Approvazione bipartisan per la Zls. Rimangono visioni diverse sul percorso

“Sono molto soddisfatto che finalmente la Zls dell’Emilia-Romagna possa iniziare a muovere i primi passi operativi”. Paolo Calvano, capogruppo Pd in Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, ricorda anche che quando, due settimane fa, ha “sollecitato il Governo a completare le nomine del Comitato di indirizzo, era proprio per sbloccare una situazione che stava tenendo fermo un progetto fondamentale per il nostro territorio e per Ferrara in particolare”.

“Ora – secondo Calvano – è essenziale che il Comitato venga riunito al più presto. Ci sono scadenze imminenti, come quelle relative al credito d’imposta, che incidono direttamente sulle imprese e sui lavoratori del nostro territorio. Su questo, molte organizzazioni economiche si stanno già attivando, e le istituzioni devono essere al loro fianco, pronte ad agire”.

“La Zls – aggiunge – non è un’occasione per alimentare polemiche o per cercare visibilità politica. È un’opportunità concreta per il lavoro, per le imprese, per lo sviluppo del territorio. Cercare di intestarsi meriti o mettere bandierine di partito, come ha fatto il vicesindaco Balboni, è fuori luogo e non rende giustizia alla serietà del percorso che ci aspetta”.

“Noi continueremo – conclude – a lavorare con senso di responsabilità, perché ciò che conta è che le cose si realizzino davvero e che Ferrara ottenga le risposte che merita”.

Visione più simile, e non potrebbe essere altrimenti, a quella del vicesindaco di Fratelli d’Italia Alessandro Balboni da parte dei Massimiliano Guerzoni, capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Ferrara, che condivide con l’esponente di Fratelli d’Italia il governo della città.

“A soli quattro mesi – era il 23 gennaio – dalla creazione della cabina di regia ‘Attuazione Zls’ con l’obiettivo di sovrintendere le linee di indirizzo e coordinare le azioni, Ferrara ha ottenuto l’ufficialità dalla Regione Emilia-Romagna per la Zona Logistica Semplificata, un passo cruciale per garantire lo sviluppo del nostro territorio. Il 23 maggio, infatti, la firma della nomina di Claudio Pedretti all’interno del Comitato d’indirizzo ha dato il via operativo all’organismo attraverso cui la Zls dovrà operare, fungendo da cardine tra i cinque comuni interessati”.

Guerzoni sottolinea “l’impegno del sindaco e di questa amministrazione, perché è merito delle loro azioni, unitamente all’ascolto e alla disponibilità del Governo, che Ferrara ha ottenuto questo risultato. Il nostro territorio, che era stato escluso dalle aree rientranti nella Zls, nonostante il Pd dell’epoca fosse alla guida della Regione e della Provincia, può quindi ora aprirsi alle opportunità e ai benefici che ne deriveranno”.

“Il settore dei servizi e il terziario – conclude – stanno infatti assumendo un’importanza crescente nell’economia ferrarese e oggi possiamo dirci pronti, come territorio, imprese e comunità, a cogliere i vantaggi tangibili che la ZLS garantisce. Come gruppo, ci impegneremo a monitorare le operazioni e a collaborare per poter rendere Ferrara sempre più competitiva a livello nazionale, forti anche della cabina di regia istituita dal nostro Comune lo scorso gennaio”.

Ieri Balboni aveva attaccato dicendo: “Non accetteremo che il Pd e dalla Regione continuino a trascurare il ferrarese né tollereremo giustificazioni di natura economica, soprattutto alla luce dei recenti e drastici aumenti che la Giunta Regionale ha imposto a tutti i cittadini: a partire dai ticket sanitari fino al bollo auto”.

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