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Lombardia, arriva un bando da 15 milioni per l’inclusione


  • La Regione Lombardia ha deciso di stanziare 15 milioni di euro per finanziare progetti per l’inclusione sociale e lavorativa delle persone portatrici di disabilità.
  • Le risorse sono destinate a soggetti pubblici o privati per interventi a favore di persone tra i 16 e i 64 anni che siano disoccupate o occupate, anche coinvolte in un percorso di formazione.
  • Sono finanziabili laboratori di partecipazione attiva, percorsi di orientamento, progetti di inclusione attiva e percorsi dedicati a chi ha acquisito una disabilità in seguito a traumi o malattie degenerative.

La Regione Lombardia ha aumentato lo stanziamento di fondi destinati all’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità, proponendo 15 milioni di euro per progetti specifici. Si tratta di un bando che segue quello già attuato nel 20241 ma che ne rafforza le risorse a disposizione, con una differenza di fondi di 5.000 euro aggiuntivi.

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L’obiettivo è quello di sostenere iniziative mirate all’inclusione nel mondo del lavoro e il contrasto all’isolamento delle persone che hanno una disabilità congenita oppure acquisita. Il sostegno è erogato a fondo perduto agli enti pubblici e privati che portano avanti iniziative mirate in questo senso.

Lombardia, 15 milioni di euro per l’inclusione

La delibera n.4338 della Regione Lombardia2 ha recentemente approvato i criteri per definire l’avviso pubblico del bando dedicato all’inclusione sociale e lavorativa delle persone portatrici di disabilità per il periodo 2026-2028.

Sulla scia dell’intervento precedente, l’obiettivo è quello di tutelare i diritti delle persone con disabilità, sostenendone le misure volte all’integrazione piena nella società. A livello generale si fa riferimento alle ultime norme europee in termini di diritti sociali.

Sono stanziati 15 milioni di euro da destinare agli enti che sviluppano progetti con queste finalità, con accesso a fondo perduto. Andranno quindi seguite le linee di intervento adeguate, con progetti come:

  • laboratori per le abilità e la partecipazione attiva: integrazione con percorsi formativi e di inserimento nel lavoro;
  • percorsi di orientamento ed empowerment: orientamento del giovane verso l’età adulta, potenziamento dell’autonomia personale;
  • ecosistemi delle relazioni per l’inclusione attiva: garantire l’accesso alla partecipazione attiva nella società, anche attraverso attività di accompagnamento;
  • percorsi per la presa in carico delle persone con disabilità acquisite: l’obiettivo è di individuare le competenze per un reinserimento nel lavoro, attivando anche gruppi di sostegno.

Destinatari del bando per l’inclusione

Tra i soggetti beneficiari delle risorse ci sono enti pubblici o privati, nell’ottica di sviluppo di progetti specifici. Sono quindi possibili le adesioni da parte di:

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Saldo e stralcio

 

  • Enti del Terzo settore (ETS);
  • associazioni riconosciute o non riconosciute secondo Codice Civile;
  • enti pubblici;
  • enti gestori pubblici e privati di UdO sociali nell’area disabilità;
  • operatori pubblici e privati accreditati per l’erogazione di servizi al lavoro;
  • operatori pubblici e privati accreditati all’Albo regionale dei servizi di istruzione e formazione;
  • istituzioni formative accreditate nella Sezione “A” dell’Albo regionale o gli Istituti professionali di Stato (per percorsi di IeFP), le istituzioni scolastiche e gli enti formativi accreditati, le Fondazioni ITS.

I destinatari finali dei progetti sono persone con disabilità tra 16 e 64 anni, dove per disabilità si intende quella fisica, intellettiva, psichica e sensoriale, che siano situati in Lombardia. Sono quindi aperte le possibilità sia ai soggetti occupati che ai disoccupati, a chi è in cerca di occupazione o agli studenti vicini al termine del percorso formativo o professionale.

Il contributo viene erogato con il 50% di anticipo, con un acconto intermedio e un saldo a seguito della rendicontazione delle spese presentate dalla Regione Lombardia. La durata dei progetti deve essere di 36 mesi.

Come partecipare al bando

Si attende la pubblicazione definitiva delle modalità di partecipazione, ma il bando con molta probabilità seguirà le linee guida adottate già nella versione precedente. Il soggetto interessato dovrà presentare una domanda per via telematica tramite il Sistema Informativo Bandi online della Regione Lombardia.

Gli enti dovranno quindi presentare un progetto idoneo alla partecipazione, a cui seguirà una procedura valutativa a graduatoria per la selezione di chi potrà attingere ai fondi.



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