Accordi tra la città eterna e il Giappone. Le Camere di Commercio di Roma e di Osaka hanno siglato un memorandum di intesa per creare una piattaforma stabile per lo scambio di opportunità e per condividere programmi e iniziative economiche e commerciali bilaterali. La firma è stata posta a Osaka da Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, e Torii Shingo, presidente della Osaka Chamber of Commerce and Industry. Il protocollo punta a promuovere processi di internazionalizzazione e partnership su percorsi legati all’attrazione di investimenti, all’incontro tra ecosistemi dell’innovazione e alla co-progettazione internazionale a vantaggio delle imprese che operano nei rispettivi ambiti territoriali. “L’intesa rappresenta una preziosa occasione per rafforzare ulteriormente le importanti relazioni commerciali già in atto tra il Giappone e Roma – evidenzia Tagliavanti-. Siamo sicuri che, a seguito dell’odierna sottoscrizione del Memorandum d’intesa, i legami tra le imprese dei nostri territori potranno, sempre piu’, consolidarsi in partnership proficue e di lunga durata, nel segno dello sviluppo economico, dell’innovazione e della sostenibilità”. Aggiunge il presidente della Cciaa di Roma: “Raggiungere questa intesa durante l’Expo Universale rappresenta un valore aggiunto a vantaggio di tutto il nostro Made in Italy”.
Accordi commerciali
“La Camera di Commercio di Osaka – spiega il presidente Torii Shingo – è onorata di firmare un’intesa con la Camera di Commercio di Roma. Osaka è una città che ha un passato importante e guarda al futuro con speranza e fiducia, nel segno dello sviluppo e del benessere. Questo protocollo siglato oggi rafforza i legami economici già esistenti tra Roma e il Giappone e, in particolare, assicura alle imprese dei due territori assistenza reciproca e occasioni di incontro e business”. Nel 2024 l’interscambio commerciale tra Roma e il Giappone è stato pari a 857,1 milioni di euro (+4,9% sul 2023). L’export di Roma verso il Giappone è stato di 183,6 milioni di euro (+6,3% sul 2023) a fronte di un import pari a 673,5 milioni di euro (+4,5% sul 2023). Intanto prosegue la settimana della Regione Lazio a Expo 2025 Osaka che, in questa terza giornata di protagonismo presso il Padiglione Italia, ha messo al centro il settore dell’aerospazio, con una serie di eventi istituzionali e workshop internazionali che hanno ribadito il ruolo strategico del Lazio nel panorama aerospaziale italiano, ponendosi come veicoli di cooperazione con il Giappone.
Incontri e accordi
Ad aprire la giornata, l’incontro tra il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Teodoro Valente, e il presidente della Japan Aerospace Exploration Agency (Jaxa), Hiroshi Yamakawa, che ha evidenziato la solida cooperazione e l’impegno comune nei settori dell’osservazione della terra e dell’esplorazione spaziale. A seguire, il Forum sull’Economia Spaziale Italia-Giappone 2025 promosso dall’Ambasciata d’Italia in Giappone, dal Consolato Generale a Osaka e da Asi, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e industriali, tra cui Rodolfo Sordoni del Ministero dell’Industria e del Made in Italy (Mimit) e Gianluigi Benedetti, ambasciatore d’Italia in Giappone. Il forum ha approfondito le opportunità di partnership e la collaborazione continua tra imprese italiane e giapponesi, evidenziando le sinergie e le sfide condivise nei mercati internazionali. Nel pomeriggio, il focus si è spostato sulle eccellenze settoriali del Lazio, con una sessione dedicata alle imprese e ai progetti innovativi del comparto spaziale regionale. Il Lazio è tra i poli di riferimento in Italia per la ricerca e l’industria aerospaziale e la Regione ha presentato a Osaka il proprio ecosistema composto da centri di ricerca, piccole e medie imprese (pmi) e grandi leader industriali, attraverso testimonianze aziendali, interventi istituzionali e la presentazione delle aziende testimonial dei settori aerospazio e sicurezza presenti a Expo.
Scenario “global”
Agli eventi della giornata hanno preso parte, tra gli altri, l’ambasciatore Mario Vattani, commissario generale d’Italia per Expo 2025 Osaka; Filippo Manara, console Generale d’Italia a Osaka; la vicepresidente e assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione Roberta Angelilli; il presidente del Consiglio regionale, Antonio Aurigemma, insieme a Roberta Della Casa ed Emanuela Droghei in rappresentanza del Consiglio regionale, a conferma dell’impegno delle istituzioni per la promozione e l’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale. “Lo spazio e la space economy sono per il Lazio un settore strategico in termini industriali e di competitività tecnologica. Il Lazio è l’unica regione in Italia che ospita da sempre l’intera catena del valore aerospaziale: un ecosistema fatto di 300 aziende, multinazionali, pmi, startup, 23mila addetti con un fatturato annuo di cinque miliardi di euro e con un export pari a due miliardi di euro. Il Lazio è forte anche di un sistema accademico di ricerca e innovazione unico ed estremamente competitivo a livello internazionale, con 13 università pubbliche e private, 10 centri di ricerca e agenzie a livello nazionale e internazionale, tra cui Asi ed Esa.
Aerospazio
Il Lazio può vantare nel settore aerospaziale una serie di primati. E’ stato il primo distretto tecnologico aerospaziale italiano, e l’unica regione che ha finanziato nel 2004 una missione spaziale, consentendo la partecipazione di un nostro astronauta, Roberto Vittori, a una missione in orbita. Il Lazio è deciso a trasformare le sfide di un contesto internazionale sempre più competitivo in opportunità concrete per il sistema. In linea con questa strategia, organizzeremo a settembre gli Stati Generali dello Spazio della Regione Lazio. Sarà un grande momento di networking e brainstorming per essere pronti a partecipare da protagonisti ai tavoli decisionali a livello nazionale ed europeo. Entro fine 2025 sarà inoltre formalizzato il distretto industriale dell’aerospazio della Regione Lazio, per sviluppare progetti e attrarre investimenti”, ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione.
Imprese e stakeholder
A conclusione della giornata, l’Open Government Laboratory ha riunito consiglieri regionali, imprese e stakeholder giapponesi in un laboratorio interattivo sul tema della governance aperta e della partecipazione. Il confronto ha generato spunti operativi su trasparenza, sviluppo economico e innovazione nelle politiche pubbliche. L’ecosistema aerospaziale del Lazio è tra i maggiori del Paese per rappresentatività produttiva e scientifica: include circa 300 società tra grandi aziende e pmi, con 23 mila addetti nelle tecnologie d’avanguardia, producendo un fatturato annuo di oltre 5 miliardi di euro e con una rilevante parte di circa 2 miliardi destinata all’export, un ecosistema che puo’ contare sulla sinergia tra il mondo produttivo, le 5 università pubbliche e i numerosi enti di ricerca nazionali di fama mondiale.
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