Rincari e ribassi carburanti: scende la benzina, sale il diesel. Mossa del governo per riallineare le accise e finanziare il trasporto pubblico
Questa nuova disposizione è stata stabilita dal decreto interministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nella tarda serata di ieri, mercoledì 14 maggio.
Variazione delle accise
Andando nello specifico, il governo ha deciso di abbassare le tasse sulla benzina di 1,5 centesimi per ogni litro, rendendola un po’ meno cara. Allo stesso tempo, ha aumentato le tasse sul gasolio di 1,5 centesimi per ogni litro, quindi il diesel costerà di più. Tuttavia, si dovrà aspettare per vedere come le diverse compagnie petrolifere e i singoli distributori applicheranno questi cambiamenti di prezzo. In altre parole, non è detto che la diminuzione della benzina e l’aumento del diesel si vedano subito.
Rideterminazione delle aliquote
- benzina: 71, 34 centesimi per litro
- diesel: 63, 24 centesimi per litro.
In pratica, questa mossa del governo serve a ridurre la differenza di prezzo dovuta alle tasse tra benzina e diesel. Prima di questo intervento, le tasse sulla benzina erano di circa 72,84 centesimi al litro, mentre quelle sul diesel erano di circa 61,74 centesimi al litro. Anche se questi numeri possono non dire molto agli automobilisti, l’obiettivo è di avvicinare gradualmente le tasse sui due carburanti. Questo riallineamento, come stabilito dalla riforma delle accise, dovrebbe avvenire nei prossimi cinque anni.
Riduzione sussidi ambientali dannosi
La ragione principale di questo intervento sui prezzi dei carburanti è la volontà di diminuire i cosiddetti “sussidi ambientalmente dannosi” (Sad). In un documento allegato al Piano strutturale di bilancio approvato lo scorso autunno, si sottolineava che la riduzione di questi sussidi per un totale di 3,5 miliardi di euro entro il 2030, come previsto dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), contribuirà in modo significativo a compensare la perdita di entrate fiscali. Questo cambiamento, quindi, è motivato anche dalla necessità di rivedere le agevolazioni fiscali in un’ottica di transizione verso un’economia più verde.
Dinamica dei prezzi
Inoltre, per ogni anno dei prossimi cinque, la variazione delle accise potrà essere compresa tra 1 e 1,5 centesimi al litro. Visto che i prezzi stavano già scendendo, la scelta è stata quella di applicare l’aumento/diminuzione massima prevista (1,5 centesimi).
Finanziamenti al trasporto pubblico locale
Le maggiori risorse che deriveranno dalle variazioni dei prezzi saranno destinate al settore del trasporto pubblico locale, in particolare al finanziamento del rinnovo contrattuale; è quanto si legge nell’articolo 3 del decreto interministeriale.
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