Synology DP7400, protezione e cyber resilienza per imprese

Le imprese hanno bisogno di soluzioni in grado di aumentare la protezione dei dati e di assicurare backup solidi ed efficaci: Synology risponde con i prodotti della serie DP, nello specifico il modello DP7400.

Come definita dalla Direttiva CER, la resilienza è “la capacità di un’entità critica di prevenire, proteggersi, reagire, resistere, mitigare, assorbire, adattarsi e riprendersi da un evento”. È dunque diventata una priorità per le organizzazioni, soprattutto per quelle che forniscono servizi vitali per la società, l’economia, l’ambiente, la salute e la sicurezza pubblica. Per queste entità critiche, la resilienza è così importante da essere diventata un requisito di legge, sancito dalle Direttive NIS2 sulla sicurezza informatica e CER sulla resilienza delle entità critiche.

Occorre dunque sviluppare un approccio olistico per prevenire le interruzioni e migliorare sicurezza, protezione e continuità operativa. Oggi, le attività quotidiane di qualsiasi azienda possono essere compromesse inaspettatamente e in modi sempre più diversi. Ne sono un esempio gli attacchi informatici, ma l’errore umano e gli incidenti rimangono il motivo più comune di blocco delle attività. Così come anche i guasti di macchinari, la carenza di materie prime o l’interruzione della catena logistica.

Synology ActiveProtect DP7400

Con DP7400, Synology propone una soluzione efficace per mettere al sicuro workload critici. ActiveProtect DP7400 è una soluzione di protezione dei dati preconfigurata e basata sul sistema operativo ActiveProtect Manager. Si tratta di un ambiente ad elevata sicurezza appositamente progettato per l’orchestrazione dei backup.

Questo prodotto può essere inserito nella rete aziendale per irrobustire i processi di salvataggio dei dati, per le attività di backup, ripristino, deduplica, replica e gestione integrata dei workload. Per velocizzare le attività di configurazione Synology ha sviluppato una procedura automatizzata per la configurazione iniziale, il partizionamento e il setup RAID.

ActiveProtect Manager può essere configurato secondo le esigenze, grazie a impostazioni granulari per la protezione dei carichi di lavoro VMware vSphere, Microsoft Hyper-V, Windows, macOS, Linux, NetApp ONTAP, Nutanix Files, Microsoft 365 Services, Oracle database e Microsoft SQL Server.
DP7400 può gestire fino a 2.500 server a 150mila cloud account SaaS o client on-prem.

Questo, grazie anche alla potenza della CPU AMD EPYC 7272 e alla disponibilità di 64 GByte di RAM installati di serie ed espandibili sino a 512 GByte.

Protezione a 360°

Synology ActiveProtect DP7400 è stato pensato per garantire la massima sicurezza dei dati archiviati, grazie a livelli di protezione hardware e a una robusta architettura software. Per prevenire attacchi ransomware, il sistema è infatti in grado di protegge i backup dei dati e le copie di backup con immutabilità e storage WORM (write-once-read-many). In più, grazie alla crittografia, è possibile proteggere i dati locali da manomissioni ancor prima che essi siano sottoposti a backup in destinazioni remote. Per migliorare ulteriormente la sicurezza, è anche possibile isolare l’ambiente remoto utilizzando la funzione air-gap.

Per una protezione totale, nel rispetto della compliance, il meccanismo di sicurezza del DP7400 si basa sul principio dell’autenticazione con privilegi minimi. Ciò significa che solo il personale autorizzato ad accedere ai dati può eseguire attività sul pool di archiviazione. La piattaforma è in grado di vincolare l’accesso a dispositivi specifici e secondo stringenti limiti orari configurabili dall’amministratore.
In questo senso, l’integrazione di Active Directory, LDAP e SAML 2.0 consente alle aziende di utilizzare SSO esistenti con MFA e autorizzazioni granulari per migliorare il controllo degli accessi.

Grazie a queste e a molte altre funzionalità dedicate, Synology ActiveProtect DP7400 consente la protezione di VM, SaaS, database, server fisici e molto altro, così come il ripristino bare metal, a livello di file, oppure il ripristino istantaneo P2V/V2V per soddisfare le esigenze RTO.
Questa soluzione è ideale per infrastrutture di rete estese, per la protezione di un parco macchine di grandi dimensioni e per mettere al riparo i dati distribuiti su più server locali e remoti.