Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

rischio blackout di mesi per il piano di transizione Net Zero/ “E’ fragile, la rete può collassare”


La transizione energetica del Regno Unito verso fonti rinnovabili rischia di trasformarsi in un pericoloso boomerang in quanto un cambio di rotta troppo rapido potrebbe esporre il Paese a blackout prolungati, capaci di paralizzare infrastrutture critiche per settimane: a lanciare l’allarme è stato il National Energy System Operator (Neso) che in un rapporto pubblicato a marzo ha ribadito come l’abbandono del gas naturale in favore di energia eolica e solare – per loro natura intermittenti e non sempre disponibili – stia mettendo a rischio la stabilità complessiva della rete.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 



Il documento – ripreso dal Telegraph –  spiega che l’aumento delle cosiddette “energie asincrone” sta riducendo la resistenza del sistema elettrico rendendolo più vulnerabile a interruzioni gravi e cita come esempio preoccupante quanto accaduto in Spagna dove ad aprile milioni di persone sono rimaste senza corrente a causa di un enorme blackout su scala nazionale e per evitare uno scenario simile, il Regno Unito dovrebbe investire almeno un miliardo di sterline all’anno fino al 2030 in tecnologie di accumulo energetico e sistemi di bilanciamento ma anche in presenza di questi investimenti, l’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE) ritiene che il ritiro accelerato delle centrali a gas – senza un’alternativa valida – stia generando una fragilità strutturale.



L’incidente registrato a marzo all’aeroporto di Heathrow, dove un guasto alla rete elettrica ha causato la sospensione dei voli per 24 ore, ha reso visibile la fragilità di un sistema che dipende in modo crescente da fonti non programmabili e secondo un rapporto riservato del Cabinet Office, un blackout del genere richiederebbe settimane per ripristinare i servizi essenziali e diversi mesi per riportare il Paese alla piena operatività con conseguenze potenzialmente tragiche per ospedali, trasporti, telecomunicazioni e sicurezza pubblica.

Intanto, molte imprese stanno adottando misure autonome per proteggersi dal rischio di interruzioni (data center e impianti industriali stanno installando generatori privati a gas) una scelta che riflette una crescente sfiducia verso l’affidabilità della rete pubblica; Ed Miliband continua comunque a difendere la roadmap climatica al 2030, definendola una scelta necessaria per liberare il Regno Unito dalla dipendenza dai combustibili fossili.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 



Rischio blackout in UK e scontro politico: i conservatori accusano Miliband di mettere a rischio la sicurezza nazionale

Ad intervenire sulla questione è stato Andrew Bowie – segretario ombra all’Energia – che ha paragonato la situazione del Regno Unito a quella della Spagna, avvertendo che ciò che è accaduto lì potrebbe ripetersi presto anche oltremanica e le sue parole hanno sintetizzato l’attacco frontale dei conservatori al piano Net Zero promosso da Miliband, accusato di aver spinto sulla transizione energetica senza predisporre adeguate garanzie per la stabilità della rete.

Anche Kemi Badenoch – figura di primo piano del partito Tory – ha lanciato un duro avvertimento affermando che il Labour starebbe “giocando con la sicurezza nazionale” e chiedendo ufficialmente di posticipare l’obiettivo della neutralità climatica al 2050 ma – dal canto suo – il ministro dell’Energia ha ribadito che le dipendenze dai combustibili fossili espongono il Regno Unito alle oscillazioni dei mercati globali e che le rinnovabili rappresentano l’unica via credibile per garantire l’indipendenza energetica nel lungo periodo.

Nel 2024, il 38% dell’elettricità prodotta in Gran Bretagna è arrivato da eolico e solare, mentre il gas ha coperto solo il 19% della domanda, un salto in avanti che però nasconde criticità non trascurabili: secondo l’AIE – in assenza di sistemi di backup sufficienti – anche semplici fluttuazioni nella produzione dovute a cali di vento o sole potrebbero innescare blackout a cascata ma nonostante le rassicurazioni del governo che parla di una rete con “resilienza senza precedenti”, il Registro nazionale dei rischi descrive scenari estremi (e a dir poco allarmanti) con elevata mortalità, caos sociale e crollo dei sistemi di comunicazione.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.