Santi Nunnari, ESG & Sustainable Finance IRTop, in occasione della presentazione dei risultati dell’Osservatorio ECM ESG di IRTOP Consulting, che ha analizzato le prassi di disclosure ESG delle 67 società di Euronext Growth Milan è stato intervistato da Il Giornale D’Italia.
Quali tendenze emergono dai dati dell’Osservatorio ECM ESG di IR Top Consulting?
“Dai dati dell’Osservatorio ECM ESG di IR Top Consulting emerge una chiara tendenza: le aziende che hanno intrapreso un percorso di sostenibilità non sono più disposte a tornare indietro. La sostenibilità è vista come un obiettivo che si raggiunge progressivamente e costituisce un trend in continua crescita. I dati mostrano che sempre più aziende, sia quotate che non quotate, incluse molte piccole e medie imprese, stanno adottando politiche di sostenibilità. In generale, i numeri relativi all’adozione di pratiche ESG sono in costante aumento.”
Come vede l’attuale panorama degli investimenti sostenibili e quale ruolo stanno giocando le PMI in questo contesto?
“L’attuale panorama degli investimenti sostenibili mostra una tendenza positiva, con una crescente attenzione verso la sostenibilità. Gli investimenti in questo ambito non stanno diminuendo, anzi, stanno aumentando, soprattutto grazie alle normative come l’articolo 8 e l’articolo 9 della regolamentazione SFDR, che favoriscono la crescita dei fondi sostenibili. Le piccole e medie imprese, in questo contesto, devono raccogliere la sfida di adattarsi sia alle richieste degli investitori che a quelle delle catene di fornitura, per poter accedere alla finanza sostenibile e intercettare le opportunità offerte da questo tipo di investimenti.”
Secondo lei quali sono le principali sfide che gli investitori devono affrontare nell’integrare i criteri ESG nelle loro strategie di investimento?
“Gli investitori, essendo protagonisti nel dirigere i flussi di capitale verso le aziende sostenibili, devono affrontare la sfida di richiedere sempre maggiore trasparenza e rendicontazione riguardo alla sostenibilità da parte delle aziende. Questo è fondamentale per poter includere queste aziende nei propri portafogli di investimento, che non devono più essere esclusivamente di finanza tradizionale, ma evolversi verso una finanza sostenibile.”
Quali saranno le principali tendenze ESG da monitorare per il 2025 e oltre? E come le PMI dovrebbero prepararsi ad affrontarle?
“Una delle principali tendenze da monitorare sarà l’integrazione dei fattori ESG con le tecnologie legate all’intelligenza artificiale. Questo è un tema in continua evoluzione, e l’intelligenza artificiale si prevede che diventi uno strumento chiave per migliorare l’efficienza dei fattori ESG. In particolare, potrà contribuire a integrare i progressi tecnologici con gli aspetti ambientali, sociali e di governance, ottimizzando i processi e promuovendo pratiche più sostenibili. Le PMI, per affrontare questa sfida, dovranno prepararsi ad adottare nuove tecnologie e strategie che uniscano la sostenibilità con l’innovazione tecnologica, per restare competitive e in linea con le future richieste di mercato.”
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