Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Rinnovabili, al via gli incontri tra Regione Umbria e cittadinanza per la Legge sulle aree idonee


Si torna a parlare di energie rinnovabili in Umbria, ma questa volta la Regione ha deciso di coinvolgere attivamente la cittadinanza aprendo una fase cruciale per il futuro energetico del territorio. Con un fitto calendario di incontri pubblici tra l’ente e la popolazione, parte il confronto attivo e partecipato (si spera) sulla nuova legge per l’individuazione delle aree idonee alle energie rinnovabili, tra cui il tanto discusso eolico

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Un passaggio fondamentale, questo, per garantire una transizione ecologica equilibrata nella regione, che sappia coniugare le esigenze di sviluppo territoriale con la tutela del paesaggio e dell’identità umbra.

Un percorso condiviso per una regione 100% rinnovabile

La legge “Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro” rappresenta un punto di svolta per l’Umbria. Non solo perché risponde agli obiettivi europei di decarbonizzazione, ma perché lo fa attraverso un processo partecipato. L’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia, Thomas De Luca, guiderà sei incontri pubblici per illustrare i contenuti del provvedimento e raccogliere i contributi dei cittadini.

Il percorso partecipativo ha già mosso i primi passi nei mesi scorsi, con la richiesta di osservazioni inviata ai 92 Comuni umbri. Ben due terzi delle amministrazioni hanno risposto, segnalando aree da tutelare e proposte per nuove zone idonee. Questo confronto ha permesso di integrare nella legge le diverse esigenze territoriali, cercando un punto di equilibrio tra sviluppo e salvaguardia ambientale.

Legge sulle aree idonee per le rinnovabili in Umbria: gli incontri tra Regione e cittadinanza

Per l’Umbria, regione dall’inestimabile patrimonio paesaggistico e culturale, la sfida non è semplice. “La legge è una necessità improrogabile sia sotto il profilo energetico che paesaggistico e ambientale. Sostituire le fonti fossili con impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile è fondamentale per imprese e famiglie, perché offre un approvvigionamento istantaneo, costante e stabile che libera dalle incertezze dei mercati internazionali e dalle dinamiche geopolitiche”, spiega l’assessore all’Ambiente e all’Energia Thomas De Luca.

De Luca sottolinea anche un altro aspetto cruciale: “Puntiamo a rendere l’Umbria una regione 100% rinnovabile, ma conciliando questo percorso con la tutela del paesaggio e dell’identità umbra”.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Il modello proposto dalla Regione è quello di un sistema integrato di minigrid, piccole reti bilanciate e interconnesse, con sistemi di accumulo capaci di compensare la discontinuità delle fonti naturali. Priorità assoluta sarà data all’autoconsumo locale, favorendo la nascita di comunità energetiche che possano garantire benefici diretti a famiglie e imprese umbre.

H2: Partecipazione e trasparenza al centro del processo

Il calendario degli incontri pubblici testimonia la volontà della Regione di costruire un percorso trasparente e condiviso. Da Perugia a Terni, da Orvieto a Norcia, passando per Città di Castello e Foligno, i cittadini potranno confrontarsi direttamente con le istituzioni. Gli incontri previsti sono:

  • Perugia, giovedì 8 maggio ore 17, Sala Digipass di Ponte San Giovanni, Via Pietro Cestellini

  • Terni, martedì 13 maggio ore 17, Spazio Digipass presso la Bct in Piazza della Repubblica

  • Orvieto, giovedì 15 maggio ore 16, Sala Digipass presso la Nuova Biblioteca Pubblica L. Fumi, Piazza Febei 1

  • Norcia, venerdì 16 maggio ore 17, Sala Digipass presso ex centro di valorizzazione, Via Solferino snc

  • Città di Castello, lunedì 19 maggio ore 17, Sala Digipass presso Sala Rossi-Monti biblioteca comunale Carducci, Via XI Settembre 18

  • Foligno (data e luogo da stabilire)

L’obiettivo è arrivare a una rapida approvazione della legge, colmando i ritardi accumulati negli anni passati.

La sfida è anche economica: la zonizzazione del prezzo dell’energia renderà sempre più marcata la differenza di competitività tra le regioni che raggiungeranno gli obiettivi fissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima e quelle che resteranno indietro. L’Umbria, con questa legge, punta a posizionarsi tra le realtà più avanzate, costruendo un modello sostenibile e innovativo.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Contabilità

Buste paga

 

Source link

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita