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Detrazioni per chi assiste un familiare disabile nel 2025


Le detrazioni per chi assiste un familiare disabile possono essere riconosciute nel 730 – 2025 e sono utili per ridurre le tasse da pagare.

Le spese che si possono detrarre quest’anno sono quelle del 2024, con percentuali e limiti variabili, a seconda dei casi, ed entro certe soglie di reddito.

In questa guida spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono e come funzionano.

COSA SONO LE DETRAZIONI PER CHI ASSISTE UN FAMILIARE DISABILE

Le detrazioni per chi assiste un familiare disabile sono uno “sconto” sull’imposta lorda IRPEF riconosciuto in dichiarazione dei redditi per chi sostiene delle spese per l’assistenza di persone con disabilità o con specifiche patologie.

Tali detrazioni nel 2025 hanno limiti e importi che variano a seconda dei casi, sono disciplinate dal Testo Unico sulle Imposte sui Redditi.

Vediamo quali sono le detrazioni dedicate a coloro che sono in affitto.

1) DETRAZIONE SPESE SANITARIE

È possibile portare in detrazione dall’IRPEF il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro. In pratica, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.

Sono detraibili da chi si prende cura di malati o disabili, anche le prestazioni rese da un medico genericoanalisi, assistenza infermieristica e altre prestazioni rese da personale addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale. L’elenco completo lo trovate nella nostra guida alla detrazioni spese mediche del 2025.

Alcune spese sostenute, inoltre, sono ammesse integralmente alla detrazione del 19%, senza applicare la franchigia di 129,11 euro. Ciò vale per esempio, per le somme pagate per il trasporto in ambulanza del disabile, per l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione, ecc, anche per chi ha malati o disabili a carico. Per saperne di più, vi rimandiamo alla nostra guida.

2) DETRAZIONE FAMILIARI NON A CARICO CON PATOLOGIE ESENTI

Anche le spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti possono essere portate in detrazione. Tuttavia, la detrazione è limitata alla parte di spese che non è stata coperta dall’IRPEF dovuta dal familiare affetto dalla patologia, fino a un massimo di 6.197,48 euro all’anno. La detrazione compete per l’intero importo, a prescindere dal reddito complessivo.

Per poter detrarre queste spese, i documenti devono essere intestati:

  • al contribuente che ha pagato la spesa, con l’indicazione del familiare a favore del quale è stata sostenuta la spesa;

oppure

  • direttamente al soggetto malato, che con un’autocertificazione deve indicare quale parte della spesa è stata coperta dal familiare.

Questa detrazione include le spese relative alle patologie che esentano dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, ma se il familiare affetto dalla patologia presenta la propria dichiarazione dei redditi, l’importo delle spese non coperte dall’imposta deve essere indicato nei suoi documenti fiscali.

3) DETRAZIONE PER L’ACQUISTO DI AUTO PER CHI ASSISTE DISABILI

Vale per chi assiste disabili fiscalmente a carico la detrazione per le spese sostenute per l’acquisto di veicoli per persone con disabilità. Tale detrazione è pari al 19% del costo sostenuto e va calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro. Spetta una sola volta (cioè per un solo veicolo) nel corso di un quadriennio (decorrente dalla data di acquisto).

Si applica sia a veicoli con obbligo di adattamento (cioè modificati per permetterne la guida alla persona disabile) sia ai veicoli senza obbligo di adattamento ma destinati al trasporto di persone con specifiche condizioni di disabilità, come gravi limitazioni della capacità di deambulazione, handicap psichico o mentale, non vedenti o sordi. Inoltre, la detrazione può essere richiesta anche per veicoli acquistati in precedenza e successivamente adattati a causa di una disabilità sopravvenuta. Per approfondire, vi consigliamo di leggere il nostro articolo sull’acquisto auto con la Legge 104.

4) DETRAZIONI BARRIERE ARCHITETTONICHE

Anche chi assiste un disabile può scaricare sul 75%, senza limiti, le spese sostenute per l’eliminazione di ostacoli alla mobilità. Vale per le spese di abbattimento di tutti gli impedimenti fisici (es. scalini, porte strette, tramezzi) che ostacolano l’utilizzo dello spazio, sia all’interno delle abitazioni che sul luogo di lavoro. I dettagli del bonus barriere architettoniche li spieghiamo in questa guida.

5) DETRAZIONE ACQUISTO CANE GUIDA

La detrazione per l’acquisto del cane guida spetta anche al familiare del quale il soggetto non vedente risulti fiscalmente a carico. La detrazione del 19% è concessa ai non vedenti per le spese sostenute per l’acquisto dei cani guida. In aggiunta, è prevista una detrazione forfetaria di 1000 euro per le spese di mantenimento del cane guida, da indicare nel rigo E81 della dichiarazione dei redditi.

Viene inoltre riconosciuta una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale, e può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto

I non vedenti sono individuati come persone affette da cecità assoluta, parziale, o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli occhi con eventuali correzioni. Le diverse categorie di non vedenti aventi diritto, sono definite dettagliatamente negli articoli 2, 3 e 4 della Legge n. 138 del 2001.

6) DETRAZIONE COLF E BADANTI

La detrazione per i contributi di colf e badanti nel 730 2025 consiste in un sconto sull’IRPEF del 19% fino a 2.100 euro, con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro. Le spese si possono riferire agli addetti al lavoro domestico ma anche a quelle sostenute per l’assistenza nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. Si tratta quindi, di una detrazione utile anche per chi assiste un familiare disabile. Nella nostra guida vi spieghiamo nel dettaglio quali sono gli importi.

7) ASSICURAZIONE SULLA VITA

Chi assiste disabili può detrarre dal 730 il 19% della spesa per l’acquisto di assicurazioni sulla vita a tutela di persone con grave disabilità (beneficiari), entro una spesa massima di 750 euro. A partire dall’anno d’imposta 2020, la detrazione per i premi delle assicurazioni finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave spetta per intero ai contribuenti con un reddito complessivo fino a 120.000 euro. Oltre tale limite, la detrazione diminuisce fino a azzerarsi per un reddito complessivo di 240.000 euro.

8) DETRAZIONE PER I SERVIZI DI INTERPRETARIATO

I sordi possono usufruire di una detrazione del 19% sulle spese sostenute per i servizi di interpretariato. Non essendo previsto un limite di spesa, la detrazione può essere calcolata sull’intero costo sostenuto e documentato. La detrazione è pienamente concessa ai contribuenti con un reddito complessivo fino a 120.000 euro, diminuendo gradualmente fino a zero per coloro che superano il limite di reddito di 240.000 euro.

Questa agevolazione è destinata ai soggetti minorati sensoriali dell’udito, affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. Tuttavia, non si applica ai servizi resi a persone affette da sordità di natura esclusivamente psichica o derivante da cause di guerra, lavoro o servizio. Può essere riconosciuta anche ai familiari che assistono tali persone con disabilità.

COME SCARICARE LE SPESE NEL 730

È possibile ottenere le detrazioni per chi assiste disabili e malati nel 730 2025 tramite dichiarazione dei redditi. Le soluzioni possibili sono:

  • presentare la dichiarazione dei redditi precompilata, dove l’Agenzia stessa riporterà in automatico le detrazioni spettanti. Per maggiori dettagli su come fare, vi rimandiamo alla guida sul modello 730 precompilato;

  • procedere con la presentazione del 730 ordinario, ovvero compilando direttamente o tramite intermediario la relativa sezione nella dichiarazione dei redditi (rigo E collegato al tipo di detrazione). Per maggiori dettagli, mettiamo a disposizione la nostra guida al modello 730 del 2025.

Nel caso di modello redditi Persone Fisiche (l’ex Unico), bisognerà invece inserire tali spese nel quadro RP, nello spazio spettante alla detrazione scelta.

SCADENZA

La stagione dichiarativa per chiedere le detrazioni per chi assiste disabili e malati (nonché tutte le altre) si chiuderà il 30 settembre 2025 per chi presenta il 730 e anche per chi presenta il modello Redditi PF.

GUIDA ALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

Se volete saperne di più, mettiamo a vostra disposizione la guida al modello 730 precompilato del 2025. Per approfondire e capire meglio le differenze, vi consigliamo di leggere inoltre la nostra guida al modello 730 2025 ordinario.

A vostra disposizione la guida ai bonus del modello 730 del 2025, con tutte le altre detrazioni che si possono richiedere in sede di dichiarazione dei redditi:

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Inoltre, vi consigliamo di leggere la guida su tutte le novità della riforma IRPEF 2025. Interessante anche quella sulle novità delle detrazioni fiscali attive dal 2025.

Per scoprire tutte le agevolazioni attive e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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