficiario risieda in un’abitazione di proprietà, nella quale verrà installato l’impianto fotovoltaico. L’impianto dovrà avere una potenza tra 2kW e 6kW e sarà collegato a una utenza di consumo con contratto di fornitura elettrica attivo.
Ogni famiglia può usufruire di questa agevolazione una sola volta. È esclusa la possibilità di ottenere doppi benefici per lo stesso nucleo familiare e non è previsto il finanziamento per impianti finalizzati a soddisfare obblighi normativi di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici.
Assicurazione obbligatoria e nuove regole per le imprese
Per presentare la domanda, è necessario scegliere un’impresa che realizzerà l’impianto fotovoltaico. Le imprese devono essere in regola con i requisiti di formazione e aggiornamento necessari per installare impianti da fonti rinnovabili, e devono stipulare una polizza assicurativa multirischio decennale. Questa polizza dovrà coprire, oltre ai danni all’impianto e ai rischi di disservizio, anche eventuali danni derivanti da attacchi informatici. Le imprese possono rivolgersi a diverse compagnie assicurative per coprire i diversi rischi. Il costo della polizza è incluso nelle spese per cui l’impresa potrà ottenere il rimborso.
Il GSE fornirà una lista di installatori qualificati, a cui le famiglie potranno rivolgersi per realizzare l’impianto fotovoltaico.
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