La passione è il motore dell’impresa italiana

In un videomessaggio da Roma, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni saluta i giovani imprenditori a Rapallo e rilancia: “L’Italia è una potenza industriale e non rinuncia a esserlo. Servono visione e coraggio”.

Il saluto da Roma prima del G7 in Canada.

Venerdì 13 giugno 2025, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato un videomessaggio al 54° Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, in corso a Rapallo. Impossibilitata a partecipare di persona per la partenza imminente verso il Vertice del G7 in Canada, Meloni ha voluto comunque far sentire la propria vicinanza a uno degli appuntamenti più significativi per l’imprenditoria giovanile italiana.

«Mi spiace davvero non essere con voi oggi nella splendida Rapallo – ha esordito – ma ci tenevo a non far mancare il mio contributo, anche se da remoto, a un appuntamento che da oltre 50 anni rappresenta un momento molto importante di confronto e di riflessione sulle principali sfide della nostra Nazione».

“Passione d’impresa” : un titolo che racconta l’Italia che produce

Il videomessaggio ha preso spunto dal titolo scelto per il convegno, “Passione d’impresa”, che la Presidente ha elogiato apertamente: «È un titolo che descrive molto bene lo spirito che anima gli imprenditori italiani e che ogni giorno dà forza, solidità e coraggio al sistema produttivo e industriale nazionale».

Meloni ha poi citato Hegel, sottolineando che «nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione». Una frase che per la premier rappresenta perfettamente la determinazione degli imprenditori italiani: «La passione è qualcosa di estremamente concreto, che muove le scelte che fate ogni giorno alla guida delle vostre imprese».

Imprenditoria e responsabilità sociale

Nel suo intervento, la Presidente ha sottolineato che ciò che distingue l’impresa italiana è l’impatto sociale e comunitario del suo lavoro: «Non è solo l’indice dei profitti a motivare le vostre decisioni, ma anche l’idea che c’è dietro il vostro lavoro e l’impatto che ha su chi vi sta intorno e sulla comunità. Questo è quello che fa la differenza».

Ha poi aggiunto che il sistema imprenditoriale italiano è «un unicum, che crea valore sociale, ricchezza, benessere».

Le misure del Governo a sostegno dell’impresa

Meloni ha illustrato l’impegno dell’Esecutivo nel sostenere le imprese italiane, anche con politiche strutturali. Tra gli interventi citati:

• Incentivi all’occupazione e agli investimenti

• Sostegno contro il caro energia e sviluppo della politica energetica

• Tutela della competitività italiana e contrasto agli eccessi ideologici della transizione ecologica

«Abbiamo fatto tutto questo – ha spiegato – con la consapevolezza che l’Italia è una grande Nazione, e che non intende rinunciare ad essere una potenza economica, produttiva e industriale».

Formazione, innovazione e centralità dei giovani

Nel suo intervento, la Presidente Meloni ha sottolineato anche l’importanza della formazione come leva per lo sviluppo e la competitività del Paese. Ha richiamato l’attenzione sul ruolo strategico dei giovani imprenditori nel rinnovare il tessuto produttivo nazionale, favorendo l’incontro tra tradizione e innovazione: «Siete voi i protagonisti del cambiamento, coloro che possono portare nelle imprese italiane nuove competenze, nuove idee, una nuova cultura dell’intraprendere». In questo contesto, ha ribadito la volontà del Governo di sostenere percorsi di formazione tecnica, alta specializzazione e promozione dell’autoimprenditorialità tra le nuove generazioni.

Una nuova politica industriale per pensare in grande

Nel messaggio finale, Meloni ha lanciato una visione ambiziosa per il futuro dell’Italia: «Io sono convinta che dobbiamo tornare a pensare in grande, e che è possibile disegnare una politica industriale che abbia una visione di medio e lungo periodo. Una strategia che non guardi solo all’oggi, ma sappia anticipare i tempi».

Il premier ha ricordato il ruolo storico dell’Italia come patria del genio, della ricerca e dell’innovazione: «Possiamo farlo puntando sui nostri asset strategici, sulla solidità del Made in Italy, ma anche avendo il coraggio di osare e scommettere sulle filiere innovative».

“Non potremmo farlo senza di voi”

Infine, il ringraziamento diretto agli imprenditori presenti al convegno: «Vogliamo fare tutto questo, ovviamente, insieme a voi, semplicemente perché non potremmo farlo senza. Insieme a chi ha la passione di fare impresa e chi non ha paura di investire nel futuro. Quindi, grazie per quello che abbiamo fatto insieme ma soprattutto grazie per quello che ancora faremo insieme».

Il videomessaggio si è concluso con un augurio: «Ovviamente buon Convegno!»